Cambio di data, la Mythos Primiero Dolomiti si corre l’11 settembre – Ce n’è per tutti i gusti: Easy, Classic e Marathon

Chi crede nella cabala e nella numerologia ha da dilettarsi a proposito del numero 11. In generale sta a significare un forte cambiamento a fronte di una grande forza e nei tarocchi l’arcano maggiore numero 11 corrisponde infatti alla “Forza”.

Ma nessuno di tali motivi ha ispirato il comitato organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti, che posticipa di un giorno la propria data, l’evento infatti si disputerà domenica 11 settembre. Il giorno prima nell’area di Primiero si disputano le ultime prove speciali del Rally di San Martino, e per correttezza gli organizzatori della gara di mtb, davvero cavallerescamente, per quest’anno fanno spazio alle quattro ruote. Poi dal 2023 si torna alla data originaria.

Poco cambia, sabato ci sarà tempo per testare i tre tracciati disponibili, e ce n’è per tutti, per tutti quelli che amano la mtb rampante e dolomitica: Easy con 37,2 km e 1000 metri di dislivello, Classic, 54,7 Km e 1720 metri di dislivello e infine per i più ‘smanettoni’ la Marathon di 83,5 km e 3400 m/dsl. Tre diversi itinerari ma un unico comune denominatore: una “vera” gara d’altri tempi!

I tracciati sono stati scovati da chi conosce bene gusti e passioni degli amatori, ma anche le esigenze e i valori degli elite. Il Marathon è un percorso da “Mondiale”, e questo vocabolo sarà da tenere a mente per il futuro, parola di “Massimo & Massimo”, vale a dire Panighel, consacrato all’organizzazione di grandi eventi delle ruote grasse, e Debertolis, atleta nato con le Pale di San Martino in faccia e che appena fuori dalla culla… era già a derapare sui sentieri dolomitici della Valle di Primiero, in Trentino ovviamente. Non dimentichiamo che Debertolis è stato il primo e unico italiano a vincere il Campionato del Mondo Marathon.

In queste terre c’era un tempo la Rampikissima, ora con maggior vigore e con lo spirito “adventure” nel cuore c’è la Mythos Primiero Dolomiti ad attrarre gli appassionati del pedale, proposta da Pedali di Marca in collaborazione con le associazioni di volontariato della valle, il comune di Primiero San Martino e l’APT di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi.

Questa gara regala immagini da cartolina a 360°. I bikers, ovunque volgeranno lo sguardo, potranno ammirare panorami da urlo. Per chi si porta la action camera è d’obbligo una scheda di memoria da giga e giga. Se solo con queste premesse è venuta voglia di pedalare sulle Dolomiti, è già ora di affrettarsi per accaparrarsi un bel numero di partenza.

I tre percorsi partono in tre diversi luoghi ma hanno in comune la stessa zona di arrivo di Fiera di Primiero. La Easy prende il via da Imer, in onore anche alla gara che ha visto germogliare passione e competenza per la mtb, per la Classic nastro di partenza a San Martino di Castrozza, località turistica affascinante e molto apprezzata, la Marathon infine parte ed arriva a Fiera di Primiero.

Alla Mythos Primiero Dolomiti sono ben accetti anche i seguaci di De Coubertin, ma sicuramente per chi si butta sui sentieri della Marathon, una parte dei quali sono in comune con la Classic, l’imperativo è classificarsi, e bene, non solo partecipare. C’è insomma una vasta scelta di proposte con le tre gare, quindi divertimento per tutti, sportivi ben allenati o meno allenati, giovani e meno giovani.

Se poi si va a vedere bene tutti gli “effetti” collaterali, che poi l’organizzazione definisce “eventi collaterali”, allora la mtb bisogna averla nel cuore e nell’anima. Si comincia con l’Alpine Gravel del 26 giugno le cui iscrizioni sono appena state aperte e già il sacco dei pettorali sta vibrando, poi c’è la Moon’s Bike, la Kid, l’Adventure e-bike e infine, da non sottovalutare per la “pace familiare”, la Family Gourmet. E per fortuna che gli organizzatori si sono fermati qui, altrimenti oltre alle ferie servivano anche i permessi.

