Domenica 5 novembre in 150 hanno aspettato che il cielo si aprisse e si sono presentati alla linea di partenza di Roma per la decima edizione dell’evento

Domenica 5 Novembre, ore 8: app e siti meteo promettono temporale. Il cielo esegue. Pedala Per Un Sorriso tiene duro e pazienta. Ore 9: app e siti promettono schiarite e poi tempo buono. Il cielo esegue. Pedala Per Un Sorriso parte ruote a terra! Ecco è andata proprio così! Da giorni le previsioni meteo hanno fatto di tutto per dissuadere la partecipazione ma, nonostante Giove Pluvio, un gruppo di quasi 150 temerari hanno aspettato che il cielo si aprisse e si sono presentati alla linea di partenza. Puntualissimi e prontissimi a scortarli, gli uomini in moto del Gruppo di Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale di Roma Capitale e quelli, sempre presenti del Gruppo Scorte Tecniche Vessella. Auto di “inizio manifestazione”, mezzo di “fine manifestazione” e recupero attardati, ambulanze e moto per la stampa hanno completato il gruppo che ha attraversato le strade della Capitale partendo da Caracalla per poi andare sull’Appia Antica, transitare nel parco delle Catacombe di San Callisto, giungere all’Eur, attraversare lo storico quartiere della Garbatella, sfiorare la Piramide Cestia, percorrere il lungotevere, circondarsi dell’Ara Pacis e del Mausoleo di Augusto, aprire la folla dei turisti di via dei Condotti e piazza di Spagna, passare per via del Babbuino per giungere a piazza del Popolo e riprendere il lungotevere fino a Tor di Quinto dove, presso il Circolo della Corte dei Conti, il Ristorante “Il Baiardo” ha organizzato una breve sosta con ristoro molto apprezzato dai partecipanti e dal personale di scorta; di là si è ripreso a pedalare verso piazza Mazzini e transitando per piazza Cavour prima e piazza del Risorgimento poi, il gruppo ha costeggiato le Mura Vaticane, ha disceso via Aurelia fino a porta Cavalleggeri per misurarsi sull’unica asperità di rilievo del percorso: la salita al Gianicolo da via della Mura Aureliane; l’ultima breve sosta ha offerto lo spettacolo del panorama dall’alto della Città Eterna! La colonna di ciclisti e mezzi ha ripreso il percorso scendendo a Trastevere da via Garibaldi e dopo aver salutato l’Isola Tiberina da Ponte Palatino, è rientrata al Villaggio di Pedala Per Un Sorriso all’interno dello Stadio Nando Martellini concesso dal Comune di Roma, dal suo Assessorato allo Sport, e dalla Fidal che ne ha la gestione.

Chiunque, tutti giorni, può vedere queste meraviglie e pedalarci accanto; ma solo con Pedala Per Un Sorriso è possibile farlo scortati, in sicurezza e in compagnia di grandi campioni come, quest’anno, Gianni Bugno, due volte Campione del Mondo nel 1991 e nel 1992! In testa alla manifestazione, sfidando le strade ancora bagnate e la lunghezza del tracciato, c’erano i “ragazzi” dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus accompagnati da Bruno Galimberti che cura per loro l’avvicinamento allo sport come fonte di integrazione sociale e motivazione personale per questi veri atleti che superano la loro sfortuna.Al termine della pedalata, Luca Centomo, fondatore e presidente Onorario della Asd Pedala Per Un Sorriso E.T.S. ha salutato i partecipanti e ha affiancato il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Ciclistica Italiana, Maurizio Brilli, nelle premiazioni ai team più numerosi che ha visto in testa alla classifica la Asd BikeNow, da sempre al fianco della pedalata tutta solidale, tutta nel centro di Roma, Pedala Per Un Sorriso. L’organizzazione, che aveva accolto i ciclisti partecipanti offrendo loro la colazione presso il Villaggio, li ha anche ricevuti all’arrivo con panino e acqua per… dimenticare le fatiche! La scarsa partecipazione, purtroppo, impedirà all’associazione, la ridistribuzione dei proventi della raccolta che serviranno a coprire le spese sostenute. Comunque, è stato importante disputare questa edizione, innanzitutto per rispetto nei confronti dei partecipanti che noncuranti delle condizioni atmosferiche le hanno sfidate pur di unire un gesto sportivo a uno di solidarietà, e poi perché, questa, è stata la nona edizione che lancia la Pedala Per Un Sorriso verso la sua decima! L’organizzazione nei prossimi giorni comunicherà la data della prossima Pedala Per Un Sorriso che si disputerà nel 2024.

