La Valdostana mantiene fede ai pronostici e bissa il successo dello scorso anno a Graz. Si chiude una stagione straordinaria con anche il titolo Europeo e quello tricolore. Al maschile 9° posto per Emanuele Huez

BARCELLONA: Un lampo azzurro a Barcellona. E’ Gaia Tormena, valdostana che si laurea campionessa del mondo Eliminator e chiude così una stagione fantastica che l’ha vista mettere in bacheca la maglia iridata, il titolo di campionessa Europea, il titolo italiano (oltre a quello Enduro), il successo in Coppa del Mondo. Per lei si tratta di una conferma importantissima dopo il trionfo lo scorso anno a Graz, in Austria. In totale sono ben 3 le maglie iridato ottenute sin qui.

LA FINALE: Finale tutta d’attacco, a Montjuic, dove Tormena (1’25”89) è partita al comando sin dal primo metro, con il vantaggio sulla francese Coline Clauzure che è subito crescito fino a superare i 2” sulla linea d’arrivo. Al terzo posto si piazza Ella Holmegard,campionessa svedese, che precede la francese Noémie Garnier.

La prova maschile è stata vinta dal transalino Titouan Perrin Ganier che ha avuto la meglio sul tedesco Simon Gegenheimer e sul portoricano Ricky Morales. Fuori dal podio l’austriaco Theo Hauser. Nella top 10 l’altro italiano in gara oggi Emanuele Huez (9°).

L’azzurra è arrivata alla finale, corsa davanti a tantissimo pubblico, dopo aver superato nelle qualifiche Lia Schievers e Holmegard. A Barcellona oggi gli atleti hanno potuto competere in una giornata di sole con temperature ancora estive.

DICHIARAZIONI: Non era semplice per Tormena superare anche la pressione del pronostico. Subito dopo il traguardo è esplosa in un urlo di gioia abbracciata dal CT Mirko Celestino e da tutto lo staff della Squadra Nazionale.

“Era da tanto che aspettavo questa gara, fin dallo scorso anno quando Barcellona ha visto premiata la sua candidatura. Mi sono preparata al meglio ed il percorso mi si addiceva. Sono felice di questo 3° titolo. Ci voleva ed ora mi aspetta un altro anno con la maglia iridata. Che emozione”.

La valdostana svela alcune delle sue emozioni vissute soprattutto nella fase avvicinamento al grande evento: “La parte più difficile da gestire è stata quella relativa all’avvicinamento al Mondiale. Sentivo molta pressione che mi ha reso nervosa. L’arrivo qui a Barcellona mi ha tranquillizzato e poi le gare si sono sviluppate in serenità, non mi sembrava nemmeno di essere impegnata nella lotta per il titolo. Ero completamente concentrata”.

Le avversarie: “Temevo le francesi, ma dovevo gestire la situazione”.

Sul tracciato odierno che ha messo in difficoltà anche i maschi: “Ho sempre amato questo circuito in cui si deve saper spingere, le velocità sono elevate e le rotture in agguato. Gli ostacoli erano molto complicati, con una parte molto fisica, ma so cavarmela in questa situazione”.

Una dedica: “A tutti quelli che mi hanno aiutato, in tutti i ruoli, e al team della Nazionale”.

A chiudere gli interventi il CT Celestino: “Torniamo a casa con una grande prestagione di Gaia, in primis, ma anche di Emanuele Huez che sperava in qualcosina in più. Vincere da favoriti è veramente difficile perchè hai gli occhi di tutti addosso. Andiamo verso la chiusura di una stagione che ci ha regalato tante gioie in specialità differenti e anche con i giovani, segno in un movimento in salute”.

