Bilancio e progetti futuri per la mtb – Due lunghi weekend nella Valle del Serchio – Dopo i Campionati Italiani si vuole celebrare il trentennale dal Mondiale – Su RAI Sport lunedì alle 19 la sintesi di 45’
Una settimana fa si celebrava il primo titolo tricolore di E-mtb, conquistato da Marco Aurelio Fontana, oggi siamo a fare un veloce bilancio di quello che è successo al Ciocco nei due weekend passati.
Di primo acchito viene da dire “un grande e completo successo”. Sicuramente il Ciocco Bike Circle, nella splendida tenuta in Garfagnana (Lucca), con tutte le proprie strutture, gli ampi terreni (600 ettari!) e l’eccellente offerta alberghiera ha limitato il gap che chiunque avrebbe avuto nell’organizzare un evento così complesso in poco più un mese, con agosto di mezzo. Infatti gli organizzatori del Ciocco hanno detto volentieri sì alla FCI dopo la rinuncia dell’altoatesina Val Casies per il diniego del sindaco ai permessi. Il weekend del 12 e 13 settembre era previsto il Campionato Italiano Giovanile, poi all’ultimo il programma è stato ‘allungato’ nel successivo fine settimana con E-mtb, elite, under23, junior e infine i master.
Davvero una serie di giornate intense, ma tutto è andato per il verso giusto. Sicuramente qualche cosa da migliorare c’è, ma se questo è il primo passo, siamo sulla strada giusta. Già, perché gli organizzatori del Ciocco Bike Circle non vogliono certo fermarsi qui, questo era solo un ‘antipasto’ di quello che succederà nel futuro. Ben vengano queste strutture per la mountain bike, soprattutto perché non sono destinate solo all’agonismo ma a tutti gli amatori, appassionati e principianti che vogliono divertirsi con la bici e magari con famiglia o amici accanto.
Al Ciocco Bike Circle ci sono tante persone che gestiscono il funzionamento del bike park. Per gli eventi, il coordinatore è Valerio Barsella: con lui nel team lavorano normalmente Diego Benassi e Barbara Bonuccelli, con Marco Calamari a gestire i rapporti con i partner commerciali e la Federazione. Marta Stefani Marcucci, responsabile marketing del Ciocco, supportata dal fratello Alessandro, responsabile della comunicazione, ha seguito invece la comunicazione televisiva, che è stata massiccia.
Poi su tutti sovrintende l’AD del Ciocco, Andrea Barbuti, onnipresente durante gli eventi. È a lui che chiediamo di tracciare un bilancio conclusivo: “Per il Ciocco il bilancio è molto positivo e non può essere altrimenti. Consideriamo che abbiamo avuto molti iscritti, sia alle gare giovanili che a quelle del secondo weekend. Sono felicissimo che abbiamo ripreso quel fil rouge che ci collega al Campionato Mondiale del lontano 1991. Lo stiamo riadattando alle nuove esigenze e alle nuove aspettative di questo sport, per me e per noi splendido, spettacolare, affascinante e non so quali altri aggettivi aggiungere.
La nostra esperienza non si ferma qui, perché abbiamo iniziato un percorso per capire se potevamo essere all’altezza delle altre località che hanno puntato sulla mtb. Dal 2017 ad oggi abbiamo intrapreso e sperimentato, con l’aiuto e la collaborazione di alcuni professionisti, nuove iniziative in discipline diverse. Noi oggi ci proponiamo di consolidare questi risultati, prendere spunto da queste esperienze andate benissimo e che ci aprono nuovi orizzonti, e lanciare per il 2021 un calendario di eventi di spessore. Su tutti spicca il Campionato Mondiale Marathon Master, per il quale siamo in attesa dell’ufficialità.
Siamo veramente a buon punto, questo mondiale sarà davvero importante da tanti punti di vista, il primo celebrativo, perché saranno 30 anni da quel lontano ma adesso molto ‘vicino’ 1991, ci piacerebbe anche recuperare quei grandi campioni per celebrare oltre che il trentennale anche la loro gloria, che ci ha consentito di avere oggi una mtb di alto livello. Saremo felici anche di accogliere i campioni di allora per una gara evocativa, ma anche celebrativa delle leggende. Il Ciocco però non può essere solo gare, noi ci apriamo ad un turismo cosiddetto ‘vacanza attiva’, è un posto magico da tanti punti di vista, si può passare un weekend in allegria, divertendosi facendo sport, scoprendo le nostre montagne; la Valle del Serchio è un territorio vastissimo ad altissima vocazione per la mtb, da scoprire sia su tracciati agonistici ma anche su percorsi più familiari, più easy, dove si possono visitare località panoramiche e mozzafiato”.
Dunque cala un sipario, ma un altro è pronto ad alzarsi, anzi probabilmente più d’uno per spettacoli di alto livello. Intanto lunedì 28 alle ore 19 su RAI Sport è prevista la sintesi di 45’ delle due gare elite e della E-mtb, poi martedì alle 20 in replica. Stay tuned!