Molti degli atleti che hanno partecipato ai primi due appuntamenti del più importante circuito di Cross Country italiano hanno gareggiato i giorni scorsi in Sudamerica, snodo fondamentale in vista delle Olimpiadi di Parigi

Simon Andreassen ha fatto tesoro dell’esperienza di Internazionali d’Italia Series di Esanatoglia, quando dopo una gara tutta all’attacco ha perso in una volata al cardiopalma da Cameron Orr. Nella seconda tappa di Coppa del Mondo in Brasile infatti, sul tracciato di Araxa, l’atleta del team Cannondale Factory Racing non ha ripetuto l’errore: ha lanciato uno sprint perfetto che gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria davanti al francese Victor Koretzky.

Internazionali d’Italia Series ha fatto certamente bene anche a Simone Avondetto, secondo nella tappa di San Zeno di Montagna. In Coppa del Mondo è stato protagonista di due grandi prestazioni grazie alle quali ha conquistato un 6° e un 10° posto, quest'ultimo nonostante un problema meccanico. Prestazioni che gli varranno il pass olimpico?

Meno fortunata invece la campagna brasiliana del campione italiano Luca Braidot, primo a San Zeno di Montagna proprio davanti ad Avondetto. Braidot – primo candidato per uno dei due posti disponibili a Parigi – ha fatto segnare un 15° posto e un ritiro.

Tra gli italiani da sottolineare infine l’11° posto di Juri Zanotti nella prova di Araxa.

Sul fronte femminile certamente da segnalare l’ottima prestazione di Chiara Teocchi, 4^ nella prima prova di Coppa del Mondo a Maripora, confermando la gran forma mostrata ad Internazionali d’Italia dove ha colto un 2° posto a San Zeno dietro a Martina Berta. Quest’ultima in Brasile è sembrata meno brillante aggiudicandosi la 23^ piazza, ma c’è da considerare che la Campionessa Italiana aveva dichiarato proprio a San Zeno di voler prendere l'inizio della stagione con più calma in vista di Parigi. Infine Giada Specia, terza nella prima tappa di Internazionali d’Italia Series e 26^ in Brasile.

Alle due gare di Coppa del Mondo era presente il CT Mirko Celestino, che ha dichiarato essere ancora tutto aperto e che la decisione verrà presa dopo la gara di Nové Mesto na Morave, in Repubblica Ceca.

Ancora più importanti saranno dunque i prossimi due appuntamenti di Internazionali d’Italia Series dove gli atleti italiani dovranno dare il meglio per convincere il Commissario Tecnico a portarli a Parigi.

Un’ultima nota li meritano infine i percorsi visti in Brasile.

I bikers hanno affrontato tracciati moderni, abbastanza brevi e molto tecnici, in linea con quelli presentati nelle prime due prove di Internazionali d’Italia di San Zeno di Montagna ed Esanatoglia.

Quelli che gli atleti troveranno a Nervesa della Battaglia e Chies d’Alpago invece, per disegno e altimetria, saranno più simili alle prossime tappe di Coppa del Mondo, dando così ai protagonisti il terreno ideale per prepararsi al meglio per il rush finale verso le Olimpiadi.


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





  1. Home
  2. Il punto di Internazionali d’Italia Series dopo la Coppa del Mondo

Il punto di Internazionali d'Italia Series dopo la Coppa del Mondo

Molti degli atleti che hanno partecipato ai primi due appuntamenti del più importante circuito di Cross Country italiano hanno gareggiato i giorni scorsi in Sudamerica, snodo fondamentale in vista delle Olimpiadi di Parigi

Simon Andreassen ha fatto tesoro dell’esperienza di Internazionali d’Italia Series di Esanatoglia, quando dopo una gara tutta all’attacco ha perso in una volata al cardiopalma da Cameron Orr. Nella seconda tappa di Coppa del Mondo in Brasile infatti, sul tracciato di Araxa, l’atleta del team Cannondale Factory Racing non ha ripetuto l’errore: ha lanciato uno sprint perfetto che gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria davanti al francese Victor Koretzky.

Internazionali d’Italia Series ha fatto certamente bene anche a Simone Avondetto, secondo nella tappa di San Zeno di Montagna. In Coppa del Mondo è stato protagonista di due grandi prestazioni grazie alle quali ha conquistato un 6° e un 10° posto, quest'ultimo nonostante un problema meccanico. Prestazioni che gli varranno il pass olimpico?

Meno fortunata invece la campagna brasiliana del campione italiano Luca Braidot, primo a San Zeno di Montagna proprio davanti ad Avondetto. Braidot - primo candidato per uno dei due posti disponibili a Parigi - ha fatto segnare un 15° posto e un ritiro.

Tra gli italiani da sottolineare infine l’11° posto di Juri Zanotti nella prova di Araxa.

