L’atleta del team Canyon Collective è riuscito a fare una run di gara priva di sbavature. Primo degli juniores Davide Cappelo. Tra gli allievi si impone il francese Hugo Marin
Viola Saint Grée (CN) – Siamo entrati oggi nel vivo di questa finale del Trofeo Nazionale Gravitalia, qui a Viola Saint Grèe il meteo ha deciso di cambiare le carte in tavola. Ieri si sono svolte le qualifiche rese spettacolari dal percorso molto vario, lungo e fisico, nonché da molti colpi di scena che hanno visto tra i protagonisti i più forti atleti del panorama mondiale, oggi il fondo bagnato ha costretto gli atleti a variare la tattica di gara.
Con partenza a quota 1600 metri e arrivo a 1050, il percorso Black Line si è rivelato molto tecnico e veloce fin dal giorno delle qualifiche, mettendo a dura prova gli atleti. Difficoltà che sono aumentate nella giornata odierna a causa della pioggia caduta durante tutta la notte e fino a metà mattina: nelle pietraie si sono lucidati i massi e i tratti in contropendenza hanno esaltato le doti d’equilibrio dei piloti. In alcuni punti poi il fondo si è scavato per i molti passaggi sulla terra umida creando dei canali che hanno reso necessarie tarature particolari del setting delle mountain bike. Nella proseguo della giornata si è progressivamente asciugato permettendo agli atleti una miglior interpretazione delle traiettorie con l’obbiettivo comune di segnare il miglior tempo.
Con l’incredibile tempo di 3’49”519 si aggiudica il Trofeo Nazionale Gravitalia Loris Revelli. L’atleta del team Canyon Collective è riuscito a fare una run di gara priva di sbavature, lasciandosi dietro avversari di spessore. Questa ennesima vittoria rispecchia la costante crescita professionale del pilota italiano, protagonista anche in coppa del mondo.
Una gara, questa degli Open maschile, corsa sul filo di pochi secondi come testimonia il secondo posto di Antoine Pierron (Commencal Nobl) a soli 2”400. Il giovane atleta francese è riuscito a migliorare il terzo posto di ieri, una costanza nei primi posti della classifica degna di nota.
Terzo miglior tempo segnato da un velocissimo Brook Macdonald (Ms Mondraker), distaccato dalla testa della corsa solamente da 3”276. Il neozelandese, che il giorno precedente ha accusato danni meccanici, ha fatto una discesa molto spettacolare infiammando il molto pubblico presente lungo tutto il percorso.
Davide Cappelo (Asd After Skull – Rogue Racing) conferma anche oggi di essere lo Junior più veloce posizionandosi, inoltre, undicesimo assoluto. Chiudono il podio Alix Francoz (Roc Vtt) a soli 32 millesimi da Cappello, e Raphael Iniguez (Commencal Nobl).
Tra gli allievi il campione nazionale francese di categoria Hugo Marin (Us Cagnes Vtt), beffa tutti con un ottimo 4’08”343.
Con il tempo di 4’32”701, Veronika Widmann (Bmx Team Alto Adige Sudtirol) portacolori del team UCI Madison Saracen si conferma la più veloce tra le donne agoniste. L’atleta impegnata anche in coppa del mondo non ha dato scampo alle avversarie. Il secondo posto va a un’agguerrita Rosaria Fuccio (BMT Valsassina Motobase), mentre Gloria Scarsi (Team Marchisio Bici) chiude il podio.
Nell’amatori femminile Francesca Lucchini (Puntosport Team) che è riuscita a riscattarsi dalla prova del giorno precedente, riuscendo a segnare il miglior tempo, davanti a Tiziana Finocchio (Bikeforfun Asd) e a Giuliana Gollini (Trentino Dh).
Il miglior tempo tra gli amatori spetta al campione italiano in carica Paolo Alleva (Scoutbike.com) che grazie al tempo di 4’25”814 si è lasciato alle spalle Nicola Capannini del Team Bike Center Cimone e Federico Robello (Team Bike O’Clock). Tra atleti in meno di 8 decimi.
Un applauso particolare va tutti i ragazzi della categoria Esordienti che hanno preso parte a questo weekend di gara, categoria di giovani particolarmente numerosa in questo evento Gravitalia.
Allegati: