La quarta edizione degli UCI Cycling Esports World Championships, organizzata da MyWhoosh, ha visto un nuovo entusiasmante formato per la finale, tenutasi sabato 26 ottobre ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, con le maglie arcobaleno vinte da Mary Kate McCarthy (NZL) e Jason Osborne (GER). La finale dal vivo, in presenza, ha regalato ai fan un’esperienza di gara emozionante, alla presenza anche di ospiti speciali e ambasciatori di MyWhoosh: Peter Sagan (SVK) e Tadej Pogacar (SLO).

La competizione femminile è stata la prima del programma serale e ha dato il via al formato a tre gare con la Sprint, dove le cicliste avevano 15 minuti per segnare il loro tempo più veloce. Diversi attacchi sono stati lanciati immediatamente dall’inizio, da Lisa Hermansson e dalla connazionale svedese Mika Söderström, seguite da Lou Bates (GBR). Mentre l’azione si svolgeva in testa, le cicliste più indietro nel gruppo hanno tratto profitto dalla scia e alla fine è stata Mary Kate McCarthy (NZL) ad assicurarsi il tempo più veloce (18,494 secondi) e a rivendicare i 20 punti per la classifica generale, seguita da Bates (18,615 secondi) e Kathrin Fuhrer (SUI) (18,626 secondi).

Nella seconda gara, la Strategist, i punti erano in palio in tre sprint intermedi: alla base e in cima a una salita e sul traguardo. llexi Snover (USA) ha battuto Bates in uno sprint alla base della salita e si è assicurata i primi 20 punti. Nella salita, McCarthy è subito partita e si è lanciata da sola, ma Gabriela Guerra (BRA) l’ha seguita da vicino e le due si sono battute per la cima, con Guerra che si è spinta oltre e ha preso i successivi 20 punti. Le due cicliste sono poi partite in fuga per la vittoria di tappa. In uno sprint per il traguardo, Guerra ha battuto McCarthy e ha nuovamente preso il massimo dei punti, vincendo la tappa e mettendosi in testa alla classifica generale con un totale di 74 punti.

Nella terza e ultima gara (All Out), disputata su 4 giri di un circuito di 4 km, i punti venivano assegnati alla fine di ogni giro (doppi punti all’ultimo giro). Fuhrer si è aggiudicata i primi due giri e il terzo ha visto uno sprint tra Guerra, Fuhrer e McCarthy, dove McCarthy è arrivata seconda dietro Guerra, riprendendosi la testa della classifica generale. Solo 2 punti separavano la prima e la seconda in classifica generale prima dell’ultimo giro, che ha portato doppi punti ed è stata McCarthy ad andare avanti e a portare i 40 punti al traguardo. Con ciò, si è assicurata la vittoria generale con 180 punti, seguita da Guerra con 176 e Fuhrer con 165.

Mary Kate McCarthy dopo aver vinto il titolo: “Penso che l’aspetto mentale sia fondamentale negli eSport ciclistici. Bisogna essere in grado di spingersi oltre ciò che pensi di poter fare e quanto lontano puoi effettivamente spingerti e quanto duramente puoi andare.”

Il campo maschile ha iniziato la gara Sprint piuttosto lentamente, finché l’azione non è esplosa. Tre corridori americani hanno ottenuto il primo, il secondo e il terzo tempo più veloce, che sono rimasti fino alla fine. Neal Fryett ha portato a casa i 20 punti (17,212 secondi), seguito da vicino da Hayden Pucker (17,406 secondi) e Zach Nehr (17,439 secondi).

Nella gara Strategist, James Barnes (RSA) è stato il primo a raggiungere la base della salita, ma è stato Jason Osborne (GER) a conquistare i punti per la vetta, davanti a Lionel Vujasin (BEL), prima di tagliare il traguardo in solitaria, vincendo la tappa e totalizzando 80 punti, a soli 6 punti dal leader della classifica generale Vujasin.

La battaglia per la vittoria era ancora aperta quando è iniziata la gara finale, l’All Out. Kasper Borremans (FIN) ha portato a casa il primo giro e Osborne il secondo e il terzo. Si è arrivati ​​all’ultimo giro poiché c’era solo un punto di differenza nella classifica generale tra Vujasin al primo posto e Osborne al secondo. Il gruppo degli inseguitori ha dato il massimo, ma Osborne è stato inarrestabile e ha vinto anche il quarto giro, assicurandosi il titolo di campione del mondo UCI. Ha concluso con 177 punti, davanti a Vujasin con 174 e Borremans con 164.

Dopo la vittoria, Jason Osborne era felicissimo: “Sono piuttosto esausto, il mio cuore sta ancora correndo. È stato brutalmente duro, oggi abbiamo fatto delle gare davvero incredibili e mi sono divertito molto”. Per Osborne si tratta del secondo titolo mondiale in questa specialità dopo quello vinto all’esordio, quattro anni fa. Ricordiamo che il corridore, professionista fino a settembre, è stato anche medaglia olimpica nel canottaggio.

