La conferma della notizia è giunta questa mattina. L’Unione Ciclistica Europea ringrazia l’Italia e il presidente Di Rocco per l’impegno nei confronti del ciclismo e del movimento giovanile in particolare. Il Servadei torna protagonista di un grande evento internazionale.

ROMA – Il movimento ciclistico italiano si conferma protagonista della ripresa dell’attività internazionale. Dopo aver tenuto a battesimo il ritorno del World Tour con le Strade Bianche, il nostro Paese ospiterà i Campionati Europei di pista Juniores e Under 23, a Forlì dal 6 all’11 ottobre. La conferma della notizia, che era nell’aria da tempo, è arrivata in queste ore con una breve dall’account ufficiale della UEC. L’evento avrebbe dovuto svolgersi ad Anadia dal 7 al 12 luglio che ha poi rinunciato a causa della pandemia.

A stretto giro sono arrivati i ringraziamenti dei vertici della stessa Unione Ciclistica Europea a tutto il movimento italiano e al presidente Di Rocco in particolare. Come si legge nella lettera: “il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma…”.

Forlì (con il velodromo Glauco Servadei) torna così ad essere protagonista di un evento internazionale su pista di altissimo livello a distanza di 25 anni. Nel 1995, infatti, ospitò le gare su pista del mondiale juniores, che allora celebrava strada e pista in unica data e che ufficialmente si tenne a San Marino. (au)

Il testo della lettera UEC

Caro Renato,

a nome dell’Union Europeenne de Cyclisme e di tutta la famiglia ciclistica europea intendiamo rivolgerti un grande ringraziamento per quanto hai fatto per far si che i Campionati Europei su Pista Junior e Under 23 si disputino regolarmente quest’anno.

Stiamo ancora attraversando un momento molto difficile e il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma; sarà una grande festa di sport ricca di significati non solo sportivi ma molto più profondi.

II Rapporto tra la FCI e la UEC e sempre stato molto stretto e sinergico e da parte nostra cosi sarà anche in futuro.

Grazie ancora e appuntamento a Forlì.

Rocco Cattaneo
Presidente

Enrico Della Casa
Segretario Generale

Allegati:

Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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A Forlì gli Europei pista Jrs e U23 - I ringraziamenti della UEC

La conferma della notizia è giunta questa mattina. L'Unione Ciclistica Europea ringrazia l'Italia e il presidente Di Rocco per l'impegno nei confronti del ciclismo e del movimento giovanile in particolare. Il Servadei torna protagonista di un grande evento internazionale.

La conferma della notizia è giunta questa mattina. L'Unione Ciclistica Europea ringrazia l'Italia e il presidente Di Rocco per l'impegno nei confronti del ciclismo e del movimento giovanile in particolare. Il Servadei torna protagonista di un grande evento internazionale.

ROMA - Il movimento ciclistico italiano si conferma protagonista della ripresa dell’attività internazionale. Dopo aver tenuto a battesimo il ritorno del World Tour con le Strade Bianche, il nostro Paese ospiterà i Campionati Europei di pista Juniores e Under 23, a Forlì dal 6 all’11 ottobre. La conferma della notizia, che era nell’aria da tempo, è arrivata in queste ore con una breve dall’account ufficiale della UEC. L’evento avrebbe dovuto svolgersi ad Anadia dal 7 al 12 luglio che ha poi rinunciato a causa della pandemia.

A stretto giro sono arrivati i ringraziamenti dei vertici della stessa Unione Ciclistica Europea a tutto il movimento italiano e al presidente Di Rocco in particolare. Come si legge nella lettera: “il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma...”.

Forlì (con il velodromo Glauco Servadei) torna così ad essere protagonista di un evento internazionale su pista di altissimo livello a distanza di 25 anni. Nel 1995, infatti, ospitò le gare su pista del mondiale juniores, che allora celebrava strada e pista in unica data e che ufficialmente si tenne a San Marino. (au)

Il testo della lettera UEC

Caro Renato,

a nome dell’Union Europeenne de Cyclisme e di tutta la famiglia ciclistica europea intendiamo rivolgerti un grande ringraziamento per quanto hai fatto per far si che i Campionati Europei su Pista Junior e Under 23 si disputino regolarmente quest’anno.

Stiamo ancora attraversando un momento molto difficile e il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma; sarà una grande festa di sport ricca di significati non solo sportivi ma molto più profondi.

II Rapporto tra la FCI e la UEC e sempre stato molto stretto e sinergico e da parte nostra cosi sarà anche in futuro.

Grazie ancora e appuntamento a Forlì.

Rocco Cattaneo
Presidente

Enrico Della Casa
Segretario Generale

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La conferma della notizia è giunta questa mattina. L'Unione Ciclistica Europea ringrazia l'Italia e il presidente Di Rocco per l'impegno nei confronti del ciclismo e del movimento giovanile in particolare. Il Servadei torna protagonista di un grande evento internazionale.

ROMA - Il movimento ciclistico italiano si conferma protagonista della ripresa dell’attività internazionale. Dopo aver tenuto a battesimo il ritorno del World Tour con le Strade Bianche, il nostro Paese ospiterà i Campionati Europei di pista Juniores e Under 23, a Forlì dal 6 all’11 ottobre. La conferma della notizia, che era nell’aria da tempo, è arrivata in queste ore con una breve dall’account ufficiale della UEC. L’evento avrebbe dovuto svolgersi ad Anadia dal 7 al 12 luglio che ha poi rinunciato a causa della pandemia.

A stretto giro sono arrivati i ringraziamenti dei vertici della stessa Unione Ciclistica Europea a tutto il movimento italiano e al presidente Di Rocco in particolare. Come si legge nella lettera: “il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma...”.

Forlì (con il velodromo Glauco Servadei) torna così ad essere protagonista di un evento internazionale su pista di altissimo livello a distanza di 25 anni. Nel 1995, infatti, ospitò le gare su pista del mondiale juniores, che allora celebrava strada e pista in unica data e che ufficialmente si tenne a San Marino. (au)

Il testo della lettera UEC

Caro Renato,

a nome dell’Union Europeenne de Cyclisme e di tutta la famiglia ciclistica europea intendiamo rivolgerti un grande ringraziamento per quanto hai fatto per far si che i Campionati Europei su Pista Junior e Under 23 si disputino regolarmente quest’anno.

Stiamo ancora attraversando un momento molto difficile e il tuo impegno a favore di questo evento è un vero e proprio atto di amore nei confronti del ciclismo, in modo particolare quello giovanile che rappresenta la nostra priorità.

L’Italia da sempre è una delle nazioni di riferimento per quanto riguarda il ciclismo in Europa e nel prossimo mese di ottobre a Forlì ne avremo un’ulteriore conferma; sarà una grande festa di sport ricca di significati non solo sportivi ma molto più profondi.

II Rapporto tra la FCI e la UEC e sempre stato molto stretto e sinergico e da parte nostra cosi sarà anche in futuro.

Grazie ancora e appuntamento a Forlì.

Rocco Cattaneo
Presidente

Enrico Della Casa
Segretario Generale

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