E’ stato riconsegnato alla municipalità, con l’omologazione da parte della Federazione Ciclistica Italiana, l’impianto Corrado Ardizzoni di Cento, costruito nel 1932 e che è stato interessato da lavori di ristrutturazione in due fasi dal 2020 ad oggi. “In particolare si è provveduto al risanamento conservativo della pavimentazione – ha ricordato Aldo Galbiati, componente della Commissione Impianti della FCI -, all’aggiornamento e adeguamento della balaustra esterna e alla rimisurazione della lunghezza della pista.” Lunghezza che è stata certificata in 394,02 metri. La capienza è 1500 posti. “Si tratta di un impianto omologato cat. 3 – continua – simile alla maggior parte delle altre piste presenti in Italia.”

I lavori, finanziati dal Comune di Cento e fortemente voluti dall’Ente locale in collaborazione con il Comitato regionale dell’Emilia Romagna, si sono conclusi ufficialmente in questi giorni. A settembre previste le prime manifestazioni che segneranno il ritorno alla vita per questa storica pista, la terza dell’Emilia Romagna dopo quella di Forlì e Fiorenzuola d’Arda.

A breve potrebbero essere pronti ad ospitare l’attività anche altri velodromi, tutti di circa 400 metri e in cemento. E’ già stato riomologato l’impianto di Padova mentre sono in via di ultimazione i lavori a Crema e Bassano del Grappa, che verranno riomologati presto. Inoltre si sta lavorando ad Avezzano e in questi giorni è iniziata la ristrutturazione di Quartu Sant’Elena.