Lo scorso fine settimana a Cheile Grădiștei (Romania) si sono svolti i Campionati Europei Mtb 2024, con tante soddisfazioni per gli atleti azzurri, molti dei quali già protagonisti nelle prime tre prove di Internazionali d’Italia Series.

Su tutti brilla naturalmente Simone Avondetto (Wilier-Vittoria Factory Team) medaglia d’oro nella categoria regina di tutta la manifestazione, l’XCO Élite maschile. Il piemontese aveva già vinto i titoli europei e iridati nel 2022 da U23, ma quest’affermazione si può assolutamente considerare la definitiva consacrazione nel gotha mondiale. Avondetto nell’ultima tappa di Internazionali d’Italia Series, a Nervesa della Battaglia, ha fatto suo il Campionato Italiano Short Track, mentre nella prova di Cross Country aveva ottenuto un cauto 5o posto. Quelle del Montello sono state entrambe gare fangose e tecniche, con condizioni non troppo diverse da quelle trovate ai Campionati Europei: che questo lo abbia aiutato a farsi trovare subito pronto in Romania?

Avondetto ha vinto davanti a Simon Andreassen (Cannondale Factory Racing), che nell’appuntamento di Internazionali d’Italia ad Esanatoglia è giunto 2° dopo una volata all’ultimo respiro. In Romania il danese ha conquistato lo Short Track, mentre l'Italia ha vinto la prima medaglia di bronzo con Luca Braidot (Santa Cruz Rockshox Pro Team). Il campione italiano XCO, dopo essersi aggiudicato la gara d’esordio di Internazionali a San Zeno di Montagna, era presente anche a Nervesa della Battaglia dove ha colto un 4° posto nella gara di Cross Country.

Donne
Tra le donne Élite la migliore delle italiane è stata Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team), con un ottimo 5° posto nonostante una caduta e un problema meccanico, dimostrando carattere e una forma fuori dal comune. Forma che a Nervesa della Battaglia le aveva permesso di assicurarsi il 2o gradino del podio dietro a Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team), che invece ha scelto di non essere presente in Romania per preparare i prossimi appuntamenti. 12° posto per Giada Specia (Wilier-Vittoria Factory Team), che a Nervesa si è laureata campionessa italiana nello Short Track, mentre Chiara Teocchi (Orbea Factory Team) è giunta 18^ al termine di una gara resa davvero difficile dalle condizioni estreme di pioggia, freddo e fango.

Junior
L’Italia ha conquistato il titolo Europeo 2024 anche nel Team Relay davanti alla Francia e alla Svizzera, con un team composto da Simone Avondetto, Matteo Siffredi, Chiara Teocchi, Giada Martinoli, Valentina Corvi e Mattia Stenico. Proprio Mattia Stenico (Team Giorgi A.S.) – vincitore tra gli junior dell’ultima tappa di Internazionali a Nervesa della Battaglia – è stato protagonista di un’ottima ultima frazione in cui ha tenuto testa al francese Élite Titouan Carod, garantendo così la prima medaglia d’oro alla rappresentativa italiana. Meno fortunata la prova individuale per l’atleta trentino a causa di un problema meccanico che l'ha penalizzato, mentre avrebbe probabilmente potuto giocarsi un posto sul podio. Il primo degli italiani nella categoria junior è stato Tommaso Bosio giunto 8° e 2° a Nervesa della Battaglia proprio dietro a Stenico.

Non resta che seguire gli atleti durante le prossime gare di Coppa in attesa di ritrovarli – programmi permettendo – sulla linea di partenza dell’ultimo appuntamento della stagione con Internazionali d’Italia a Chies d’Alpago.


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Il punto di Internazionali d’Italia Series dopo i Campionati Europei

Lo scorso fine settimana a Cheile Grădiștei (Romania) si sono svolti i Campionati Europei Mtb 2024, con tante soddisfazioni per gli atleti azzurri, molti dei quali già protagonisti nelle prime tre prove di Internazionali d’Italia Series.

Su tutti brilla naturalmente Simone Avondetto (Wilier-Vittoria Factory Team) medaglia d’oro nella categoria regina di tutta la manifestazione, l’XCO Élite maschile. Il piemontese aveva già vinto i titoli europei e iridati nel 2022 da U23, ma quest’affermazione si può assolutamente considerare la definitiva consacrazione nel gotha mondiale. Avondetto nell’ultima tappa di Internazionali d’Italia Series, a Nervesa della Battaglia, ha fatto suo il Campionato Italiano Short Track, mentre nella prova di Cross Country aveva ottenuto un cauto 5o posto. Quelle del Montello sono state entrambe gare fangose e tecniche, con condizioni non troppo diverse da quelle trovate ai Campionati Europei: che questo lo abbia aiutato a farsi trovare subito pronto in Romania?

Avondetto ha vinto davanti a Simon Andreassen (Cannondale Factory Racing), che nell’appuntamento di Internazionali d’Italia ad Esanatoglia è giunto 2° dopo una volata all’ultimo respiro. In Romania il danese ha conquistato lo Short Track, mentre l'Italia ha vinto la prima medaglia di bronzo con Luca Braidot (Santa Cruz Rockshox Pro Team). Il campione italiano XCO, dopo essersi aggiudicato la gara d’esordio di Internazionali a San Zeno di Montagna, era presente anche a Nervesa della Battaglia dove ha colto un 4° posto nella gara di Cross Country.

