Una visita dedicata alla selezione degli alloggi e che servirà a prendere le prime misure in vista della rassegna iridata di settembre 2024
Giornate di sopralluogo per il CT del paraciclismo su strada Pierpaolo Addesi che, assieme al collaboratore tecnico Francesco Parmegiani, è sbarcato a Zurigo per visionare i percorsi su cui sarà impegnata la sua Nazionale durante i Mondiali previsti a settembre 2024. Una visita dedicata alla selezione degli alloggi, a cui lo staff tecnico riserva sempre una particolare attenzione, e che servirà a prendere le prime misure in vista della rassegna iridata.
“Abbiamo trovato un albergo che soddisfa molte delle nostre esigenze, sia dal punto di vista degli spazi, con camere accessibili e una vasta superficie, sia dal punto di vista logistico, essendo molto vicino al campo gara” spiega il CT Addesi di ritorno dalla Svizzera. E aggiunge: “Sarà un mondiale particolare, spalmato su quasi 10 giorni e con arrivi e partenze in località differenti. Sarà quindi decisamente impegnativo a livello di convocazioni e di trasferimenti”.
Sui percorsi: “Non sarà facile: i tracciati risultano molto duri, sia a cronometro che su strada, con dislivelli importanti che faranno sicuramente tanta selezione: parliamo di oltre 800 metri su 60 km di gara in handbike per la categoria MH3, ma anche di 1350 metri per il tandem maschile (in circa 100 km) e 1100 per il tandem femminile (in circa 70 km)”.
Un mondiale che si correrà quasi completamente nel centro a Zurigo assieme alle altre categorie non paralimpiche, il che regalerà alla già vincente Nazionale Paraciclismo un’ottima occasione di visibilità: “Questo non può fare altro che darci ancora più carica. E’ stato un sopralluogo importante, siamo tornati a casa con tutte le informazioni di cui avevamo bisogno: sono soddisfatto”.