Arriva nelle sale cinematografiche il docu-film che racconta il progetto ideato da Zanardi con gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre: il viaggio di Alex fino al tragico incidente del 19 giugno 2020 e la forza dei suoi ragazzi di continuare la Staffetta fino al traguardo

Ad un anno dall’incidente di Alex Zanardi, il 19 giugno 2020, esce nelle sale cinematografiche il docu-film “La Grande Staffetta”. E’ il racconto emozionante di tutto il progetto ideato dallo stesso Alex insieme ai suoi ragazzi, gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre. Una staffetta lungo l’Italia con un messaggio di rinascita post pandemia. Coinvolgente ed educativo: si piange, si ride ma soprattutto si impara a capire la forza necessaria per potersi rialzare dai ko della vita, sempre. “Il mondo è pieno di persone in grado di ispirare gli altri” (Alex Zanardi).

Aspettando Alex, che si sta impegnando nelle sedute quotidiane di neuroriabilitazione all’Ospedale di Vicenza, i suoi ragazzi hanno deciso di proseguire nel suo esempio. Proprio per questo Obiettivo Tre, la società creata da Zanardi per avvicinare uomini e donne allo sport paralimpico, ha deciso di organizzare una seconda edizione della Grande Staffetta.

“Documentari come ‘La grande staffetta' e Obiettivo3 danno gli esempi di cui c'è bisogno, da persone che hanno passato quello che hai passato tu ma che sono andate avanti – dice l'atleta paralimpico, che ha partecipato alla staffetta, Diego Gastaldi – Gli atleti paralimpici sono un esempio per tutti e dopo un anno dico anche che sono un esempio per l'Italia. Rivedermi nel documentario assieme a tutti i compagni è un'emozione intensa, continua, fino alle lacrime”.

“La grande staffetta di un anno fa è stata qualcosa di immenso, sia per noi atleti che per l'Italia intera – afferma la paralimpica Ana Maria Vitelaru – E' stato un grande abbraccio per la ripartenza. Il fatto che riusciamo noi a farcela e a non abbatterci di fronte alle difficoltà è un messaggio importante per tutta l'Italia. Dopo ciò che è successo a Zanardi, un incidente terribile per tutti, avevo voglia di smettere. Ma Obiettivo3 è una grande famiglia che mi ha dato la forza per ripartire”.

Dal 4 al 25 luglio 65 atleti paralimpici si passeranno il testimone per promuovere i valori di sport e disabilità: 54 tappe dall’Alto Adige alla Sicilia, coinvolti 65 atleti paralimpici. La nuova edizione de "La Grande Staffetta" sarà seguita anche da Sky Sport con una serie di speciali dedicati al viaggio di Obiettivo Tricolore.


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"La Grande Staffetta": il docu-film un anno dopo l'incidente di Zanardi

"La Grande Staffetta": il docu-film un anno dopo l'incidente di Zanardi

Arriva nelle sale cinematografiche il docu-film che racconta il progetto ideato da Zanardi con gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre: il viaggio di Alex fino al tragico incidente del 19 giugno 2020 e la forza dei suoi ragazzi di continuare la Staffetta fino al traguardo

Ad un anno dall’incidente di Alex Zanardi, il 19 giugno 2020, esce nelle sale cinematografiche il docu-film “La Grande Staffetta”. E’ il racconto emozionante di tutto il progetto ideato dallo stesso Alex insieme ai suoi ragazzi, gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre. Una staffetta lungo l’Italia con un messaggio di rinascita post pandemia. Coinvolgente ed educativo: si piange, si ride ma soprattutto si impara a capire la forza necessaria per potersi rialzare dai ko della vita, sempre. “Il mondo è pieno di persone in grado di ispirare gli altri” (Alex Zanardi).

Aspettando Alex, che si sta impegnando nelle sedute quotidiane di neuroriabilitazione all’Ospedale di Vicenza, i suoi ragazzi hanno deciso di proseguire nel suo esempio. Proprio per questo Obiettivo Tre, la società creata da Zanardi per avvicinare uomini e donne allo sport paralimpico, ha deciso di organizzare una seconda edizione della Grande Staffetta.

