L’olandese trionfa a Dubendorf e conquista il suo terzo titolo mondiale da Elite – Vittoria di Tibau Nys tra gli junior e di Marion Norbert Riberolle tra le Under 23 – Migliori tra gli azzurri Baroni e Casasola nella Top10 U23
Dubendorf (02/02) – Si chiude tra pioggia e grandi conferme l'edizione 2020 dei Campionati del Mondo di Ciclocross, in programma a Dubendorf questo sabato e domenica. Prosegue il dominio assoluto della Nazionale olandese, che ieri si è presa ben 7 medaglie su 9 in palio: nella prova Elite è infatti il solito Mathieu van der Poel a conquistare il titolo iridato, il terzo da Elite ed il quinto nella sua splendida carriera da crossista (due gli ori vinti tra gli Junior). L'olandese porta a casa l'oro mondiale al termine di una prestazione che resterà negli annali, prendendo la testa della gara sin dalla partenza e non mollandola mai. Dopo la prima tornata van der Poel aveva già staccato tutti, riuscendo in poco tempo a costruirsi un vantaggio superiore al minuto. Al secondo posto arriva Tom Pidcock, con un distacco di addirittura 1’20” dal tulipano: al britannico non resta che la consolazione di essere il primo corridore non belga o neerlandese a piazzarsi sul podio iridato dal 2014. Medaglia di bronzo per Toon Aerts, primo di un Belgio che ha subito una delle sconfitte più eclatanti della sua storia. Quarta posizione per Wout Van Aert. Gara di vetrino per i due azzurri in gara: Nicolas Samparisi è giunto 30esimo, mentre Cristian Cominelli 31esimo.
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ORDINE D'ARRIVO
1. VAN DER POEL Mathieu en 1h08'52''
2. PIDCOCK Thomas +1:20
3. AERTS Toon +1:45
4. VAN AERT Wout +2:04
5. SWEECK Laurens +2:32
6. VANTHOURENHOUT Michael +3:12
7. VAN KESSEL Corné +3:52
8. MERLIER Tim +4:32
9. HERMANS Quinten +4:48
10. ISERBYT Eli +5:11
JUNIORES – Belgio grande protagonista della prova maschile juniores, in cui il super favorito alla vigilia Thibau Nys non tradisce le aspettative e vola sul gradino più alto del podio, dominando la gara con un attacco in solitaria a poco meno di due giri dal traguardo. Il figlio d'arte, già campione europeo a Silvelle, precede i connazionali Lennert Belmans di 31" e Emiel Verstrynge di 38", che con l'argento e il bronzo hanno suggellato il dominio della nazionale belga in questa categoria.
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Quarta piazza per l'idolo locale Dario Lillo, che ha perso l'occasione di una medaglia per una scivolata proprio in vista del traguardo. Migliore tra gli azzurri Lorenzo Masciarelli, che termina al 19esimo posto. Sfiora soltanto la Top 20 Davide De Pretto, che nonostante l'ottima partenza non supera la casella numero 21 in classifica: "Ho avuto problemi con la bici, la catena continuava a bloccarsi. Dopo averla cambiata ho commesso alcuni errori, continuavo a perdere terreno e alla fine ho mollato. Peccato, avrei voluto concludere meglio la mia stagione di cross" ammette l'azzurro a fine gara. E ancora: 29esimo Bryan Olivo, 38esimo Filippo Agostinacchio e 54esimo Ettore Lo Consolo.
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ORDINE D'ARRIVO
1. NYS Thibau en 38'50''
2. BELMANS Lennert +31
3. VERSTRYNGE Emiel +38
4. LILLO Dario +54
5. DEL GROSSO Tibor +1:08
6. BRENNER Marco +1:13
7. MICHELS Jente +1:29
8. RICHARD ANDRADE Florian +1:34
9. MCGUIRE Rory +1:37
10. STROHMEYER Andrew +1:39
DONNE UNDER 23 – Né olandesi né belghe nel podio della prova femminile Under 23 per un epilogo tutto a sorpresa: è la francese Marion Norbert Riberolle a trionfare a Dubendorf, già bronzo agli Europei di Silvelle di categoria. La transalpina si rende protagonista di un'azione straripante, partendo a tutta sin dal primo giro e generando il vuoto dietro di lei. Niente da fare per le avversarie, che non sono riuscite ad opporre alcun tipo di resistenza. La sfida aperta per l'argento la vince l'ungherese Blanka Kata Vas, a 26”, mentre la britannica Anna Kay è terza. Quarta posizione per l’americana Katie Clouse, mentre subito dietro le olandesi Manon Bakker e Inge Van Der Heijden.
Buona gara per le azzurre, due su tre nella top ten finale: settima piazza per Francesca Baroni a circa 2' dalla vetta e ottava Sara Casasola a 2'29'', entrambe protagoniste di un finale di gara in crescita che le hanno permesso di recuperare posizioni. 15esima infine Gaia Realini.
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ORDINE D'ARRIVO
1. NORBERT RIBEROLLE Marion en 48'31''
2. VAS Kata Blanka +27
3. KAY Anna +40
4. CLOUSE Katie +1:29
5. BAKKER Manon +1:34
6. VAN DER HEIJDEN Inge +1:53
7. BARONI Francesca +2:06
8. CASASOLA Sara +2:29
9. WEST Ruby +2:43
10. RUEGG Noemi +3:23
IL COMMENTO DEL CT – Poteva andare sicuramente meglio, parola del CT Fausto Scotti: "Sono molto contento della prestazione delle ragazze: la loro è stata una importante per fare sperienza su un palcoscenico di altissimo livello. Peccato per gli junior, sicuramente non in giornata. I due Elite hanno onorato la gara come meglio potevano, sapevamo che non sarebbero stati all'altezza degli avversari, ma era giusto premiare l'attività svolta in tutta la stagione".