Sul fronte femminile certamente da segnalare l’ottima prestazione di Chiara Teocchi, 4^ nella prima prova di Coppa del Mondo a Maripora, confermando la gran forma mostrata ad Internazionali d’Italia dove ha colto un 2° posto a San Zeno dietro a Martina Berta. Quest’ultima in Brasile è sembrata meno brillante aggiudicandosi la 23^ piazza, ma c’è da considerare che la Campionessa Italiana aveva dichiarato proprio a San Zeno di voler prendere l'inizio della stagione con più calma in vista di Parigi. Infine Giada Specia, terza nella prima tappa di Internazionali d’Italia Series e 26^ in Brasile.

Alle due gare di Coppa del Mondo era presente il CT Mirko Celestino, che ha dichiarato essere ancora tutto aperto e che la decisione verrà presa dopo la gara di Nové Mesto na Morave, in Repubblica Ceca.

Ancora più importanti saranno dunque i prossimi due appuntamenti di Internazionali d’Italia Series dove gli atleti italiani dovranno dare il meglio per convincere il Commissario Tecnico a portarli a Parigi.

Un’ultima nota li meritano infine i percorsi visti in Brasile.

I bikers hanno affrontato tracciati moderni, abbastanza brevi e molto tecnici, in linea con quelli presentati nelle prime due prove di Internazionali d’Italia di San Zeno di Montagna ed Esanatoglia.

Quelli che gli atleti troveranno a Nervesa della Battaglia e Chies d’Alpago invece, per disegno e altimetria, saranno più simili alle prossime tappe di Coppa del Mondo, dando così ai protagonisti il terreno ideale per prepararsi al meglio per il rush finale verso le Olimpiadi.


10928a60-61ed-45cf-b349-49497f8c277f

Ultime notizie

  1. Home
  2. Il punto di Internazionali d’Italia Series dopo la Coppa del Mondo

Il punto di Internazionali d'Italia Series dopo la Coppa del Mondo

Molti degli atleti che hanno partecipato ai primi due appuntamenti del più importante circuito di Cross Country italiano hanno gareggiato i giorni scorsi in Sudamerica, snodo fondamentale in vista delle Olimpiadi di Parigi

Simon Andreassen ha fatto tesoro dell’esperienza di Internazionali d’Italia Series di Esanatoglia, quando dopo una gara tutta all’attacco ha perso in una volata al cardiopalma da Cameron Orr. Nella seconda tappa di Coppa del Mondo in Brasile infatti, sul tracciato di Araxa, l’atleta del team Cannondale Factory Racing non ha ripetuto l’errore: ha lanciato uno sprint perfetto che gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria davanti al francese Victor Koretzky.

Internazionali d’Italia Series ha fatto certamente bene anche a Simone Avondetto, secondo nella tappa di San Zeno di Montagna. In Coppa del Mondo è stato protagonista di due grandi prestazioni grazie alle quali ha conquistato un 6° e un 10° posto, quest'ultimo nonostante un problema meccanico. Prestazioni che gli varranno il pass olimpico?

Meno fortunata invece la campagna brasiliana del campione italiano Luca Braidot, primo a San Zeno di Montagna proprio davanti ad Avondetto. Braidot - primo candidato per uno dei due posti disponibili a Parigi - ha fatto segnare un 15° posto e un ritiro.

Tra gli italiani da sottolineare infine l’11° posto di Juri Zanotti nella prova di Araxa.

Sul fronte femminile certamente da segnalare l’ottima prestazione di Chiara Teocchi, 4^ nella prima prova di Coppa del Mondo a Maripora, confermando la gran forma mostrata ad Internazionali d’Italia dove ha colto un 2° posto a San Zeno dietro a Martina Berta. Quest’ultima in Brasile è sembrata meno brillante aggiudicandosi la 23^ piazza, ma c’è da considerare che la Campionessa Italiana aveva dichiarato proprio a San Zeno di voler prendere l'inizio della stagione con più calma in vista di Parigi. Infine Giada Specia, terza nella prima tappa di Internazionali d’Italia Series e 26^ in Brasile.

Alle due gare di Coppa del Mondo era presente il CT Mirko Celestino, che ha dichiarato essere ancora tutto aperto e che la decisione verrà presa dopo la gara di Nové Mesto na Morave, in Repubblica Ceca.

Ancora più importanti saranno dunque i prossimi due appuntamenti di Internazionali d’Italia Series dove gli atleti italiani dovranno dare il meglio per convincere il Commissario Tecnico a portarli a Parigi.

Un’ultima nota li meritano infine i percorsi visti in Brasile.

I bikers hanno affrontato tracciati moderni, abbastanza brevi e molto tecnici, in linea con quelli presentati nelle prime due prove di Internazionali d’Italia di San Zeno di Montagna ed Esanatoglia.

Quelli che gli atleti troveranno a Nervesa della Battaglia e Chies d’Alpago invece, per disegno e altimetria, saranno più simili alle prossime tappe di Coppa del Mondo, dando così ai protagonisti il terreno ideale per prepararsi al meglio per il rush finale verso le Olimpiadi.