Trieste – Ha portato a casa prima l’oro iridato nell’Inseguimento a squadre (con record del mondo, ndr), poi quello dell’Eliminazione, poi la medaglia d’argento nella specialità Madison in coppia con Eros Sporzon. Davide Stella, friulano di Fiumicello, classe 2006, ha contribuito con i suoi successi a posizionare l’Italia al terzo posto nel medagliere dei campionati del mondo juniores di ciclismo su pista a Luoyang, in Cina. Risultati eccezionali per il giovane atleta del Gottardo Giochi Caneva che ha ricevuto a Trieste il sigillo dell’Assemblea legislativa del Fvg.

Davide, accompagnato dal sindaco di Caneva, Dino Salatin, dal presidente del GS Caneva Gottardo Giochi, Michele Biz con i dirigenti Paolo Nadin, Elio Santin e Rudy Armellin e dalla madre, è stato accolto nel salottino del palazzo del Consiglio regionale dal presidente Mauro Bordin e dall’assessore regionale Cristina Amirante. “Davide – ha evidenziato Bordin – ha raggiunto risultati importantissimi, testimonianza tangibile di dedizione e passione per lo sport che educa ad affrontare le sfide della vita con la giusta determinazione. Un plauso – ha proseguito il presidente dell’Aula – va anche alla famiglia e al Gottardo Giochi Caneva che lo ha seguito in questo percorso“.

Il sindaco Salatin, ha ricordato i 61 anni di attività del Gottardo Giochi Caneva al servizio dei più giovani, mentre il presidente del sodalizio, Biz, ha ricordato i risultati di Stella, caratterizzati da “cinque campionati europei e un grande impegno fin da bambino nell’attività agonistica. Davide – ha proseguito Biz – è testimone di un movimento giovanile regionale che con dedizione e costanza si allena in pista. Il velodromo O. Bottecchia di Pordenone è la palestra per centinaia di ragazze e ragazzi  che dai dieci anni in su si allenano in sicurezza, inseguendo il loro sogno che qualche volta si avvera…  “.  Davide il presidente Bordin ha consegnato il sigillo del Consiglio Regionale come segno di riconoscimento da parte della Regione per aver rappresentato il Friuli Venezia Giulia attraverso i valori dello sport. “Più il Fvg cresce sportivamente – ha affermato Bordin – più siamo orgogliosi“. Visibilmente emozionato per sua stessa ammissione, il campioncino friulano ha ringraziato chi lo ha supportato nel percorso sportivo e ha donato al Consiglio la maglia iridata autografata.