Il nuorese sbaglia percorso a metà gara ma recupera. Con cuore e polmoni fa suo il circuito di bici fuoristrada
Non poteva esserci finale migliore a Sinnai. Per gli amanti del thriller, a impreziosire la tappa di chiusura della Sardinia Cup 2021, ha fatto capolino il più frequente degli imprevisti. La decana delle gare, la 19° edizione della Serpilonga, andata in scena domenica scorsa con l’organizzazione della Sinnai MTB, ha infatti regalato grande spettacolo agli amanti della bici fuoristrada soprattutto nella specialità marathon. Vittoria assoluta a parte, con il terzo successo in solitaria conquistato dal professionista ceco Milan Damek nei 66 km con un dislivello di quasi 2500 metri, i riflettori erano tutti, alla vigilia, sul testa a testa tra i sardi Andrea Lovicu e Luca Dessì. Il portacolori della Cicli Demurtas Nuoro, in lieve ritardo nella classifica generale sul suo antagonista, pareva infatti candidato alla facile vittoria finale grazie al gioco degli scarti. Dopo un avvio sprint, l’errore nell’imboccare la strada a metà percorso ha rischiato, però, di compromettere un successo annunciato. Solo il cuore e i polmoni del forte atleta barbaricino gli anno permesso di recuperare il ritardo di 15 minuti e di chiudere sesto la ottava e ultima tappa del circuito, portando a casa, così, la seconda edizione consecutiva. Ad approfittare dell’accaduto ci ha pensato poi Nicola Saba, che col secondo posto assoluto di Sinnai, dietro Damek, ha strappato anche la medaglia d’argento della competizione. Terzo della Serpilonga è stato il sempre protagonista Alberto Olla, che quando pedala “in casa” ritrova una verve agonistica di alto livello. Grande sorpresa, invece, nella Point to Point. Dominata dai giovanissimi, la gara è finita nella bacheca personale del portacolori di casa Andrea Fanni, che ha chiuso davanti a Mirko Pani e all’eterno protagonista del fuoristrada Mauro Vacca. Da segnalare, nella bella giornata di sport, anche il ritorno alle gare dell’ ultra 65enne Vittorio Serra, ideatore della competizione. Tra le donne il successo è andato alla favorita Raffaella Saravo (Ciclisti Turritani), prima al traguardo davanti a Erica Pinna. Nella graduatoria per team successo della Pulsar MTB, davanti alla SC Cagliari e alla Donori Bike.
I vincitori di Categoria: Marathon (66 km) M1: Nicola Saba (UC Guspini). M2: Alberto Olla (Bike World Team). M3: Andrea Lovicu (Demurtas Nuoro). M4: Filippo Ortu (Acquascan). M5: Giorgio Atzeni (Sa Vida Noa). M6: Andrea Camblargiu (Ciclisti Turritani). M7: Bruno Mario Farina (Pattada). Elite Sport: Federico Sanna (Ajo Ergen Team Sassari). Under 40 donne: Raffaela Saravo (Ciclisti Turritani). Donne Over 40: Beatrice Mistretta (New Bike 2008). Open Maschile: Milan Damek (Cesky Svaz Cyklistik, Repubblica Ceca).
Point to Point (47Km) – Assoluta maschile e femminile: Andrea Fanni (Sinnai) e Silvia Putzolu (I due leoni Sant’Antioco). Open maschile: Ahmed Kasraoui (SC Monteponi). Over 40 donne: Silvia Putzolu (I due leoni S. Antioco). M1: Alberto Tocco (Techno Bike). M2: Mauro Vacca (Karel Sport). M3: Riccardo Unida (Donori Bike Team). M4: Alessandro Saddi (Acquascan). M5: Marcello Caboni (Sardinia Bike School). M6: Giampiero Nieddu (Alghero Bike). M7: Giovanni Antonio Podda (GS Portoscuso). Elite Sport: Federico Angioni (Bike World), Juniores: Andrea Fanni (Sinnai Mtb).