La staffetta, ideata dall’ex campione di paraciclismo e motori nel 2020, ha attraversato questa mattina il comune dove Alex è cresciuto e ha iniziato a pilotare i primi Go-Kart. Un breve saluto a mamma Anna che è scesa in strada ad applaudire ‘i ragazzi’ di Zanardi.
Sabato 18 giugno 2022 – Un omaggio al loro capitano, una sosta davanti a quella casa di via Dante Alighieri dove ‘Alessandro Zanardi da Castel Maggiore’ è cresciuto assieme a papà Dino e mamma Anna. Si è fermata qui, per qualche minuto, la carovana di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta di paraciclismo che fu proprio Zanardi ad inventare nel 2020 dopo il lockdownper riunire l’Italia e lanciare un messaggio di speranza, e che questa mattina è partita da Imola e ha raggiunto il comune bolognese, proprio alla vigilia del secondo anniversario (19 giugno 2020) da quel terribile incidente che vide coinvolto Zanardi proprio durante una frazione di questa staffetta, all’altezza di Pienza (SI).
I paraciclisti Lugi Zanetti, Francesco Demaio, Flavio Gaudiello e il triatleta Daniel Fontana, hanno fermato le loro handbike e biciclette per salutare mamma Anna che si è scesa in strada per applaudire il passaggio dei ‘ragazzi’ di Alex.
La loro tappa si è poi conclusa alla Polisportiva di via Lirone dove ad attenderli c’erano la sindaca di Castel Maggiore Belinda Gottardi, l’Assessora allo sport Barbara Giannerini, i direttori sportivi di Obiettivo3 Barbara Manni e Pierino Dainese, la campionessa paralimpica Giusy Versace e l’azzurro di parabadminton Enzo Contemi.
Felice del passaggio della staffetta la sindaca Belinda Gottardi: “Alex Zanardi è uno di noi, gli vogliamo bene, gli abbiamo conferito la benemerenza civica dell’ ‘Ape d’Oro’ per il fortissimo esempio di cittadinanza attiva e perchè siamo orgogliosi di essere la città di un campione come lui”.
“La nostra è una comunità viva dal punto di vista sportivo e associativo e ringrazio tutte le società che oggi hanno contribuito a realizzare questa bella giornata dedicata allo sport paralimpico” – ha aggiunto l’assessora Barbara Giannerini.
La Polisportiva si è infatti trasformata in una sorta di villaggio dello sport paralimpico con le dimostrazioni della: Polisportiva Progresso, L’Arche Comunità Arcolbaleno, DLF sport Bologna – nuoto disabili, Amiko Parkinson, Le Chiavi di Casa, Campi D’Arte, Federazione Golf Emilia Romagna, Golf Zinella scherma, S.G. Fortitudo 1901 Tennis Tavolo e Circolo Tennis Tavolo Spin on Bologna, Boccia paralimpica a cura di FIB e il tiro con l’arco, assieme agli istruttori di Obiettivo3.
Giusy Versace, con la sua travolgente energia e carica positiva, ha esortato tutti a seguire e tifare la staffetta fino a Cortina: “Scendete nelle strade ad applaudire il passaggio e l’arrivo di questi ragazzi e andate a conoscere le loro storie e a scoprire quali sono i loro obiettivi! Noi atleti paralimpici dobbiamo essere uno stimolo, far capire, come sta già facendo Obiettivo3, che lo sport può regalare nuovi scenari e opportunità di vita.”
Parole, quelle della Versace, rafforzate da Flavio Gaudiello, uno dei tre staffettisti e uno dei primi atleti ad essere entrati in Obiettivo3 nel 2017: “Questo progetto mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco e in certi momenti mi ha persino reso orgoglioso della mia disabilità”. Soddisfatti di questa terza edizione anche i team manager Pierino Dainese e Barbara Manni.
“Tappa per tappa ci carichiamo di entusiasmo – queste le parole di Dainese – ringrazio tutti gli attori che hanno contribuito alla buona riuscita di quest’edizione”.
“Questo testimone contiene il dna di Alex e nostro compito è quello di portarlo in giro per l’Italia – il commento di Barbara Manni – andiamo verso Cortina, ma prima avremo delle tappe importanti in Veneto e in Trentino. Siamo a metà percorso di un’edizione che ci sta regalando grandi emozioni e ringrazio gli atleti, gli sponsor, i comuni che ci ospitano e tutti coloro che fanno parte della nostra grande famiglia, perché da soli non riusciremmo a fare nulla”
Infine, Daniel Fontana, testimonial di Obiettivo Tricolore: “Rinnovo anch’io l’invito a tifare questi splendidi ragazzi da qui a Cortina, perché il messaggio che portano è davvero importante e oggi per me è stata una grande emozione aver conosciuto la mamma di Alex.
L’importanza della promozione dello sport paralimpico nelle piazze è stato ribadito anche ieri, nella tappa di Imola, dove il sindaco Marco Panieri, su invito di Giusy Versace, si è persino unito in una partitella di sitting volley: “Queste iniziative aprono alla cittadinanza la conoscenza del mondo della disabilità e sono fondamentali per uno sviluppo vero. Una comunità è solida solo se è anche solidale.”
Domenica 19 giugno la staffetta riparte da Castel Maggiore con Andrea Meschiari(paraciclista di Reggio Emilia) e Ana Vitelaru (la campionessa di handbike di origini rumene ma che vive a Reggio Emilia, due argenti e due bronzi ai mondiali di paraciclismo e una partecipazione Paralimpiadi di Tokyo 2021) in direzione Ferrara e poi con Giulia Ruffato, paraciclista di Pianiga (VE), e Annalisa Baraldo in direzione Arquà Petrarca (Pd).