L’olandese si aggiudica la classica di Pescara, l’azzurro sale sul secondo gradino del podio
Il Trofeo Matteotti parla per la prima volta olandese con un finale scoppiettante. A spuntarla è Sjoerd Bax (UAE Team Emirates), che conferma la sua affinità con le classiche italiane di settembre, portandosi a casa la corsa abruzzese e battendo il campione italiano Simone Velasco (in azzurro) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), con cui aveva preso il largo negli ultimi chilometri.
Una corsa come sempre entusiasmente, sul circuito pescarese, con tanti protagonisti che hanno infiammato il pubblico e che hanno spinto forte sui pedali nonostante il caldo e l’alto tasso di umidità. Bais e Latour avevano accumulato 6′ abbondanti di vantaggio sul gruppo, ma hanno subìto il ritorno negli ultimi giri del circuito, grazie all’attacco di Davide Formolo balzato in testa nel finale, ma crollato a pochi chilometri dalla fine con l’attacco di Andrii Ponomar e del compagno George Bennett. Giulio Ciccone ha provato il colpo a Montesilvano Colle, ma il gruppo lo ha tenuto a bada. A cinque chilometri dalla fine, Bax e Rota sferrano l’assalto decisivo alla corsa e alla fine è l’olandese a prendersi il successo finale.
ORDINE D’ARRIVO
1. Sjoerd Bax (UAE Team Emirates) in 4h35’32”
2. Simone Velasco (Astana Qazaqstan) s.t.
3. Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) s.t.
4. Michael Matthews (Jayco AlUla) s.t.
5. Marc Hirschi (UAE Team Emirates) s.t.
6. Julien Simon (TotalEnergies) s.t.
7. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) s.t.
8. Xabier Berasategi (Euskaltel Euskadi) s.t.
9. Gianluca Brambilla (Q36.5) s.t.
10. Filippo Fiorelli (Green Poject-Bardiani CSF-Faizanè)