CLASSIFICA DONNE:

1. 1 ITA Gaia Tormena
2. 2 FRA Coline Clauzure
3. 4 SWE Ella Holmegard
4. 3 FRA Noemie Garnier

CLASSIFICA UOMINI:

1. FRA Titouan Perrin Ganier
2. GER Simon Gegenheimer
3. PUR Ricky Morales
4. AUT Theo Hauser

9. ITA Emanuele Huez

Pietro Illarietti



Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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Mondiali XCE: A Barcellona Gaia Tormena si conferma campionessa del mondo per la 3^ volta

La Valdostana mantiene fede ai pronostici e bissa il successo dello scorso anno a Graz. Si chiude una stagione straordinaria con anche il titolo Europeo e quello tricolore. Al maschile 9° posto per Emanuele Huez

La Valdostana mantiene fede ai pronostici e bissa il successo dello scorso anno a Graz. Si chiude una stagione straordinaria con anche il titolo Europeo e quello tricolore. Al maschile 9° posto per Emanuele Huez

BARCELLONA: Un lampo azzurro a Barcellona. E' Gaia Tormena, valdostana che si laurea campionessa del mondo Eliminator e chiude così una stagione fantastica che l'ha vista mettere in bacheca la maglia iridata, il titolo di campionessa Europea, il titolo italiano (oltre a quello Enduro), il successo in Coppa del Mondo. Per lei si tratta di una conferma importantissima dopo il trionfo lo scorso anno a Graz, in Austria. In totale sono ben 3 le maglie iridato ottenute sin qui.

LA FINALE: Finale tutta d'attacco, a Montjuic, dove Tormena (1’25”89) è partita al comando sin dal primo metro, con il vantaggio sulla francese Coline Clauzure che è subito crescito fino a superare i 2” sulla linea d’arrivo. Al terzo posto si piazza Ella Holmegard,campionessa svedese, che precede la francese Noémie Garnier.

La prova maschile è stata vinta dal transalino Titouan Perrin Ganier che ha avuto la meglio sul tedesco Simon Gegenheimer e sul portoricano Ricky Morales. Fuori dal podio l'austriaco Theo Hauser. Nella top 10 l'altro italiano in gara oggi Emanuele Huez (9°).

L'azzurra è arrivata alla finale, corsa davanti a tantissimo pubblico, dopo aver superato nelle qualifiche Lia Schievers e Holmegard. A Barcellona oggi gli atleti hanno potuto competere in una giornata di sole con temperature ancora estive.

DICHIARAZIONI: Non era semplice per Tormena superare anche la pressione del pronostico. Subito dopo il traguardo è esplosa in un urlo di gioia abbracciata dal CT Mirko Celestino e da tutto lo staff della Squadra Nazionale.

"Era da tanto che aspettavo questa gara, fin dallo scorso anno quando Barcellona ha visto premiata la sua candidatura. Mi sono preparata al meglio ed il percorso mi si addiceva. Sono felice di questo 3° titolo. Ci voleva ed ora mi aspetta un altro anno con la maglia iridata. Che emozione".

La valdostana svela alcune delle sue emozioni vissute soprattutto nella fase avvicinamento al grande evento: "La parte più difficile da gestire è stata quella relativa all'avvicinamento al Mondiale. Sentivo molta pressione che mi ha reso nervosa. L'arrivo qui a Barcellona mi ha tranquillizzato e poi le gare si sono sviluppate in serenità, non mi sembrava nemmeno di essere impegnata nella lotta per il titolo. Ero completamente concentrata".

Le avversarie: "Temevo le francesi, ma dovevo gestire la situazione".

Sul tracciato odierno che ha messo in difficoltà anche i maschi: "Ho sempre amato questo circuito in cui si deve saper spingere, le velocità sono elevate e le rotture in agguato. Gli ostacoli erano molto complicati, con una parte molto fisica, ma so cavarmela in questa situazione".

Una dedica: "A tutti quelli che mi hanno aiutato, in tutti i ruoli, e al team della Nazionale".

A chiudere gli interventi il CT Celestino: "Torniamo a casa con una grande prestagione di Gaia, in primis, ma anche di Emanuele Huez che sperava in qualcosina in più. Vincere da favoriti è veramente difficile perchè hai gli occhi di tutti addosso. Andiamo verso la chiusura di una stagione che ci ha regalato tante gioie in specialità differenti e anche con i giovani, segno in un movimento in salute".