Per i dettagli basta soffermarsi sul sito web, e per chi è abituato a programmare le proprie uscite meglio segnare subito in rosso la data dell’11 settembre e inserire nel navigatore le località peculiari di Fiera di Primiero, San Martino di Castrozza e se c’è qualche dubbio anche le Pale di San Martino. In quei giorni di settembre, normalmente, la montagna vive il momento più godibile, fresco al punto giusto, aria salubre e frizzante, colori sgargianti, e in quel periodo della stagione ognuno nelle gambe dovrebbe avere l’allenamento necessario per affrontare una gara “Mythos”.

L’invito è quello di programmare in anticipo qualche bella sgambata, sul sito www.mythosprimiero.com si possono scaricare i tracciati GPS. Unico piccolo particolare: visto che le due gare maggiori entrano nel Parco Naturale di Paneveggio, alcuni tratti saranno accessibili solo dalla settimana antecedente l’evento, ma è disponibile comunque il tratto alternativo. C’è un altro dettaglio da tenere presente: per quelli che non vanno a caccia di record col proprio cronometro, la gara sfiora tante malghe e rifugi che offrono molte proposte gastronomiche, un attentato alla dieta… ma anche un’invitante attrazione per gli accompagnatori per attendere i propri “campioni”.

E allora che mtb sia, con la Mythos Primiero Dolomiti dell’11 settembre.


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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MYTHOS, la cavalcata MTB sulle Dolomiti

MYTHOS, la cavalcata MTB sulle Dolomiti

Cambio di data, la Mythos Primiero Dolomiti si corre l’11 settembre - Ce n’è per tutti i gusti: Easy, Classic e Marathon

Chi crede nella cabala e nella numerologia ha da dilettarsi a proposito del numero 11. In generale sta a significare un forte cambiamento a fronte di una grande forza e nei tarocchi l’arcano maggiore numero 11 corrisponde infatti alla “Forza”.

Ma nessuno di tali motivi ha ispirato il comitato organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti, che posticipa di un giorno la propria data, l’evento infatti si disputerà domenica 11 settembre. Il giorno prima nell’area di Primiero si disputano le ultime prove speciali del Rally di San Martino, e per correttezza gli organizzatori della gara di mtb, davvero cavallerescamente, per quest’anno fanno spazio alle quattro ruote. Poi dal 2023 si torna alla data originaria.

Poco cambia, sabato ci sarà tempo per testare i tre tracciati disponibili, e ce n’è per tutti, per tutti quelli che amano la mtb rampante e dolomitica: Easy con 37,2 km e 1000 metri di dislivello, Classic, 54,7 Km e 1720 metri di dislivello e infine per i più ‘smanettoni’ la Marathon di 83,5 km e 3400 m/dsl. Tre diversi itinerari ma un unico comune denominatore: una “vera” gara d’altri tempi!

I tracciati sono stati scovati da chi conosce bene gusti e passioni degli amatori, ma anche le esigenze e i valori degli elite. Il Marathon è un percorso da “Mondiale”, e questo vocabolo sarà da tenere a mente per il futuro, parola di “Massimo & Massimo”, vale a dire Panighel, consacrato all’organizzazione di grandi eventi delle ruote grasse, e Debertolis, atleta nato con le Pale di San Martino in faccia e che appena fuori dalla culla… era già a derapare sui sentieri dolomitici della Valle di Primiero, in Trentino ovviamente. Non dimentichiamo che Debertolis è stato il primo e unico italiano a vincere il Campionato del Mondo Marathon.

In queste terre c’era un tempo la Rampikissima, ora con maggior vigore e con lo spirito “adventure” nel cuore c’è la Mythos Primiero Dolomiti ad attrarre gli appassionati del pedale, proposta da Pedali di Marca in collaborazione con le associazioni di volontariato della valle, il comune di Primiero San Martino e l’APT di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi.

Questa gara regala immagini da cartolina a 360°. I bikers, ovunque volgeranno lo sguardo, potranno ammirare panorami da urlo. Per chi si porta la action camera è d’obbligo una scheda di memoria da giga e giga. Se solo con queste premesse è venuta voglia di pedalare sulle Dolomiti, è già ora di affrettarsi per accaparrarsi un bel numero di partenza.