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Mondiale Cycling Esports: titoli a Osborne e McCarthy

La quarta edizione degli UCI Cycling Esports World Championships, organizzata da MyWhoosh, ha visto un nuovo entusiasmante formato per la finale, tenutasi sabato 26 ottobre ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, con le maglie arcobaleno vinte da Mary Kate McCarthy (NZL) e Jason Osborne (GER). La finale dal vivo, in presenza, ha regalato ai fan un'esperienza di gara emozionante, alla presenza anche di ospiti speciali e ambasciatori di MyWhoosh: Peter Sagan (SVK) e Tadej Pogacar (SLO).

La competizione femminile è stata la prima del programma serale e ha dato il via al formato a tre gare con la Sprint, dove le cicliste avevano 15 minuti per segnare il loro tempo più veloce. Diversi attacchi sono stati lanciati immediatamente dall'inizio, da Lisa Hermansson e dalla connazionale svedese Mika Söderström, seguite da Lou Bates (GBR). Mentre l'azione si svolgeva in testa, le cicliste più indietro nel gruppo hanno tratto profitto dalla scia e alla fine è stata Mary Kate McCarthy (NZL) ad assicurarsi il tempo più veloce (18,494 secondi) e a rivendicare i 20 punti per la classifica generale, seguita da Bates (18,615 secondi) e Kathrin Fuhrer (SUI) (18,626 secondi).

Nella seconda gara, la Strategist, i punti erano in palio in tre sprint intermedi: alla base e in cima a una salita e sul traguardo. llexi Snover (USA) ha battuto Bates in uno sprint alla base della salita e si è assicurata i primi 20 punti. Nella salita, McCarthy è subito partita e si è lanciata da sola, ma Gabriela Guerra (BRA) l'ha seguita da vicino e le due si sono battute per la cima, con Guerra che si è spinta oltre e ha preso i successivi 20 punti. Le due cicliste sono poi partite in fuga per la vittoria di tappa. In uno sprint per il traguardo, Guerra ha battuto McCarthy e ha nuovamente preso il massimo dei punti, vincendo la tappa e mettendosi in testa alla classifica generale con un totale di 74 punti.

Nella terza e ultima gara (All Out), disputata su 4 giri di un circuito di 4 km, i punti venivano assegnati alla fine di ogni giro (doppi punti all'ultimo giro). Fuhrer si è aggiudicata i primi due giri e il terzo ha visto uno sprint tra Guerra, Fuhrer e McCarthy, dove McCarthy è arrivata seconda dietro Guerra, riprendendosi la testa della classifica generale. Solo 2 punti separavano la prima e la seconda in classifica generale prima dell'ultimo giro, che ha portato doppi punti ed è stata McCarthy ad andare avanti e a portare i 40 punti al traguardo. Con ciò, si è assicurata la vittoria generale con 180 punti, seguita da Guerra con 176 e Fuhrer con 165.

Mary Kate McCarthy dopo aver vinto il titolo: "Penso che l'aspetto mentale sia fondamentale negli eSport ciclistici. Bisogna essere in grado di spingersi oltre ciò che pensi di poter fare e quanto lontano puoi effettivamente spingerti e quanto duramente puoi andare."

Il campo maschile ha iniziato la gara Sprint piuttosto lentamente, finché l'azione non è esplosa. Tre corridori americani hanno ottenuto il primo, il secondo e il terzo tempo più veloce, che sono rimasti fino alla fine. Neal Fryett ha portato a casa i 20 punti (17,212 secondi), seguito da vicino da Hayden Pucker (17,406 secondi) e Zach Nehr (17,439 secondi).

Nella gara Strategist, James Barnes (RSA) è stato il primo a raggiungere la base della salita, ma è stato Jason Osborne (GER) a conquistare i punti per la vetta, davanti a Lionel Vujasin (BEL), prima di tagliare il traguardo in solitaria, vincendo la tappa e totalizzando 80 punti, a soli 6 punti dal leader della classifica generale Vujasin.

La battaglia per la vittoria era ancora aperta quando è iniziata la gara finale, l'All Out. Kasper Borremans (FIN) ha portato a casa il primo giro e Osborne il secondo e il terzo. Si è arrivati ​​all'ultimo giro poiché c'era solo un punto di differenza nella classifica generale tra Vujasin al primo posto e Osborne al secondo. Il gruppo degli inseguitori ha dato il massimo, ma Osborne è stato inarrestabile e ha vinto anche il quarto giro, assicurandosi il titolo di campione del mondo UCI. Ha concluso con 177 punti, davanti a Vujasin con 174 e Borremans con 164.

Dopo la vittoria, Jason Osborne era felicissimo: "Sono piuttosto esausto, il mio cuore sta ancora correndo. È stato brutalmente duro, oggi abbiamo fatto delle gare davvero incredibili e mi sono divertito molto". Per Osborne si tratta del secondo titolo mondiale in questa specialità dopo quello vinto all'esordio, quattro anni fa. Ricordiamo che il corridore, professionista fino a settembre, è stato anche medaglia olimpica nel canottaggio.