CLASSIFICA DONNE:

1. 1 ITA Gaia Tormena
2. 2 FRA Coline Clauzure
3. 4 SWE Ella Holmegard
4. 3 FRA Noemie Garnier

CLASSIFICA UOMINI:

1. FRA Titouan Perrin Ganier
2. GER Simon Gegenheimer
3. PUR Ricky Morales
4. AUT Theo Hauser

9. ITA Emanuele Huez

Pietro Illarietti



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La Valdostana mantiene fede ai pronostici e bissa il successo dello scorso anno a Graz. Si chiude una stagione straordinaria con anche il titolo Europeo e quello tricolore. Al maschile 9° posto per Emanuele Huez

BARCELLONA: Un lampo azzurro a Barcellona. E' Gaia Tormena, valdostana che si laurea campionessa del mondo Eliminator e chiude così una stagione fantastica che l'ha vista mettere in bacheca la maglia iridata, il titolo di campionessa Europea, il titolo italiano (oltre a quello Enduro), il successo in Coppa del Mondo. Per lei si tratta di una conferma importantissima dopo il trionfo lo scorso anno a Graz, in Austria. In totale sono ben 3 le maglie iridato ottenute sin qui.

LA FINALE: Finale tutta d'attacco, a Montjuic, dove Tormena (1’25”89) è partita al comando sin dal primo metro, con il vantaggio sulla francese Coline Clauzure che è subito crescito fino a superare i 2” sulla linea d’arrivo. Al terzo posto si piazza Ella Holmegard,campionessa svedese, che precede la francese Noémie Garnier.

La prova maschile è stata vinta dal transalino Titouan Perrin Ganier che ha avuto la meglio sul tedesco Simon Gegenheimer e sul portoricano Ricky Morales. Fuori dal podio l'austriaco Theo Hauser. Nella top 10 l'altro italiano in gara oggi Emanuele Huez (9°).

L'azzurra è arrivata alla finale, corsa davanti a tantissimo pubblico, dopo aver superato nelle qualifiche Lia Schievers e Holmegard. A Barcellona oggi gli atleti hanno potuto competere in una giornata di sole con temperature ancora estive.

DICHIARAZIONI: Non era semplice per Tormena superare anche la pressione del pronostico. Subito dopo il traguardo è esplosa in un urlo di gioia abbracciata dal CT Mirko Celestino e da tutto lo staff della Squadra Nazionale.

"Era da tanto che aspettavo questa gara, fin dallo scorso anno quando Barcellona ha visto premiata la sua candidatura. Mi sono preparata al meglio ed il percorso mi si addiceva. Sono felice di questo 3° titolo. Ci voleva ed ora mi aspetta un altro anno con la maglia iridata. Che emozione".

La valdostana svela alcune delle sue emozioni vissute soprattutto nella fase avvicinamento al grande evento: "La parte più difficile da gestire è stata quella relativa all'avvicinamento al Mondiale. Sentivo molta pressione che mi ha reso nervosa. L'arrivo qui a Barcellona mi ha tranquillizzato e poi le gare si sono sviluppate in serenità, non mi sembrava nemmeno di essere impegnata nella lotta per il titolo. Ero completamente concentrata".

Le avversarie: "Temevo le francesi, ma dovevo gestire la situazione".

Sul tracciato odierno che ha messo in difficoltà anche i maschi: "Ho sempre amato questo circuito in cui si deve saper spingere, le velocità sono elevate e le rotture in agguato. Gli ostacoli erano molto complicati, con una parte molto fisica, ma so cavarmela in questa situazione".

Una dedica: "A tutti quelli che mi hanno aiutato, in tutti i ruoli, e al team della Nazionale".

A chiudere gli interventi il CT Celestino: "Torniamo a casa con una grande prestagione di Gaia, in primis, ma anche di Emanuele Huez che sperava in qualcosina in più. Vincere da favoriti è veramente difficile perchè hai gli occhi di tutti addosso. Andiamo verso la chiusura di una stagione che ci ha regalato tante gioie in specialità differenti e anche con i giovani, segno in un movimento in salute".

CLASSIFICA DONNE:

1. 1 ITA Gaia Tormena
2. 2 FRA Coline Clauzure
3. 4 SWE Ella Holmegard
4. 3 FRA Noemie Garnier

CLASSIFICA UOMINI:

1. FRA Titouan Perrin Ganier
2. GER Simon Gegenheimer
3. PUR Ricky Morales
4. AUT Theo Hauser

9. ITA Emanuele Huez

Pietro Illarietti