I tre percorsi partono in tre diversi luoghi ma hanno in comune la stessa zona di arrivo di Fiera di Primiero. La Easy prende il via da Imer, in onore anche alla gara che ha visto germogliare passione e competenza per la mtb, per la Classic nastro di partenza a San Martino di Castrozza, località turistica affascinante e molto apprezzata, la Marathon infine parte ed arriva a Fiera di Primiero.

Alla Mythos Primiero Dolomiti sono ben accetti anche i seguaci di De Coubertin, ma sicuramente per chi si butta sui sentieri della Marathon, una parte dei quali sono in comune con la Classic, l’imperativo è classificarsi, e bene, non solo partecipare. C’è insomma una vasta scelta di proposte con le tre gare, quindi divertimento per tutti, sportivi ben allenati o meno allenati, giovani e meno giovani.

Se poi si va a vedere bene tutti gli “effetti” collaterali, che poi l’organizzazione definisce “eventi collaterali”, allora la mtb bisogna averla nel cuore e nell’anima. Si comincia con l’Alpine Gravel del 26 giugno le cui iscrizioni sono appena state aperte e già il sacco dei pettorali sta vibrando, poi c’è la Moon’s Bike, la Kid, l’Adventure e-bike e infine, da non sottovalutare per la “pace familiare”, la Family Gourmet. E per fortuna che gli organizzatori si sono fermati qui, altrimenti oltre alle ferie servivano anche i permessi.

Per i dettagli basta soffermarsi sul sito web, e per chi è abituato a programmare le proprie uscite meglio segnare subito in rosso la data dell’11 settembre e inserire nel navigatore le località peculiari di Fiera di Primiero, San Martino di Castrozza e se c’è qualche dubbio anche le Pale di San Martino. In quei giorni di settembre, normalmente, la montagna vive il momento più godibile, fresco al punto giusto, aria salubre e frizzante, colori sgargianti, e in quel periodo della stagione ognuno nelle gambe dovrebbe avere l’allenamento necessario per affrontare una gara “Mythos”.

L’invito è quello di programmare in anticipo qualche bella sgambata, sul sito www.mythosprimiero.com si possono scaricare i tracciati GPS. Unico piccolo particolare: visto che le due gare maggiori entrano nel Parco Naturale di Paneveggio, alcuni tratti saranno accessibili solo dalla settimana antecedente l’evento, ma è disponibile comunque il tratto alternativo. C’è un altro dettaglio da tenere presente: per quelli che non vanno a caccia di record col proprio cronometro, la gara sfiora tante malghe e rifugi che offrono molte proposte gastronomiche, un attentato alla dieta… ma anche un’invitante attrazione per gli accompagnatori per attendere i propri “campioni”.

E allora che mtb sia, con la Mythos Primiero Dolomiti dell’11 settembre.


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Cambio di data, la Mythos Primiero Dolomiti si corre l’11 settembre - Ce n’è per tutti i gusti: Easy, Classic e Marathon

Chi crede nella cabala e nella numerologia ha da dilettarsi a proposito del numero 11. In generale sta a significare un forte cambiamento a fronte di una grande forza e nei tarocchi l’arcano maggiore numero 11 corrisponde infatti alla “Forza”.

Ma nessuno di tali motivi ha ispirato il comitato organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti, che posticipa di un giorno la propria data, l’evento infatti si disputerà domenica 11 settembre. Il giorno prima nell’area di Primiero si disputano le ultime prove speciali del Rally di San Martino, e per correttezza gli organizzatori della gara di mtb, davvero cavallerescamente, per quest’anno fanno spazio alle quattro ruote. Poi dal 2023 si torna alla data originaria.

Poco cambia, sabato ci sarà tempo per testare i tre tracciati disponibili, e ce n’è per tutti, per tutti quelli che amano la mtb rampante e dolomitica: Easy con 37,2 km e 1000 metri di dislivello, Classic, 54,7 Km e 1720 metri di dislivello e infine per i più ‘smanettoni’ la Marathon di 83,5 km e 3400 m/dsl. Tre diversi itinerari ma un unico comune denominatore: una “vera” gara d’altri tempi!

