I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra.

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra. In modo inedito si parla di 80 per cento di presenze italiane, una naturale controtendenza generata dai blocchi del Covid-19. Nonostante tutto, sono arrivate persone da 34 nazioni (fra cui Sri Lanca, Colombia, Estonia). Nel 2019 le nazioni erano state 70, tuttavia, come sempre, il Museo mantiene la sua forte identità internazionale. Una resilienza internazionale possiamo proprio dirlo. I mesi di maggiore affluenza sono stati nell’ordine: agosto, settembre, luglio, ottobre.

Fra i cimeli che hanno arricchito la Collezione ve ne sono 70 in più, tra cui: bici Magni Centenario nr. 00/20; 42 maglie storiche tra cui quella Faemino di Merckx con colori iridati; deragliatori anteriori originali Campagnolo del 1953 (giunti da un appassionato della Pennsylvania). Sono state esposte 20 maglie (molte di ciclismo femminile) consegnate al Museo in deposito permanente dal Santuario.

La stagione museale espositiva è chiusa ma il Museo del Ghisallo non chiude mai. Questa è la prima cosa che ci viene da dire tracciando il consueto bilancio annuale che ci permette di fare il punto sul Museo e pensare alle prossime stagioni. Sarà un 2021 ancora più che mai in onore del nostro fondatore Fiorenzo Magni, dice Carola Gentilini, direttrice del Museo, E sarà un tributo lunghissimo che va oltre il Centenario.

Del resto – spiega il presidente della Fondazione Antonio MolteniFiorenzo Magni non ha mai voluto che si pensasse ad un Museo a lui dedicato, perché questo luogo fosse dedicato sempre a tutti i ciclisti, campioni e gregari, e il tributo al Leone delle Fiandre, scattato nel suo Centenario, ci permette in qualche modo di soddisfare l’esigenza di dare spazio al racconto che la carriera agonistica e umana di Fiorenzo ha tracciato lungo proprio cento anni di ciclismo. Se questo non lo avesse fatto il suo Museo del Ghisallo, non sapremmo proprio chi… avrebbe potuto. Ci abbiamo messo il cuore, in un anno difficile come questo, potete immaginare, ma il risultato è stato Magnifico!

Un giro di stagione museale 2020 che ripercorriamo qui: si parte dalla fine, con MAGNIFICO, ecco la mostra dedicata a Fiorenzo Magni. Inaugurata il 3 ottobre 2020 e aperta al Museo del Ghisallo di Magreglio (e nelle camere virtuali del museo), la mostra foto-giornalistica ripercorre la storia di un Atleta, Campione e Uomo come attraverso un film cronologico di 100 di sport e di ciclismo. La mostra è il primo contributo legato al Centenario di Fiorenzo Magni messo in atto dalla Fondazione.

Leggi tutto qui https://www.museodelghisallo.it/18045/la-stagione-museale-2020-cosi-ricca-cosi-resiliente/


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Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, i numeri della stagione 2020

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra.

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra.

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra. In modo inedito si parla di 80 per cento di presenze italiane, una naturale controtendenza generata dai blocchi del Covid-19. Nonostante tutto, sono arrivate persone da 34 nazioni (fra cui Sri Lanca, Colombia, Estonia). Nel 2019 le nazioni erano state 70, tuttavia, come sempre, il Museo mantiene la sua forte identità internazionale. Una resilienza internazionale possiamo proprio dirlo. I mesi di maggiore affluenza sono stati nell’ordine: agosto, settembre, luglio, ottobre.

Fra i cimeli che hanno arricchito la Collezione ve ne sono 70 in più, tra cui: bici Magni Centenario nr. 00/20; 42 maglie storiche tra cui quella Faemino di Merckx con colori iridati; deragliatori anteriori originali Campagnolo del 1953 (giunti da un appassionato della Pennsylvania). Sono state esposte 20 maglie (molte di ciclismo femminile) consegnate al Museo in deposito permanente dal Santuario.

La stagione museale espositiva è chiusa ma il Museo del Ghisallo non chiude mai. Questa è la prima cosa che ci viene da dire tracciando il consueto bilancio annuale che ci permette di fare il punto sul Museo e pensare alle prossime stagioni. Sarà un 2021 ancora più che mai in onore del nostro fondatore Fiorenzo Magni, dice Carola Gentilini, direttrice del Museo, E sarà un tributo lunghissimo che va oltre il Centenario.

