La corsa a tappe in mountain bike in programma dal 12 al 18 settembre è l’occasione per assaggiare i migliori prodotti gastronomici dell’Appennino Emiliano-Romagnolo
Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio non si nota soltanto dagli scenografici paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, ma si può godere anche quando ci si accomoda a tavola, magari per recuperare dagli sforzi di una tappa: la cucina e le eccellenze gastronomiche rappresentano un valore aggiunto per la corsa a tappe in mountain bike, grazie ai molti prodotti DOP e IGP di un territorio fra i più prolifici d’Italia.
I prodotti della grande gastronomia emiliana saranno anche ad Appenninica, grazie alle importanti partnership siglate dal comitato organizzatore con la collaborazione di Emanuela Zannoni. Fra le importanti novità di questa edizione c’è l’approdo di Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotti per i pasta party al termine delle tappe. Un legame prestigioso con un marchio con radici nel territorio emiliano, e che esporta in tutto il mondo l’eccellenza e la qualità del prodotto Made in Italy.
Non potrà mancare, come da tradizione, l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano. La Latteria Sociale Carnola, il Caseificio del Parco, il Caseificio Sociale Fior di Latte e il Caseificio Sociale di Querciola forniranno la varietà di montagna del pregiato formaggio dell’Appennino, la cui zona di produzione si estende lungo tutto il percorso della gara, con pascoli di alta montagna e una lavorazione sinonimo di qualità e genuinità.
Chi fa sport sa quanto sia importante la reidratazione dopo ore di attività sportiva, per questo al fianco di Appenninica ci sarà anche il Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia attivi nell’imbottigliamento di acque minerali e soft drink, che produce e distribuisce l’acqua minerale naturale Monte Cimone, oligominerale con un ridotto contenuto di sali minerali. Nelle tappe di Fanano, Cerreto Laghi e Castelnovo ne’ Monti, gli atleti potranno dissetarsi con un’acqua che nasce e sgorga all’interno del Parco Naturale dell’Alto Appennino Modenese ad oltre 935 metri s.l.m., imbottigliata seguendo un processo ecosostenibile per ridurre al massimo l’impatto dei contenitori di plastica sull’ambiente.
Per chi invece preferisce prodotti biologici e naturali, Coop Alleanza 3.0 metterà a disposizione i prodotti della gamma Vivi Verde, coltivati con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e il legame con il territorio. L’azienda vinicola Medici Ermete premierà i vincitori di categorie con un magnum di Concerto-Lambrusco Reggiano DOC biologico. Durante le cene sarà invece possibile degustare l’Assolo-Reggiano DOC secco sia il Quercioli Reggiano secco-Lambrusco DOC secco, tra i migliori prodotti vinicoli del territorio appenninico.
Un altro pregiato prodotto tipico della zona sarà protagonista della cena finale, ospitata al termine dell’ultima frazione a Castelnovo ne’ Monti: l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP della G&G Acetaia. Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.
“Un cibo sano e sicuro è sinonimo di qualità – spiega l’Onorevole Antonella Incerti, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Italiano ed espressione del territorio emiliano. “Iniziative come Appenninica vanno sostenute perché uniscono la pratica sportiva a tutela della salute con il cibo sano in un territorio come il nostro dove sono molti i prodotti col marchio DOP e IGP. Promuovere il territorio significa non solo valorizzare le bellezze paesaggistiche e le opportunità offerte, ma anche la qualità della sua cucina”.