Donne
Tra le donne Élite la migliore delle italiane è stata Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team), con un ottimo 5° posto nonostante una caduta e un problema meccanico, dimostrando carattere e una forma fuori dal comune. Forma che a Nervesa della Battaglia le aveva permesso di assicurarsi il 2o gradino del podio dietro a Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team), che invece ha scelto di non essere presente in Romania per preparare i prossimi appuntamenti. 12° posto per Giada Specia (Wilier-Vittoria Factory Team), che a Nervesa si è laureata campionessa italiana nello Short Track, mentre Chiara Teocchi (Orbea Factory Team) è giunta 18^ al termine di una gara resa davvero difficile dalle condizioni estreme di pioggia, freddo e fango.

Junior
L’Italia ha conquistato il titolo Europeo 2024 anche nel Team Relay davanti alla Francia e alla Svizzera, con un team composto da Simone Avondetto, Matteo Siffredi, Chiara Teocchi, Giada Martinoli, Valentina Corvi e Mattia Stenico. Proprio Mattia Stenico (Team Giorgi A.S.) - vincitore tra gli junior dell’ultima tappa di Internazionali a Nervesa della Battaglia - è stato protagonista di un’ottima ultima frazione in cui ha tenuto testa al francese Élite Titouan Carod, garantendo così la prima medaglia d’oro alla rappresentativa italiana. Meno fortunata la prova individuale per l’atleta trentino a causa di un problema meccanico che l'ha penalizzato, mentre avrebbe probabilmente potuto giocarsi un posto sul podio. Il primo degli italiani nella categoria junior è stato Tommaso Bosio giunto 8° e 2° a Nervesa della Battaglia proprio dietro a Stenico.

Non resta che seguire gli atleti durante le prossime gare di Coppa in attesa di ritrovarli - programmi permettendo - sulla linea di partenza dell’ultimo appuntamento della stagione con Internazionali d’Italia a Chies d’Alpago.


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Il punto di Internazionali d’Italia Series dopo i Campionati Europei

Lo scorso fine settimana a Cheile Grădiștei (Romania) si sono svolti i Campionati Europei Mtb 2024, con tante soddisfazioni per gli atleti azzurri, molti dei quali già protagonisti nelle prime tre prove di Internazionali d’Italia Series.

Su tutti brilla naturalmente Simone Avondetto (Wilier-Vittoria Factory Team) medaglia d’oro nella categoria regina di tutta la manifestazione, l’XCO Élite maschile. Il piemontese aveva già vinto i titoli europei e iridati nel 2022 da U23, ma quest’affermazione si può assolutamente considerare la definitiva consacrazione nel gotha mondiale. Avondetto nell’ultima tappa di Internazionali d’Italia Series, a Nervesa della Battaglia, ha fatto suo il Campionato Italiano Short Track, mentre nella prova di Cross Country aveva ottenuto un cauto 5o posto. Quelle del Montello sono state entrambe gare fangose e tecniche, con condizioni non troppo diverse da quelle trovate ai Campionati Europei: che questo lo abbia aiutato a farsi trovare subito pronto in Romania?

Avondetto ha vinto davanti a Simon Andreassen (Cannondale Factory Racing), che nell’appuntamento di Internazionali d’Italia ad Esanatoglia è giunto 2° dopo una volata all’ultimo respiro. In Romania il danese ha conquistato lo Short Track, mentre l'Italia ha vinto la prima medaglia di bronzo con Luca Braidot (Santa Cruz Rockshox Pro Team). Il campione italiano XCO, dopo essersi aggiudicato la gara d’esordio di Internazionali a San Zeno di Montagna, era presente anche a Nervesa della Battaglia dove ha colto un 4° posto nella gara di Cross Country.

Donne
Tra le donne Élite la migliore delle italiane è stata Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team), con un ottimo 5° posto nonostante una caduta e un problema meccanico, dimostrando carattere e una forma fuori dal comune. Forma che a Nervesa della Battaglia le aveva permesso di assicurarsi il 2o gradino del podio dietro a Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team), che invece ha scelto di non essere presente in Romania per preparare i prossimi appuntamenti. 12° posto per Giada Specia (Wilier-Vittoria Factory Team), che a Nervesa si è laureata campionessa italiana nello Short Track, mentre Chiara Teocchi (Orbea Factory Team) è giunta 18^ al termine di una gara resa davvero difficile dalle condizioni estreme di pioggia, freddo e fango.

Junior
L’Italia ha conquistato il titolo Europeo 2024 anche nel Team Relay davanti alla Francia e alla Svizzera, con un team composto da Simone Avondetto, Matteo Siffredi, Chiara Teocchi, Giada Martinoli, Valentina Corvi e Mattia Stenico. Proprio Mattia Stenico (Team Giorgi A.S.) - vincitore tra gli junior dell’ultima tappa di Internazionali a Nervesa della Battaglia - è stato protagonista di un’ottima ultima frazione in cui ha tenuto testa al francese Élite Titouan Carod, garantendo così la prima medaglia d’oro alla rappresentativa italiana. Meno fortunata la prova individuale per l’atleta trentino a causa di un problema meccanico che l'ha penalizzato, mentre avrebbe probabilmente potuto giocarsi un posto sul podio. Il primo degli italiani nella categoria junior è stato Tommaso Bosio giunto 8° e 2° a Nervesa della Battaglia proprio dietro a Stenico.

Non resta che seguire gli atleti durante le prossime gare di Coppa in attesa di ritrovarli - programmi permettendo - sulla linea di partenza dell’ultimo appuntamento della stagione con Internazionali d’Italia a Chies d’Alpago.