“Documentari come ‘La grande staffetta' e Obiettivo3 danno gli esempi di cui c'è bisogno, da persone che hanno passato quello che hai passato tu ma che sono andate avanti - dice l'atleta paralimpico, che ha partecipato alla staffetta, Diego Gastaldi - Gli atleti paralimpici sono un esempio per tutti e dopo un anno dico anche che sono un esempio per l'Italia. Rivedermi nel documentario assieme a tutti i compagni è un'emozione intensa, continua, fino alle lacrime”.

“La grande staffetta di un anno fa è stata qualcosa di immenso, sia per noi atleti che per l'Italia intera - afferma la paralimpica Ana Maria Vitelaru - E' stato un grande abbraccio per la ripartenza. Il fatto che riusciamo noi a farcela e a non abbatterci di fronte alle difficoltà è un messaggio importante per tutta l'Italia. Dopo ciò che è successo a Zanardi, un incidente terribile per tutti, avevo voglia di smettere. Ma Obiettivo3 è una grande famiglia che mi ha dato la forza per ripartire”.

Dal 4 al 25 luglio 65 atleti paralimpici si passeranno il testimone per promuovere i valori di sport e disabilità: 54 tappe dall’Alto Adige alla Sicilia, coinvolti 65 atleti paralimpici. La nuova edizione de "La Grande Staffetta" sarà seguita anche da Sky Sport con una serie di speciali dedicati al viaggio di Obiettivo Tricolore.


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"La Grande Staffetta": il docu-film un anno dopo l'incidente di Zanardi

Arriva nelle sale cinematografiche il docu-film che racconta il progetto ideato da Zanardi con gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre: il viaggio di Alex fino al tragico incidente del 19 giugno 2020 e la forza dei suoi ragazzi di continuare la Staffetta fino al traguardo

Ad un anno dall’incidente di Alex Zanardi, il 19 giugno 2020, esce nelle sale cinematografiche il docu-film “La Grande Staffetta”. E’ il racconto emozionante di tutto il progetto ideato dallo stesso Alex insieme ai suoi ragazzi, gli atleti paralimpici di Obiettivo Tre. Una staffetta lungo l’Italia con un messaggio di rinascita post pandemia. Coinvolgente ed educativo: si piange, si ride ma soprattutto si impara a capire la forza necessaria per potersi rialzare dai ko della vita, sempre. “Il mondo è pieno di persone in grado di ispirare gli altri” (Alex Zanardi).

Aspettando Alex, che si sta impegnando nelle sedute quotidiane di neuroriabilitazione all’Ospedale di Vicenza, i suoi ragazzi hanno deciso di proseguire nel suo esempio. Proprio per questo Obiettivo Tre, la società creata da Zanardi per avvicinare uomini e donne allo sport paralimpico, ha deciso di organizzare una seconda edizione della Grande Staffetta.

“Documentari come ‘La grande staffetta' e Obiettivo3 danno gli esempi di cui c'è bisogno, da persone che hanno passato quello che hai passato tu ma che sono andate avanti - dice l'atleta paralimpico, che ha partecipato alla staffetta, Diego Gastaldi - Gli atleti paralimpici sono un esempio per tutti e dopo un anno dico anche che sono un esempio per l'Italia. Rivedermi nel documentario assieme a tutti i compagni è un'emozione intensa, continua, fino alle lacrime”.

“La grande staffetta di un anno fa è stata qualcosa di immenso, sia per noi atleti che per l'Italia intera - afferma la paralimpica Ana Maria Vitelaru - E' stato un grande abbraccio per la ripartenza. Il fatto che riusciamo noi a farcela e a non abbatterci di fronte alle difficoltà è un messaggio importante per tutta l'Italia. Dopo ciò che è successo a Zanardi, un incidente terribile per tutti, avevo voglia di smettere. Ma Obiettivo3 è una grande famiglia che mi ha dato la forza per ripartire”.

Dal 4 al 25 luglio 65 atleti paralimpici si passeranno il testimone per promuovere i valori di sport e disabilità: 54 tappe dall’Alto Adige alla Sicilia, coinvolti 65 atleti paralimpici. La nuova edizione de "La Grande Staffetta" sarà seguita anche da Sky Sport con una serie di speciali dedicati al viaggio di Obiettivo Tricolore.