Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM a Cordon. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione.

Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione. E questo dà ancora più valore alla prova di Diego Crescenzi e Marco Bonalda, tra i migliori dei nostri specialisti. Il campione italiano in carica Diego Crescenzi, già nella top ten, approda direttamente alle semifinali di sabato dove, con un ottimo 5° posto, si aggiudica l’accesso alla finale. Il bergamasco Marco Bonalda deve faticare parecchio per aggiudicarsi il terzo posto del gruppo D nelle qualificazioni di venerdì, ma con l’ottima prova di sabato conquista il sesto posto nelle semifinali che gli permette di accedere alla finale di domenica. Si parte da zero nella finale di domenica, davanti al magnifico scenario del massiccio del Monte Bianco che fa da sfondo a un campo gara degno del livello della competizione. L’ordine di partenza dei sei finalisti non favorisce i nostri portacolori che danno il loro meglio in una gara difficile con ostacoli di altissimo livello. Concludono al 5° e 6° posto con 100 punti (Diego) e 70 punti (Marco).

Soddisfazione per il tecnico Angelo Rocchetti, che non nasconde anche un po’ di emozione per il raggiungimento di uno degli obiettivi che con il collaboratore Cesar Canas si erano dati con il progetto iniziato da oltre un anno: “finalmente raccogliamo i frutti di un lungo lavoro, che ha richiesto sacrifici e grande impegno ai ragazzi, che ormai sanno di poter competere ai massimi livelli e questo risultato ne è la conferma. Siamo consapevoli che il podio è ancora lontano, ma il livello raggiunto dimostra che si può ancora crescere. La grinta, la determinazione, la grande soddisfazione (e anche l’emozione) che questi ragazzi hanno dimostrato in questa prova è da esempio per tutto il nostro mondo del trials. Ora anche i più giovani hanno una strada tracciata, tocca a loro percorrerla.”

Da segnalare anche gli ottimi risultati raggiunti dagli altri italiani in gara, in particolare i due Junior Cristian Bursi e Michel Negrini che approdano nella semifinale (cat. Elite 20) e concludono la prova rispettivamente in 17^ e 18^ posizione. Anche per loro grande soddisfazione specialmente in vista del prossimo campionato continentale dove se la vedranno con i diretti rivali della stessa categoria. Più lontani gli altri compagni in gara: Patrick Losa (33°) Lorenzo Ambrosini (49°) Mattia Maccianti (50°) e Nicolò Vindrola (68°).

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CDM Trials - Crescenzi e Bonalda raggiungono la finale

Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM a Cordon. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione.

Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM a Cordon. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione.

Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione. E questo dà ancora più valore alla prova di Diego Crescenzi e Marco Bonalda, tra i migliori dei nostri specialisti. Il campione italiano in carica Diego Crescenzi, già nella top ten, approda direttamente alle semifinali di sabato dove, con un ottimo 5° posto, si aggiudica l’accesso alla finale. Il bergamasco Marco Bonalda deve faticare parecchio per aggiudicarsi il terzo posto del gruppo D nelle qualificazioni di venerdì, ma con l’ottima prova di sabato conquista il sesto posto nelle semifinali che gli permette di accedere alla finale di domenica. Si parte da zero nella finale di domenica, davanti al magnifico scenario del massiccio del Monte Bianco che fa da sfondo a un campo gara degno del livello della competizione. L’ordine di partenza dei sei finalisti non favorisce i nostri portacolori che danno il loro meglio in una gara difficile con ostacoli di altissimo livello. Concludono al 5° e 6° posto con 100 punti (Diego) e 70 punti (Marco).

Soddisfazione per il tecnico Angelo Rocchetti, che non nasconde anche un po’ di emozione per il raggiungimento di uno degli obiettivi che con il collaboratore Cesar Canas si erano dati con il progetto iniziato da oltre un anno: “finalmente raccogliamo i frutti di un lungo lavoro, che ha richiesto sacrifici e grande impegno ai ragazzi, che ormai sanno di poter competere ai massimi livelli e questo risultato ne è la conferma. Siamo consapevoli che il podio è ancora lontano, ma il livello raggiunto dimostra che si può ancora crescere. La grinta, la determinazione, la grande soddisfazione (e anche l’emozione) che questi ragazzi hanno dimostrato in questa prova è da esempio per tutto il nostro mondo del trials. Ora anche i più giovani hanno una strada tracciata, tocca a loro percorrerla.”

Da segnalare anche gli ottimi risultati raggiunti dagli altri italiani in gara, in particolare i due Junior Cristian Bursi e Michel Negrini che approdano nella semifinale (cat. Elite 20) e concludono la prova rispettivamente in 17^ e 18^ posizione. Anche per loro grande soddisfazione specialmente in vista del prossimo campionato continentale dove se la vedranno con i diretti rivali della stessa categoria. Più lontani gli altri compagni in gara: Patrick Losa (33°) Lorenzo Ambrosini (49°) Mattia Maccianti (50°) e Nicolò Vindrola (68°).

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Per la prima volta due trialisti della cat. Elite 20 approdano alla finale di CDM. E’ successo nella 3^ prova in programma a Cordon (FRA) nello scorso WE, dove si è anche registrato un numero di partecipanti tra i più alti della stagione. E questo dà ancora più valore alla prova di Diego Crescenzi e Marco Bonalda, tra i migliori dei nostri specialisti. Il campione italiano in carica Diego Crescenzi, già nella top ten, approda direttamente alle semifinali di sabato dove, con un ottimo 5° posto, si aggiudica l’accesso alla finale. Il bergamasco Marco Bonalda deve faticare parecchio per aggiudicarsi il terzo posto del gruppo D nelle qualificazioni di venerdì, ma con l’ottima prova di sabato conquista il sesto posto nelle semifinali che gli permette di accedere alla finale di domenica. Si parte da zero nella finale di domenica, davanti al magnifico scenario del massiccio del Monte Bianco che fa da sfondo a un campo gara degno del livello della competizione. L’ordine di partenza dei sei finalisti non favorisce i nostri portacolori che danno il loro meglio in una gara difficile con ostacoli di altissimo livello. Concludono al 5° e 6° posto con 100 punti (Diego) e 70 punti (Marco).

Soddisfazione per il tecnico Angelo Rocchetti, che non nasconde anche un po’ di emozione per il raggiungimento di uno degli obiettivi che con il collaboratore Cesar Canas si erano dati con il progetto iniziato da oltre un anno: “finalmente raccogliamo i frutti di un lungo lavoro, che ha richiesto sacrifici e grande impegno ai ragazzi, che ormai sanno di poter competere ai massimi livelli e questo risultato ne è la conferma. Siamo consapevoli che il podio è ancora lontano, ma il livello raggiunto dimostra che si può ancora crescere. La grinta, la determinazione, la grande soddisfazione (e anche l’emozione) che questi ragazzi hanno dimostrato in questa prova è da esempio per tutto il nostro mondo del trials. Ora anche i più giovani hanno una strada tracciata, tocca a loro percorrerla.”

Da segnalare anche gli ottimi risultati raggiunti dagli altri italiani in gara, in particolare i due Junior Cristian Bursi e Michel Negrini che approdano nella semifinale (cat. Elite 20) e concludono la prova rispettivamente in 17^ e 18^ posizione. Anche per loro grande soddisfazione specialmente in vista del prossimo campionato continentale dove se la vedranno con i diretti rivali della stessa categoria. Più lontani gli altri compagni in gara: Patrick Losa (33°) Lorenzo Ambrosini (49°) Mattia Maccianti (50°) e Nicolò Vindrola (68°).