Non ci sono stati grandi sconvolgimenti nelle classifiche finali dove le posizioni erano consolidate dai risultati delle competizioni precedenti che hanno premiato gli atleti che hanno partecipato a tutte le prove
Pozza di Fassa (TN) 17 settembre 2023 – Con la 7^ prova in programma domenica 17 settembre si conclude la lunga stagione nazionale del trial. A vincere nella categoria elite è Marco Bonalda con 780 punti, negli junior Lorenzo Ambrosini con 510 punti, negli allievi Patrik Losa con 690 punti, negli esordienti Davide Bertoldo con 580 punti, nei master Luca Pesenti con 610 punti, nei giovanissimi sul percorso verde Nathan Pichler con 490 punti, mentre su quello bianco Mario Alfredini con il punteggio pieno di 600 punti.
Non ci sono stati grandi sconvolgimenti nelle classifiche finali dove le posizioni erano consolidate dai risultati delle competizioni precedenti che hanno premiato gli atleti che hanno partecipato a tutte le prove.
Ecco quindi i vincitori della Coppa Italia Trials delle rispettive categorie:
Elite 20: Crescenzi Diego (ACIDO LATTICO PASSO CORESE ASD)
Elite 26: Nardinocchi Marco (MONDOBICI)
Junior: Maccianti Mattia (TADDEI FACTORY TEAM)
Allievi: Della Rocca Simone (TEAM BIKE VESUVIO ASD)
Esordienti: Natalizi Mauro (CRESCENZI TRIAL BIKE)
Master: Salichovas Renatas (SCUOLA MOUNTAIN BIKE PRATI DI TIVO)
Giovanissimi percorso verde: Stocchi Matteo (CRESCENZI TRIAL BIKE)
Giovanissimi percorso bianco: Alfredini Mario (CRESCENZI TRIAL BIKE)
Le considerazioni del CT Angelo Rocchetti:
“Un movimento in crescita sia nei numeri sia nel livello tecnico. Le competizioni, per la prima volta distribuite su tutto il territorio nazionale, hanno visto una grande partecipazione, ma soprattutto un grande agonismo ed entusiasmo da parte degli atleti. Ottime le location, molte già rodate, alcune nuove. Ottimo anche il lavoro degli organizzatori, che hanno saputo mettere in campo competizioni di ottimo livello che traspare anche nelle singole classifiche e in quella finale. Una buona tracciatura favorisce il confronto e l’agonismo stimolando la crescita e dimostrando il reale livello dei partecipanti. Condizione questa essenziale per progredire e crescere in un percorso che si sta dimostrando sempre più efficace, visti anche i risultati dei nostri atleti delle squadre nazionali.
Un doveroso ringraziamento a tutti quanti hanno contribuito al buon esito delle manifestazioni, alle società che hanno sostenuto i loro atleti, ai nuovi giudici che si sono aggiunti a quelli più esperti dimostrando impegno e partecipazione, ai genitori che si sono sobbarcati centinaia di chilometri e specialmente a tutti gli atleti che si sono divertiti, impegnati e confrontati con correttezza e lealtà. A tutta questa grande famiglia del trial che si sta sempre più allargando, ma rimane un esempio di coesione e condivisione di una specialità bellissima e coinvolgente”.
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