A Les Gets arriva la terza medaglia della rassegna iridata per la Nazionale di Mirko Celestino – Titolo a Nino Schurter, argento per lo spagnolo David Valero Serrano

Les Gets (FRA) – L’Italia chiude in bellezza il Campionato del Mondo di MTB di Les Gets con un’altra splendida medaglia, quella conquistata da Luca Braidot nella prova XCO Elite. L’azzurro conquista il terzo gradino del podio arrivando al traguardo con 29” di ritardo rispetto a Nino Schurter (che oggi conquista il suo decimo titolo mondiale), confermandosi ormai tra i migliori della specialità, lasciandosi anche alle spalle uno come Tom Pidcock.

Medaglia d’argento per lo spagnolo David Valero Serrano, al termine di un testa a testa vinto dallo svizzero che, nell’ultimo giro, dimostra ancora una volta puro talento e tantissima fame. La stessa che si legge sul volto di Luca Braidot all’arrivo: “Volevo di più” le sue parole a fine gara. E ancora: “Sono sempre stato con i primi e ho dato il massimo che avevo nelle gambe. Poi, nell’ultimo giro, non ne avevo per tenere il ritmo dei primi, ho provato a rimanere li vicino, sperando che si guardassero un po’, ma niente. Ad ogni modo mi tengo stretto il terzo posto mondiale, il primo risultato a questi livelli. Chiudo con un pizzico di amaro in bocca perché penso che fosse una buona occasione”.

LA GARA – Partenza a razzo per Nino Schurter, che approccia in testa ogni singolo ostacolo del percorso, con un occhio al suo grande rivale Tom Pidcock, in questa occasione partito alla 55esima posizione, intruppato fra le seconde linee. Luca Braidot è sempre lì, nel gruppetto di testa composto dallo svizzero e dallo spagnolo Serrano. Il britannico ci mette appena 3 giri per raggiungerli, piazzandosi alle loro spalle e provando anche ad attaccare. Nella seconda parte di gara paga però la fatica, impiantandosi letteralmente due volte di seguito nello stesso passaggio, dimostrando scarsa lucidità. Nel frattempo, lo svizzero prova a fare la differenza in discesa e sul tecnico, ma è sull’ultima salita che dimostra che il cross country è cosa sua, entrando per primo nel bosco e mantenendo la prima posizione fino al traguardo.

Una prova solida, quella di Luca Braidot, risultato sempre nel gruppo dei migliori, cedendo il passo solamente nel penultimo giro. A quel punto, però, è riuscito a gestire nel migliore dei modi la situazione, agguantando un bellissimo bronzo che corona una stagione strepitosa. Inarrivabile e inesauribile, Schurter scrive un’altra splendida pagina della sua storia da re del cross country, ottenendo il decimo titolo mondiale della sua carriera.

“Con il bronzo di Luca chiudiamo in bellezza una trasferta davvero unica” il bilancio finale del CT Mirko Celestino, che torna dalla settimana mondiale con un oro nell’XCO Under 23, un argento nel Team Relay ed un bronzo tra gli Elite. E aggiunge: “Erano 6 anni che inseguivo da CT questa maglia di campione del mondo e grazie ad Avondetto finalmente l’abbiamo portata a casa. Il mio ringraziamento va in particolare a tutto lo staff: è una settimana che stiamo dietro a questi ragazzi, non gli abbiamo fatto mancare niente motivandoli tantissimo, e loro ci hanno ripagati in questo modo. E’ un risultato di squadra”.

Valentina Vercillo
COMUNICAZIONE FCI

(Foto Mondini)


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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MONDIALI MTB - Luca Braidot si prende il bronzo Elite

A Les Gets arriva la terza medaglia della rassegna iridata per la Nazionale di Mirko Celestino - Titolo a Nino Schurter, argento per lo spagnolo David Valero Serrano

A Les Gets arriva la terza medaglia della rassegna iridata per la Nazionale di Mirko Celestino - Titolo a Nino Schurter, argento per lo spagnolo David Valero Serrano

Les Gets (FRA) - L'Italia chiude in bellezza il Campionato del Mondo di MTB di Les Gets con un'altra splendida medaglia, quella conquistata da Luca Braidot nella prova XCO Elite. L'azzurro conquista il terzo gradino del podio arrivando al traguardo con 29'' di ritardo rispetto a Nino Schurter (che oggi conquista il suo decimo titolo mondiale), confermandosi ormai tra i migliori della specialità, lasciandosi anche alle spalle uno come Tom Pidcock.

Medaglia d'argento per lo spagnolo David Valero Serrano, al termine di un testa a testa vinto dallo svizzero che, nell'ultimo giro, dimostra ancora una volta puro talento e tantissima fame. La stessa che si legge sul volto di Luca Braidot all'arrivo: "Volevo di più" le sue parole a fine gara. E ancora: "Sono sempre stato con i primi e ho dato il massimo che avevo nelle gambe. Poi, nell’ultimo giro, non ne avevo per tenere il ritmo dei primi, ho provato a rimanere li vicino, sperando che si guardassero un po’, ma niente. Ad ogni modo mi tengo stretto il terzo posto mondiale, il primo risultato a questi livelli. Chiudo con un pizzico di amaro in bocca perché penso che fosse una buona occasione”.