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La quarta edizione degli UCI Cycling Esports World Championships, organizzata da MyWhoosh, ha visto un nuovo entusiasmante formato per la finale, tenutasi sabato 26 ottobre ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, con le maglie arcobaleno vinte da Mary Kate McCarthy (NZL) e Jason Osborne (GER). La finale dal vivo, in presenza, ha regalato ai fan un'esperienza di gara emozionante, alla presenza anche di ospiti speciali e ambasciatori di MyWhoosh: Peter Sagan (SVK) e Tadej Pogacar (SLO).

La competizione femminile è stata la prima del programma serale e ha dato il via al formato a tre gare con la Sprint, dove le cicliste avevano 15 minuti per segnare il loro tempo più veloce. Diversi attacchi sono stati lanciati immediatamente dall'inizio, da Lisa Hermansson e dalla connazionale svedese Mika Söderström, seguite da Lou Bates (GBR). Mentre l'azione si svolgeva in testa, le cicliste più indietro nel gruppo hanno tratto profitto dalla scia e alla fine è stata Mary Kate McCarthy (NZL) ad assicurarsi il tempo più veloce (18,494 secondi) e a rivendicare i 20 punti per la classifica generale, seguita da Bates (18,615 secondi) e Kathrin Fuhrer (SUI) (18,626 secondi).

Nella seconda gara, la Strategist, i punti erano in palio in tre sprint intermedi: alla base e in cima a una salita e sul traguardo. llexi Snover (USA) ha battuto Bates in uno sprint alla base della salita e si è assicurata i primi 20 punti. Nella salita, McCarthy è subito partita e si è lanciata da sola, ma Gabriela Guerra (BRA) l'ha seguita da vicino e le due si sono battute per la cima, con Guerra che si è spinta oltre e ha preso i successivi 20 punti. Le due cicliste sono poi partite in fuga per la vittoria di tappa. In uno sprint per il traguardo, Guerra ha battuto McCarthy e ha nuovamente preso il massimo dei punti, vincendo la tappa e mettendosi in testa alla classifica generale con un totale di 74 punti.

Nella terza e ultima gara (All Out), disputata su 4 giri di un circuito di 4 km, i punti venivano assegnati alla fine di ogni giro (doppi punti all'ultimo giro). Fuhrer si è aggiudicata i primi due giri e il terzo ha visto uno sprint tra Guerra, Fuhrer e McCarthy, dove McCarthy è arrivata seconda dietro Guerra, riprendendosi la testa della classifica generale. Solo 2 punti separavano la prima e la seconda in classifica generale prima dell'ultimo giro, che ha portato doppi punti ed è stata McCarthy ad andare avanti e a portare i 40 punti al traguardo. Con ciò, si è assicurata la vittoria generale con 180 punti, seguita da Guerra con 176 e Fuhrer con 165.

Mary Kate McCarthy dopo aver vinto il titolo: "Penso che l'aspetto mentale sia fondamentale negli eSport ciclistici. Bisogna essere in grado di spingersi oltre ciò che pensi di poter fare e quanto lontano puoi effettivamente spingerti e quanto duramente puoi andare."

Il campo maschile ha iniziato la gara Sprint piuttosto lentamente, finché l'azione non è esplosa. Tre corridori americani hanno ottenuto il primo, il secondo e il terzo tempo più veloce, che sono rimasti fino alla fine. Neal Fryett ha portato a casa i 20 punti (17,212 secondi), seguito da vicino da Hayden Pucker (17,406 secondi) e Zach Nehr (17,439 secondi).

Nella gara Strategist, James Barnes (RSA) è stato il primo a raggiungere la base della salita, ma è stato Jason Osborne (GER) a conquistare i punti per la vetta, davanti a Lionel Vujasin (BEL), prima di tagliare il traguardo in solitaria, vincendo la tappa e totalizzando 80 punti, a soli 6 punti dal leader della classifica generale Vujasin.

La battaglia per la vittoria era ancora aperta quando è iniziata la gara finale, l'All Out. Kasper Borremans (FIN) ha portato a casa il primo giro e Osborne il secondo e il terzo. Si è arrivati ​​all'ultimo giro poiché c'era solo un punto di differenza nella classifica generale tra Vujasin al primo posto e Osborne al secondo. Il gruppo degli inseguitori ha dato il massimo, ma Osborne è stato inarrestabile e ha vinto anche il quarto giro, assicurandosi il titolo di campione del mondo UCI. Ha concluso con 177 punti, davanti a Vujasin con 174 e Borremans con 164.

Dopo la vittoria, Jason Osborne era felicissimo: "Sono piuttosto esausto, il mio cuore sta ancora correndo. È stato brutalmente duro, oggi abbiamo fatto delle gare davvero incredibili e mi sono divertito molto". Per Osborne si tratta del secondo titolo mondiale in questa specialità dopo quello vinto all'esordio, quattro anni fa. Ricordiamo che il corridore, professionista fino a settembre, è stato anche medaglia olimpica nel canottaggio.