San Zeno di Montagna (VR) si prepara ad accogliere i migliori atleti del panorama mondiale per la prima tappa di Internazionali d’Italia Series. Tra i protagonisti di questa edizione il vincitore dello scorso anno Gioele Bertolini (KTM Protek Elettrosystem), Chiara Teocchi (Lapierre Racing Unity) e Nadir Colledani (Mondraker Factory Team),che hanno svelato le loro aspettative e i loro obiettivi in vista della gara inaugurale del circuito.
Gioele Bertolini, vincitore della classifica finale di Internazionali d’Italia Series 2024, punta a difendere il titolo conquistato nella passata stagione: “Il mio obiettivo è riconfermarmi e, se possibile, migliorare ancora, anche se il livello dei partecipanti cresce di anno in anno. Gli organizzatori si impegnano costantemente per permetterci di correre su percorsi simili a quelli che troviamo in Coppa del Mondo attirando così anche gli atleti più forti. Da parte mia cercherò di affrontare il circuito con la massima determinazione, cercando di interpretare al meglio ogni tappa e vedere come si evolverà la classifica.”
L’atleta di KTM Protek Elettrosystem è ottimista in vista della gara di San Zeno: “La scorsa stagione avevo appena cambiato team e materiali, quindi non ero al 100%. Quest’anno invece arrivo alla corsa dopo aver affrontato un buon inverno, quindi confido di poter fare una gara di testa e di giocare le mie carte per salire sul podio. Il tracciato è molto tecnico e divertente e presenta dei passaggi piuttosto insidiosi. In alcuni tratti è un po’ stretto e sorpassare non è semplice, quindi sarà importante non farsi trovare impreparati.”
Anche Chiara Teocchi apprezza particolarmente il tracciato della prima gara di Internazionali d’Italia Series: “San Zeno è uno dei percorsi che preferisco, è naturale e scenografico, ogni anno torno ad affrontarlo volentieri. La scorsa stagione sono riuscita ad arrivare sul podio, in questo momento non sono ancora al top della forma, quindi partirò con l’obiettivo di fare una buona prestazione e dare il meglio di me, senza concentrarmi troppo sul risultato.”
Teocchi, approdata quest’anno a Lapierre Racing Unity, spiega: “Con la nuova squadra abbiamo trovato un accordo a lungo termine che mi permetta di arrivare a partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles. Mi è piaciuta subito la loro progettualità e pianificazione della stagione, cercherò di partecipare a più tappe possibili di Internazionali d’Italia Series per preparare al meglio le gare di Coppa del Mondo. I percorsi tecnici e il livello elevato dei partecipanti rendono le corse di Internazionali molto stimolanti e perfette per arrivare pronti agli appuntamenti più importanti dell’anno.”
Dopo un 2024 positivo, in cui ha raccolto ottimi risultati, Nadir Colledani è approdato a Mondraker Factory Team, con il quale si aspetta di continuare la sua crescita: “Lo scorso anno è andato bene, anche non sono riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi che mi ero prefissato. Quest’anno sono sicuro che con la nuova squadra avrò la possibilità di crescere come atleta e migliorare ulteriormente. Il progetto del team è perfettamente in linea con le mie ambizioni e aspettative in un ambiente sereno dove lavorare e concentrarmi sulla mia evoluzione giorno dopo giorno. Obiettivo per quest’anno è il mondiale in quanto il percorso si addice particolarmente alle mie caratteristiche.”
Per l’atleta friulano però l’avvicinamento alla nuova stagione non è stato ideale, infatti lo scorso inverno ha dovuto affrontare un intervento alla spalla: “Il recupero procede bene, anche se non è stato facile riprendere a pedalare dopo il mese e mezzo di completa immobilizzazione del braccio. Ho faticato molto in bici, però devo dire che va sempre meglio e le sensazioni sono buone. Nel 2024 a San Zeno avevo fatto una bella gara, quest’anno non so cosa aspettarmi essendo stato fermo a lungo. Non mi pongo obiettivi in termini di risultato, durante la corsa mi concentrerò solo sul feeling con la bicicletta e con il mio corpo. Il percorso mi piace, è molto fisico. Nel provarlo si può capire meglio la bici, i vari setting su forcelle, pressioni eccetera. È molto divertente e completo, uno dei migliori in Italia secondo me.”
San Zeno di Montagna, con il suo tracciato tecnico e spettacolare, si preannuncia come uno degli eventi più combattuti della stagione, confermandosi come un appuntamento imperdibile per appassionati e addetti ai lavori.