Del resto – spiega il presidente della Fondazione Antonio MolteniFiorenzo Magni non ha mai voluto che si pensasse ad un Museo a lui dedicato, perché questo luogo fosse dedicato sempre a tutti i ciclisti, campioni e gregari, e il tributo al Leone delle Fiandre, scattato nel suo Centenario, ci permette in qualche modo di soddisfare l’esigenza di dare spazio al racconto che la carriera agonistica e umana di Fiorenzo ha tracciato lungo proprio cento anni di ciclismo. Se questo non lo avesse fatto il suo Museo del Ghisallo, non sapremmo proprio chi… avrebbe potuto. Ci abbiamo messo il cuore, in un anno difficile come questo, potete immaginare, ma il risultato è stato Magnifico!

Un giro di stagione museale 2020 che ripercorriamo qui: si parte dalla fine, con MAGNIFICO, ecco la mostra dedicata a Fiorenzo Magni. Inaugurata il 3 ottobre 2020 e aperta al Museo del Ghisallo di Magreglio (e nelle camere virtuali del museo), la mostra foto-giornalistica ripercorre la storia di un Atleta, Campione e Uomo come attraverso un film cronologico di 100 di sport e di ciclismo. La mostra è il primo contributo legato al Centenario di Fiorenzo Magni messo in atto dalla Fondazione.

Leggi tutto qui https://www.museodelghisallo.it/18045/la-stagione-museale-2020-cosi-ricca-cosi-resiliente/


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Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, i numeri della stagione 2020

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra.

I numeri di questo strano 2020 dicono Il Museo del Ciclismo del Ghisallo ha avuto in totale 5391 presenze, di cui 4311 italiani. Stranieri: 1080. Fra le presenze estere soprattutto da Germania, Olanda, Francia, Inghilterra. In modo inedito si parla di 80 per cento di presenze italiane, una naturale controtendenza generata dai blocchi del Covid-19. Nonostante tutto, sono arrivate persone da 34 nazioni (fra cui Sri Lanca, Colombia, Estonia). Nel 2019 le nazioni erano state 70, tuttavia, come sempre, il Museo mantiene la sua forte identità internazionale. Una resilienza internazionale possiamo proprio dirlo. I mesi di maggiore affluenza sono stati nell’ordine: agosto, settembre, luglio, ottobre.

Fra i cimeli che hanno arricchito la Collezione ve ne sono 70 in più, tra cui: bici Magni Centenario nr. 00/20; 42 maglie storiche tra cui quella Faemino di Merckx con colori iridati; deragliatori anteriori originali Campagnolo del 1953 (giunti da un appassionato della Pennsylvania). Sono state esposte 20 maglie (molte di ciclismo femminile) consegnate al Museo in deposito permanente dal Santuario.

La stagione museale espositiva è chiusa ma il Museo del Ghisallo non chiude mai. Questa è la prima cosa che ci viene da dire tracciando il consueto bilancio annuale che ci permette di fare il punto sul Museo e pensare alle prossime stagioni. Sarà un 2021 ancora più che mai in onore del nostro fondatore Fiorenzo Magni, dice Carola Gentilini, direttrice del Museo, E sarà un tributo lunghissimo che va oltre il Centenario.

Del resto – spiega il presidente della Fondazione Antonio MolteniFiorenzo Magni non ha mai voluto che si pensasse ad un Museo a lui dedicato, perché questo luogo fosse dedicato sempre a tutti i ciclisti, campioni e gregari, e il tributo al Leone delle Fiandre, scattato nel suo Centenario, ci permette in qualche modo di soddisfare l’esigenza di dare spazio al racconto che la carriera agonistica e umana di Fiorenzo ha tracciato lungo proprio cento anni di ciclismo. Se questo non lo avesse fatto il suo Museo del Ghisallo, non sapremmo proprio chi… avrebbe potuto. Ci abbiamo messo il cuore, in un anno difficile come questo, potete immaginare, ma il risultato è stato Magnifico!

Un giro di stagione museale 2020 che ripercorriamo qui: si parte dalla fine, con MAGNIFICO, ecco la mostra dedicata a Fiorenzo Magni. Inaugurata il 3 ottobre 2020 e aperta al Museo del Ghisallo di Magreglio (e nelle camere virtuali del museo), la mostra foto-giornalistica ripercorre la storia di un Atleta, Campione e Uomo come attraverso un film cronologico di 100 di sport e di ciclismo. La mostra è il primo contributo legato al Centenario di Fiorenzo Magni messo in atto dalla Fondazione.

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