Quattro gli azzurri domani in gara nella prima gravel per professionisti su territorio italiano – Il CT Celestino: “Un evento interessante che punta i fari sulla disciplina”

Mancano ormai poche ore all’attesissima e inedita gara gravel per professionisti sul territorio italiano: la “Serenissima Gravel”. Un format tutto nuovo in scena domani su un percorso offroad che da Jesolo si snoderà per 126,8 km di cui 110 su sentieri sterrati. Il tracciato tocca il mare nei primi km per poi svilupparsi sulla ciclabile Treviso-Ostiglia, area ricca di storia e cultura e tanto verde a fare da cornice. Il traguardo sarà a Piazzola del Brenta, da dove partirà il circuito finale da 3 giri e 11 km.

Una gara destinata ad entrare nella storia del ciclismo internazionale: un’opportunità a cui il CT Mirko Celestino non ha voluto rinunciare. Al via ci sarà anche la Nazionale MTB, che coglierà l’occasione per testare ancora la condizione dei suoi ragazzi, già in luce in Coppa del Mondo. Quattro gli azzurri convocati dal tecnico: Luca e Daniele Braidot , Jakob Dorigoni e Luca Cibrario.

“E’ un evento interessante: sono sempre di più le gare professionistiche con tratti sterrati, e sono tanti gli atleti che usano questa disciplina come valvola di sfogo” le parole del CT. Per gli azzurri della MTB sarà un bel banco di prova: “Una vetrina importante per mostrare i frutti del lavoro fatto finora. Per noi la bici gravel è una novità ma stiamo prendendo confidenza, le sensazioni sono buone”.

Nata da un’idea di Jonny Moletta con Filippo Pozzato, la grande novità di questa competizione è il mezzo, la gravel: una bici studiata per coprire grandi distanze e rendere i percorsi offroad confortevoli, performanti e divertenti allo stesso tempo. Uno strumento che sta prendendo sempre più piede all'interno del mondo amatoriale, cogliendo l'interesse dell'intero movimento delle due ruote. Non a caso nel 2022 il gravel entrerà a far parte del calendario internazionale UCI e per la prima volta vedremo un Campionato del mondo.

I CONVOCATI

BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI

BRAIDOT LUCA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM

CIBRARIO LUCA OVERALL TRE COLLI CYCLING TEAM

DORIGONI JAKOB TORPADO-SÜDTIROL MTB PRO TEAM


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Serenissima Gravel - Pronta la Nazionale di Mirko Celestino

Serenissima Gravel - Pronta la Nazionale di Mirko Celestino

Quattro gli azzurri domani in gara nella prima gravel per professionisti su territorio italiano - Il CT Celestino: "Un evento interessante che punta i fari sulla disciplina"

Mancano ormai poche ore all’attesissima e inedita gara gravel per professionisti sul territorio italiano: la “Serenissima Gravel”. Un format tutto nuovo in scena domani su un percorso offroad che da Jesolo si snoderà per 126,8 km di cui 110 su sentieri sterrati. Il tracciato tocca il mare nei primi km per poi svilupparsi sulla ciclabile Treviso-Ostiglia, area ricca di storia e cultura e tanto verde a fare da cornice. Il traguardo sarà a Piazzola del Brenta, da dove partirà il circuito finale da 3 giri e 11 km.

Una gara destinata ad entrare nella storia del ciclismo internazionale: un’opportunità a cui il CT Mirko Celestino non ha voluto rinunciare. Al via ci sarà anche la Nazionale MTB, che coglierà l’occasione per testare ancora la condizione dei suoi ragazzi, già in luce in Coppa del Mondo. Quattro gli azzurri convocati dal tecnico: Luca e Daniele Braidot , Jakob Dorigoni e Luca Cibrario.

“E’ un evento interessante: sono sempre di più le gare professionistiche con tratti sterrati, e sono tanti gli atleti che usano questa disciplina come valvola di sfogo” le parole del CT. Per gli azzurri della MTB sarà un bel banco di prova: “Una vetrina importante per mostrare i frutti del lavoro fatto finora. Per noi la bici gravel è una novità ma stiamo prendendo confidenza, le sensazioni sono buone”.

Nata da un’idea di Jonny Moletta con Filippo Pozzato, la grande novità di questa competizione è il mezzo, la gravel: una bici studiata per coprire grandi distanze e rendere i percorsi offroad confortevoli, performanti e divertenti allo stesso tempo. Uno strumento che sta prendendo sempre più piede all'interno del mondo amatoriale, cogliendo l'interesse dell'intero movimento delle due ruote. Non a caso nel 2022 il gravel entrerà a far parte del calendario internazionale UCI e per la prima volta vedremo un Campionato del mondo.

I CONVOCATI

BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI

BRAIDOT LUCA SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM

CIBRARIO LUCA OVERALL TRE COLLI CYCLING TEAM

DORIGONI JAKOB TORPADO-SÜDTIROL MTB PRO TEAM


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Quattro gli azzurri domani in gara nella prima gravel per professionisti su territorio italiano - Il CT Celestino: "Un evento interessante che punta i fari sulla disciplina"

Mancano ormai poche ore all’attesissima e inedita gara gravel per professionisti sul territorio italiano: la “Serenissima Gravel”. Un format tutto nuovo in scena domani su un percorso offroad che da Jesolo si snoderà per 126,8 km di cui 110 su sentieri sterrati. Il tracciato tocca il mare nei primi km per poi svilupparsi sulla ciclabile Treviso-Ostiglia, area ricca di storia e cultura e tanto verde a fare da cornice. Il traguardo sarà a Piazzola del Brenta, da dove partirà il circuito finale da 3 giri e 11 km.

Una gara destinata ad entrare nella storia del ciclismo internazionale: un’opportunità a cui il CT Mirko Celestino non ha voluto rinunciare. Al via ci sarà anche la Nazionale MTB, che coglierà l’occasione per testare ancora la condizione dei suoi ragazzi, già in luce in Coppa del Mondo. Quattro gli azzurri convocati dal tecnico: Luca e Daniele Braidot , Jakob Dorigoni e Luca Cibrario.

“E’ un evento interessante: sono sempre di più le gare professionistiche con tratti sterrati, e sono tanti gli atleti che usano questa disciplina come valvola di sfogo” le parole del CT. Per gli azzurri della MTB sarà un bel banco di prova: “Una vetrina importante per mostrare i frutti del lavoro fatto finora. Per noi la bici gravel è una novità ma stiamo prendendo confidenza, le sensazioni sono buone”.

Nata da un’idea di Jonny Moletta con Filippo Pozzato, la grande novità di questa competizione è il mezzo, la gravel: una bici studiata per coprire grandi distanze e rendere i percorsi offroad confortevoli, performanti e divertenti allo stesso tempo. Uno strumento che sta prendendo sempre più piede all'interno del mondo amatoriale, cogliendo l'interesse dell'intero movimento delle due ruote. Non a caso nel 2022 il gravel entrerà a far parte del calendario internazionale UCI e per la prima volta vedremo un Campionato del mondo.

I CONVOCATI

BRAIDOT DANIELE C.S. CARABINIERI

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