I tracciati sono stati scovati da chi conosce bene gusti e passioni degli amatori, ma anche le esigenze e i valori degli elite. Il Marathon è un percorso da “Mondiale”, e questo vocabolo sarà da tenere a mente per il futuro, parola di “Massimo & Massimo”, vale a dire Panighel, consacrato all’organizzazione di grandi eventi delle ruote grasse, e Debertolis, atleta nato con le Pale di San Martino in faccia e che appena fuori dalla culla… era già a derapare sui sentieri dolomitici della Valle di Primiero, in Trentino ovviamente. Non dimentichiamo che Debertolis è stato il primo e unico italiano a vincere il Campionato del Mondo Marathon.

In queste terre c’era un tempo la Rampikissima, ora con maggior vigore e con lo spirito “adventure” nel cuore c’è la Mythos Primiero Dolomiti ad attrarre gli appassionati del pedale, proposta da Pedali di Marca in collaborazione con le associazioni di volontariato della valle, il comune di Primiero San Martino e l’APT di San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi.

Questa gara regala immagini da cartolina a 360°. I bikers, ovunque volgeranno lo sguardo, potranno ammirare panorami da urlo. Per chi si porta la action camera è d’obbligo una scheda di memoria da giga e giga. Se solo con queste premesse è venuta voglia di pedalare sulle Dolomiti, è già ora di affrettarsi per accaparrarsi un bel numero di partenza.

I tre percorsi partono in tre diversi luoghi ma hanno in comune la stessa zona di arrivo di Fiera di Primiero. La Easy prende il via da Imer, in onore anche alla gara che ha visto germogliare passione e competenza per la mtb, per la Classic nastro di partenza a San Martino di Castrozza, località turistica affascinante e molto apprezzata, la Marathon infine parte ed arriva a Fiera di Primiero.

Alla Mythos Primiero Dolomiti sono ben accetti anche i seguaci di De Coubertin, ma sicuramente per chi si butta sui sentieri della Marathon, una parte dei quali sono in comune con la Classic, l’imperativo è classificarsi, e bene, non solo partecipare. C’è insomma una vasta scelta di proposte con le tre gare, quindi divertimento per tutti, sportivi ben allenati o meno allenati, giovani e meno giovani.

Se poi si va a vedere bene tutti gli “effetti” collaterali, che poi l’organizzazione definisce “eventi collaterali”, allora la mtb bisogna averla nel cuore e nell’anima. Si comincia con l’Alpine Gravel del 26 giugno le cui iscrizioni sono appena state aperte e già il sacco dei pettorali sta vibrando, poi c’è la Moon’s Bike, la Kid, l’Adventure e-bike e infine, da non sottovalutare per la “pace familiare”, la Family Gourmet. E per fortuna che gli organizzatori si sono fermati qui, altrimenti oltre alle ferie servivano anche i permessi.

Per i dettagli basta soffermarsi sul sito web, e per chi è abituato a programmare le proprie uscite meglio segnare subito in rosso la data dell’11 settembre e inserire nel navigatore le località peculiari di Fiera di Primiero, San Martino di Castrozza e se c’è qualche dubbio anche le Pale di San Martino. In quei giorni di settembre, normalmente, la montagna vive il momento più godibile, fresco al punto giusto, aria salubre e frizzante, colori sgargianti, e in quel periodo della stagione ognuno nelle gambe dovrebbe avere l’allenamento necessario per affrontare una gara “Mythos”.

L’invito è quello di programmare in anticipo qualche bella sgambata, sul sito www.mythosprimiero.com si possono scaricare i tracciati GPS. Unico piccolo particolare: visto che le due gare maggiori entrano nel Parco Naturale di Paneveggio, alcuni tratti saranno accessibili solo dalla settimana antecedente l’evento, ma è disponibile comunque il tratto alternativo. C’è un altro dettaglio da tenere presente: per quelli che non vanno a caccia di record col proprio cronometro, la gara sfiora tante malghe e rifugi che offrono molte proposte gastronomiche, un attentato alla dieta… ma anche un’invitante attrazione per gli accompagnatori per attendere i propri “campioni”.

E allora che mtb sia, con la Mythos Primiero Dolomiti dell’11 settembre.