Pedala Per Un Sorriso, oltre che occasione di partecipazione solidale, è anche un raro esempio di collaborazione e partecipazione tra Enti organizzatori: difatti, pur essendo sotto egida ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, collaborano fattivamente alla riuscita anche l’ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane) e lo CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). Rappresentati rispettivamente da Rodolfo Roberti e Marcello Pace.

FOTO DI STEFANO SPALLETTA


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Pedala per un sorriso vince sul maltempo

Domenica 5 novembre in 150 hanno aspettato che il cielo si aprisse e si sono presentati alla linea di partenza di Roma per la decima edizione dell'evento

Domenica 5 novembre in 150 hanno aspettato che il cielo si aprisse e si sono presentati alla linea di partenza di Roma per la decima edizione dell'evento

Domenica 5 Novembre, ore 8: app e siti meteo promettono temporale. Il cielo esegue. Pedala Per Un Sorriso tiene duro e pazienta. Ore 9: app e siti promettono schiarite e poi tempo buono. Il cielo esegue. Pedala Per Un Sorriso parte ruote a terra! Ecco è andata proprio così! Da giorni le previsioni meteo hanno fatto di tutto per dissuadere la partecipazione ma, nonostante Giove Pluvio, un gruppo di quasi 150 temerari hanno aspettato che il cielo si aprisse e si sono presentati alla linea di partenza. Puntualissimi e prontissimi a scortarli, gli uomini in moto del Gruppo di Pronto Intervento Traffico della Polizia Locale di Roma Capitale e quelli, sempre presenti del Gruppo Scorte Tecniche Vessella. Auto di “inizio manifestazione”, mezzo di “fine manifestazione” e recupero attardati, ambulanze e moto per la stampa hanno completato il gruppo che ha attraversato le strade della Capitale partendo da Caracalla per poi andare sull’Appia Antica, transitare nel parco delle Catacombe di San Callisto, giungere all’Eur, attraversare lo storico quartiere della Garbatella, sfiorare la Piramide Cestia, percorrere il lungotevere, circondarsi dell’Ara Pacis e del Mausoleo di Augusto, aprire la folla dei turisti di via dei Condotti e piazza di Spagna, passare per via del Babbuino per giungere a piazza del Popolo e riprendere il lungotevere fino a Tor di Quinto dove, presso il Circolo della Corte dei Conti, il Ristorante “Il Baiardo” ha organizzato una breve sosta con ristoro molto apprezzato dai partecipanti e dal personale di scorta; di là si è ripreso a pedalare verso piazza Mazzini e transitando per piazza Cavour prima e piazza del Risorgimento poi, il gruppo ha costeggiato le Mura Vaticane, ha disceso via Aurelia fino a porta Cavalleggeri per misurarsi sull’unica asperità di rilievo del percorso: la salita al Gianicolo da via della Mura Aureliane; l’ultima breve sosta ha offerto lo spettacolo del panorama dall’alto della Città Eterna! La colonna di ciclisti e mezzi ha ripreso il percorso scendendo a Trastevere da via Garibaldi e dopo aver salutato l’Isola Tiberina da Ponte Palatino, è rientrata al Villaggio di Pedala Per Un Sorriso all’interno dello Stadio Nando Martellini concesso dal Comune di Roma, dal suo Assessorato allo Sport, e dalla Fidal che ne ha la gestione.

