Dal 17 al 20 di marzo con il meglio della categoria. Prosegue il lavoro di scouting e di crescita rivolto agli azzurrini. Il CT della Mtb, Mirko Celestino, si prepara ad un week end di impegni internazionali con 11 atleti: 6 ragazzi e 5 ragazze.
(Mirko Celestino guida gli azzurri anche nelle sessioni tecniche nei sentieri dell'Elba. PhotoCredits: Matteo Migliozzi).
Prosegue il lavoro di scouting e di crescita rivolto agli azzurrini. Il CT della Mtb, Mirko Celestino, si prepara ad un week end di impegni internazionali con 11 atleti: 6 ragazzi e 5 ragazze. Per l'esattezza, a Marsiglia dal 17 al 20 di marzo, i convocati sono:
- AUER SOPHIE JUNIOR TEAM SÜDTIROL ASV
- BASSIGNANA FABIO TRINX FACTORY TEAM
- BETTEO MARCO SCOTT – LIBARNA RACING TEAM ASD
- BRAIDA LUCREZIA TEAM RUDY PROJECT
- CORTESI CARLO KTM – PROTEK – ELETTROSYSTEM
- CORVI VALENTINA TRINX FACTORY TEAM
- DONATI DAVIDE CICLISTICA TREVIGLIESE
- FONTANA BEATRICE TEAM RUDY PROJECT
- MATTIO PIETRO VIGOR – CYCLING TEAM
- MILESI NICOLAS CICLISTICA TREVIGLIESE
- PALLWEBER JANA SUNSHINE RACERS ASV NALS
“Ci prepariamo a vivere quest'esperienza, in Francia, alla Junor Series di Marsiglia. Una gara di prestigio e di livello internazionale. Troveremo i migliori giovani del lotto, infatti per poter prendere il via è necessario avere conquistato almeno 20 punti UCI. Con un termine improprio oserei definirla come una prova di Coppa del Mondo di categoria”.
Quello transalpino è uno step di avvicinamento alla stagione 2022 che prevede vari momenti pianificati. “Veniamo da 2 stage di cross country per le categorie Under 23 ed Elite, ne è poi seguito uno per le ragazze di tipo prettamente tecnico. Ora tocca agli junior e poi, il 27, andremo in Svizzera, al Monte Tamaro nel Canton Ticino, sempre con una gara della Junior Series. Nella starting list ci sono tutti i migliori del lotto internazionale”.
Gli azzurri si troveranno ad affrontare un percorso tecnico e nervoso. “Oserei dire insidioso – aggiunge Celestino – come quelli trovati in Liguria, con fondo roccioso e pietre smosse. Bisogna prestare molta attenzione perchè si scivola facilmente”. Il tracciato non presenta passaggi artificiali, anche se gli atleti sono ormai abituati a tutte le evenienze. “Si tratta di percorsi da non sottovalutare, che possono cambiare ad ogni passaggio. Andremo a visionarli un giorno prima, con Andrea Tiberi, responsabile giovanile del settore Mtb. Oltre a Tiberi è presente lo staff con 2 massaggiatori e 2 meccanici.
Fin qui gli atleti hanno lavorato con impegno, con qualche imprevisto dovuto agli acciacchi di stagione e impegni di studio.
“Tutto procede bene, sono contento e vedo attenzione. Di fatto da qui in poi abbiamo la possibilità di correggere il tiro in caso di necessità. Ho già seguito i ragazzi nelle 2 internazionali di Verona dove è avvenuta la prima selezione. Abbiamo avuto modo di valutare e scegliere in base alla forma del momento. Tengo comunque a precisare che ragioniamo su un gruppo allargato e che, dalle prossime convocazioni, potrebbero trovare spazio nuovi nomi. Daremo a più persone la possibilità di fare esperienza”.
(PhotoCredits: Matteo Migliozzi)
Pietro Illarietti