Epilogo in volata dopo una corsa combattuta con gli azzurri sempre protagonisti. il romagnolo esce bene dall’ultima curva ma il figlio d’arte Thibau Nys lo brucia sotto lo striscione. Sesto posto per Filippo Zana.
Terzo argento in questo Europeo per la Nazionale italiana che porta a casa anche la settima medaglia totale. Lo conquista il romagnolo Filippo Baroncini che, dopo un ottima gara ed un gran lavoro di squadra, viene battuto in volata dal belga Thibau Nys, figli d'arte (il papà è Sven è stato un grande ciclocrossista).
La corsa degli U23 è stata caratterizzata da un ritmo alto nei primi giri. I tentativi di fuga (tra cui quello del nostro Gabriele Benedetti) sono stati tutti rintuzzati. Un attacco negli ultimi giri con Van Eetvelt porta via un gruppetto di 5 corridori, tra cui Edoardo Zambanini. Il belga riesce a guadagnare fino a 45” di vantaggio. Il gruppo richiude anche grazie al grande lavoro di Gianmarco Garofoli.
All’ultimo giro arriva l’attacco di Filippo Zana, che riesce a riprendere il fuggitivo e a portare via un gruppetto di 7-8 corridori, tra cui Filippo Baroncini. Zana in questa fase di gara è il più attivo, con continui scatti che sfilacciano il gruppo. La gara, però, si decide in volata nella quale Nys recupera su Baroncini, che era uscito in testa nell'ultima curva. Gradino più basso del podio per il vincitore dell’ultimo Giro U23, lo spagnolo Juan Ayuso. Sesto l’altro azzurro Zana. Fuori dai primi venti Zambanini, Garofoli e Luca Colnaghi.
“Sognavo questa maglia, sono uscito per primo dall’ultima curva, purtroppo non è bastato. Il mio avversario è stato più veloce. Abbiamo fatto il possibile come squadra, spero che questa medaglia li ripaghi per tutti gli sforzi fatti. Zana ha fatto bene a tentare l’allungo negli ultimi chilometri, magari avrebbe funzionato. In ogni caso ci riproveremo al mondiale” ha così raccontato la sua prova il vice campione europeo.
Il ct Marino Amadori: “Chi ha visto la gara si è divertito, abbiamo fatto una bella corsa. Peccato per il risultato, dato che eravamo a centimetri dalla maglia di campione. Ringrazio lo staff e i ragazzi con cui abbiamo ottenuto un grande risultato. Speriamo di fare ancora meglio al mondiale”. Sulla tattica di gara: “ Ne avevamo parlato ieri e quello che si è visto era quello che volevamo fare, nonostante tutte le variabili ed i momenti difficili. Complimenti a tutti”