Chiunque, tutti giorni, può vedere queste meraviglie e pedalarci accanto; ma solo con Pedala Per Un Sorriso è possibile farlo scortati, in sicurezza e in compagnia di grandi campioni come, quest’anno, Gianni Bugno, due volte Campione del Mondo nel 1991 e nel 1992! In testa alla manifestazione, sfidando le strade ancora bagnate e la lunghezza del tracciato, c’erano i “ragazzi” dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus accompagnati da Bruno Galimberti che cura per loro l’avvicinamento allo sport come fonte di integrazione sociale e motivazione personale per questi veri atleti che superano la loro sfortuna.Al termine della pedalata, Luca Centomo, fondatore e presidente Onorario della Asd Pedala Per Un Sorriso E.T.S. ha salutato i partecipanti e ha affiancato il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Ciclistica Italiana, Maurizio Brilli, nelle premiazioni ai team più numerosi che ha visto in testa alla classifica la Asd BikeNow, da sempre al fianco della pedalata tutta solidale, tutta nel centro di Roma, Pedala Per Un Sorriso. L’organizzazione, che aveva accolto i ciclisti partecipanti offrendo loro la colazione presso il Villaggio, li ha anche ricevuti all’arrivo con panino e acqua per… dimenticare le fatiche! La scarsa partecipazione, purtroppo, impedirà all’associazione, la ridistribuzione dei proventi della raccolta che serviranno a coprire le spese sostenute. Comunque, è stato importante disputare questa edizione, innanzitutto per rispetto nei confronti dei partecipanti che noncuranti delle condizioni atmosferiche le hanno sfidate pur di unire un gesto sportivo a uno di solidarietà, e poi perché, questa, è stata la nona edizione che lancia la Pedala Per Un Sorriso verso la sua decima! L’organizzazione nei prossimi giorni comunicherà la data della prossima Pedala Per Un Sorriso che si disputerà nel 2024.

Pedala Per Un Sorriso, oltre che occasione di partecipazione solidale, è anche un raro esempio di collaborazione e partecipazione tra Enti organizzatori: difatti, pur essendo sotto egida ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, collaborano fattivamente alla riuscita anche l’ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane) e lo CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). Rappresentati rispettivamente da Rodolfo Roberti e Marcello Pace.

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Chiunque, tutti giorni, può vedere queste meraviglie e pedalarci accanto; ma solo con Pedala Per Un Sorriso è possibile farlo scortati, in sicurezza e in compagnia di grandi campioni come, quest’anno, Gianni Bugno, due volte Campione del Mondo nel 1991 e nel 1992! In testa alla manifestazione, sfidando le strade ancora bagnate e la lunghezza del tracciato, c’erano i “ragazzi” dell’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus accompagnati da Bruno Galimberti che cura per loro l’avvicinamento allo sport come fonte di integrazione sociale e motivazione personale per questi veri atleti che superano la loro sfortuna.Al termine della pedalata, Luca Centomo, fondatore e presidente Onorario della Asd Pedala Per Un Sorriso E.T.S. ha salutato i partecipanti e ha affiancato il Presidente del Comitato Regionale Lazio della Federazione Ciclistica Italiana, Maurizio Brilli, nelle premiazioni ai team più numerosi che ha visto in testa alla classifica la Asd BikeNow, da sempre al fianco della pedalata tutta solidale, tutta nel centro di Roma, Pedala Per Un Sorriso. L’organizzazione, che aveva accolto i ciclisti partecipanti offrendo loro la colazione presso il Villaggio, li ha anche ricevuti all’arrivo con panino e acqua per… dimenticare le fatiche! La scarsa partecipazione, purtroppo, impedirà all’associazione, la ridistribuzione dei proventi della raccolta che serviranno a coprire le spese sostenute. Comunque, è stato importante disputare questa edizione, innanzitutto per rispetto nei confronti dei partecipanti che noncuranti delle condizioni atmosferiche le hanno sfidate pur di unire un gesto sportivo a uno di solidarietà, e poi perché, questa, è stata la nona edizione che lancia la Pedala Per Un Sorriso verso la sua decima! L’organizzazione nei prossimi giorni comunicherà la data della prossima Pedala Per Un Sorriso che si disputerà nel 2024.

Pedala Per Un Sorriso, oltre che occasione di partecipazione solidale, è anche un raro esempio di collaborazione e partecipazione tra Enti organizzatori: difatti, pur essendo sotto egida ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, collaborano fattivamente alla riuscita anche l’ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane) e lo CSAIn (Centri Sportivi Aziendali e Industriali). Rappresentati rispettivamente da Rodolfo Roberti e Marcello Pace.

FOTO DI STEFANO SPALLETTA