LA GARA – Partenza a razzo per Nino Schurter, che approccia in testa ogni singolo ostacolo del percorso, con un occhio al suo grande rivale Tom Pidcock, in questa occasione partito alla 55esima posizione, intruppato fra le seconde linee. Luca Braidot è sempre lì, nel gruppetto di testa composto dallo svizzero e dallo spagnolo Serrano. Il britannico ci mette appena 3 giri per raggiungerli, piazzandosi alle loro spalle e provando anche ad attaccare. Nella seconda parte di gara paga però la fatica, impiantandosi letteralmente due volte di seguito nello stesso passaggio, dimostrando scarsa lucidità. Nel frattempo, lo svizzero prova a fare la differenza in discesa e sul tecnico, ma è sull’ultima salita che dimostra che il cross country è cosa sua, entrando per primo nel bosco e mantenendo la prima posizione fino al traguardo.

Una prova solida, quella di Luca Braidot, risultato sempre nel gruppo dei migliori, cedendo il passo solamente nel penultimo giro. A quel punto, però, è riuscito a gestire nel migliore dei modi la situazione, agguantando un bellissimo bronzo che corona una stagione strepitosa. Inarrivabile e inesauribile, Schurter scrive un’altra splendida pagina della sua storia da re del cross country, ottenendo il decimo titolo mondiale della sua carriera.

"Con il bronzo di Luca chiudiamo in bellezza una trasferta davvero unica" il bilancio finale del CT Mirko Celestino, che torna dalla settimana mondiale con un oro nell'XCO Under 23, un argento nel Team Relay ed un bronzo tra gli Elite. E aggiunge: "Erano 6 anni che inseguivo da CT questa maglia di campione del mondo e grazie ad Avondetto finalmente l'abbiamo portata a casa. Il mio ringraziamento va in particolare a tutto lo staff: è una settimana che stiamo dietro a questi ragazzi, non gli abbiamo fatto mancare niente motivandoli tantissimo, e loro ci hanno ripagati in questo modo. E' un risultato di squadra".

Valentina Vercillo
COMUNICAZIONE FCI

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Les Gets (FRA) - L'Italia chiude in bellezza il Campionato del Mondo di MTB di Les Gets con un'altra splendida medaglia, quella conquistata da Luca Braidot nella prova XCO Elite. L'azzurro conquista il terzo gradino del podio arrivando al traguardo con 29'' di ritardo rispetto a Nino Schurter (che oggi conquista il suo decimo titolo mondiale), confermandosi ormai tra i migliori della specialità, lasciandosi anche alle spalle uno come Tom Pidcock.

Medaglia d'argento per lo spagnolo David Valero Serrano, al termine di un testa a testa vinto dallo svizzero che, nell'ultimo giro, dimostra ancora una volta puro talento e tantissima fame. La stessa che si legge sul volto di Luca Braidot all'arrivo: "Volevo di più" le sue parole a fine gara. E ancora: "Sono sempre stato con i primi e ho dato il massimo che avevo nelle gambe. Poi, nell’ultimo giro, non ne avevo per tenere il ritmo dei primi, ho provato a rimanere li vicino, sperando che si guardassero un po’, ma niente. Ad ogni modo mi tengo stretto il terzo posto mondiale, il primo risultato a questi livelli. Chiudo con un pizzico di amaro in bocca perché penso che fosse una buona occasione”.

LA GARA – Partenza a razzo per Nino Schurter, che approccia in testa ogni singolo ostacolo del percorso, con un occhio al suo grande rivale Tom Pidcock, in questa occasione partito alla 55esima posizione, intruppato fra le seconde linee. Luca Braidot è sempre lì, nel gruppetto di testa composto dallo svizzero e dallo spagnolo Serrano. Il britannico ci mette appena 3 giri per raggiungerli, piazzandosi alle loro spalle e provando anche ad attaccare. Nella seconda parte di gara paga però la fatica, impiantandosi letteralmente due volte di seguito nello stesso passaggio, dimostrando scarsa lucidità. Nel frattempo, lo svizzero prova a fare la differenza in discesa e sul tecnico, ma è sull’ultima salita che dimostra che il cross country è cosa sua, entrando per primo nel bosco e mantenendo la prima posizione fino al traguardo.

Una prova solida, quella di Luca Braidot, risultato sempre nel gruppo dei migliori, cedendo il passo solamente nel penultimo giro. A quel punto, però, è riuscito a gestire nel migliore dei modi la situazione, agguantando un bellissimo bronzo che corona una stagione strepitosa. Inarrivabile e inesauribile, Schurter scrive un’altra splendida pagina della sua storia da re del cross country, ottenendo il decimo titolo mondiale della sua carriera.

"Con il bronzo di Luca chiudiamo in bellezza una trasferta davvero unica" il bilancio finale del CT Mirko Celestino, che torna dalla settimana mondiale con un oro nell'XCO Under 23, un argento nel Team Relay ed un bronzo tra gli Elite. E aggiunge: "Erano 6 anni che inseguivo da CT questa maglia di campione del mondo e grazie ad Avondetto finalmente l'abbiamo portata a casa. Il mio ringraziamento va in particolare a tutto lo staff: è una settimana che stiamo dietro a questi ragazzi, non gli abbiamo fatto mancare niente motivandoli tantissimo, e loro ci hanno ripagati in questo modo. E' un risultato di squadra".

Valentina Vercillo
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