L’Italia c’è e lo dimostra rendendosi protagonista e conquistando il primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del mondiale in Australia

Anadia (12/07) – “Una sola squadra”: è questo il motto che ha guidato l’Italia durante questi Europei strada per Juniores e Under 23. Sui tracciati di Anadia condivisione, unione e ambizione hanno garantito all’Italia un ruolo da protagonista, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del Mondiale in Australia. Un oro, tre argenti e due bronzi che portano il gruppo azzurro al primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando Francia, Germania e Olanda. Il terzo per ori conquistati.

L’Italia c’è e lo dimostra già con le prove contro il tempo: a cronometro arriva prima una sorpresa con la medaglia d’oro nel Mixed Team Relay Junior, con Valentina Zanzi, Alice Toniolli, Nicolas Milesi ed Alessandro Cattani, tre atleti su quattro al primo anno di categoria, e poi la conferma di Vittoria Guazzini, che manca il gradino più alto del podio per soli 11 secondi e cede il trono a Shirin van Anrooij, ma solo momentaneamente. “Sono venuta qui puntando a una medaglia d’oro, ma è un pur sempre un Europeo e sono contenta di questo secondo posto” ammetterà al termine della prova l’azzurra, che non considera questo risultato come una battuta d’arresto ma come un banco di prova da affrontare per provare ad arrivare alla maglia iridata.

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Dalle prove in linea arriva il segnale più interessante: è il gioco di squadra il punto forte di questa Nazionale. L’Italia ha corso da vero gruppo in tutte e quattro le prove, agendo compatta e pronta a sacrificarsi per ogni elemento. Da qui scaturiscono l’argento ed il bronzo di Eleonora Ciabocco e Federica Venturelli nella gara Junior, che nella Top Ten finale vede ben 4 azzurre. “Hanno dimostrato di essere la squadra più forte, ottenendo il massimo risultato a cui potevamo ambire. Non potrei essere più fiero di così” le parole del CT Paolo Sangalli, che il giorno dopo assisterà ancora ad una prestazione da vero team.

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Arriva così il secondo posto nella prova Under 23 di Vittoria Guazzini, che avrebbe potuto applaudire la compagna di squadra Eleonora Gasparrini se non fosse scivolata nella fuga a due finale con l’olandese van Anrooij. Grande collaborazione anche nelle prove maschili, finalizzata con il bronzo di Davide De Pretto tra gli Under 23 e l’ottima Top 10 Juniores, con Belletta che si ferma in settima piazza.

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“C’è da rimboccarsi le maniche tutti, lavorare di più e meglio” spiega il CT Dino Salvoldi. E aggiunge: “Avremmo potuto gestire meglio il finale per un piazzamento migliore, ma prendiamo per buono questo risultato, pronti a migliorare”. E infine è con le parole del CT Under 23 Marino Amadori che cala il sipario sulla rassegna continentale: “Un terzo posto che ha gratificato me e tutta la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro. Per noi è un buon inizio: sono tutti ragazzi che ritengo interessanti e penso che possano dimostrare il loro valore anche in altre gare di livello internazionale. Sono convinto che nel resto della stagione ci toglieremo grandi soddisfazioni”.

Per il momento ci godiamo queste sei medaglie che dimostrano come da soli – forse – si andrà anche più veloci, ma è insieme che si arriva lontano.

Valentina Vercillo



Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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EUROPEI STRADA ANADIA 2022 - Sei medaglie ed una sola squadra

L’Italia c’è e lo dimostra rendendosi protagonista e conquistando il primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del mondiale in Australia

L’Italia c’è e lo dimostra rendendosi protagonista e conquistando il primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del mondiale in Australia

Anadia (12/07) - “Una sola squadra”: è questo il motto che ha guidato l’Italia durante questi Europei strada per Juniores e Under 23. Sui tracciati di Anadia condivisione, unione e ambizione hanno garantito all’Italia un ruolo da protagonista, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del Mondiale in Australia. Un oro, tre argenti e due bronzi che portano il gruppo azzurro al primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando Francia, Germania e Olanda. Il terzo per ori conquistati.

L’Italia c’è e lo dimostra già con le prove contro il tempo: a cronometro arriva prima una sorpresa con la medaglia d’oro nel Mixed Team Relay Junior, con Valentina Zanzi, Alice Toniolli, Nicolas Milesi ed Alessandro Cattani, tre atleti su quattro al primo anno di categoria, e poi la conferma di Vittoria Guazzini, che manca il gradino più alto del podio per soli 11 secondi e cede il trono a Shirin van Anrooij, ma solo momentaneamente. "Sono venuta qui puntando a una medaglia d'oro, ma è un pur sempre un Europeo e sono contenta di questo secondo posto" ammetterà al termine della prova l'azzurra, che non considera questo risultato come una battuta d'arresto ma come un banco di prova da affrontare per provare ad arrivare alla maglia iridata.

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Arriva così il secondo posto nella prova Under 23 di Vittoria Guazzini, che avrebbe potuto applaudire la compagna di squadra Eleonora Gasparrini se non fosse scivolata nella fuga a due finale con l’olandese van Anrooij. Grande collaborazione anche nelle prove maschili, finalizzata con il bronzo di Davide De Pretto tra gli Under 23 e l’ottima Top 10 Juniores, con Belletta che si ferma in settima piazza.

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"C'è da rimboccarsi le maniche tutti, lavorare di più e meglio" spiega il CT Dino Salvoldi. E aggiunge: "Avremmo potuto gestire meglio il finale per un piazzamento migliore, ma prendiamo per buono questo risultato, pronti a migliorare". E infine è con le parole del CT Under 23 Marino Amadori che cala il sipario sulla rassegna continentale: "Un terzo posto che ha gratificato me e tutta la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro. Per noi è un buon inizio: sono tutti ragazzi che ritengo interessanti e penso che possano dimostrare il loro valore anche in altre gare di livello internazionale. Sono convinto che nel resto della stagione ci toglieremo grandi soddisfazioni".

Per il momento ci godiamo queste sei medaglie che dimostrano come da soli - forse - si andrà anche più veloci, ma è insieme che si arriva lontano.

Valentina Vercillo



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EUROPEI STRADA ANADIA 2022 - Sei medaglie ed una sola squadra

L’Italia c’è e lo dimostra rendendosi protagonista e conquistando il primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del mondiale in Australia

Anadia (12/07) - “Una sola squadra”: è questo il motto che ha guidato l’Italia durante questi Europei strada per Juniores e Under 23. Sui tracciati di Anadia condivisione, unione e ambizione hanno garantito all’Italia un ruolo da protagonista, superando a pieni voti l’ultimo test in vista del Mondiale in Australia. Un oro, tre argenti e due bronzi che portano il gruppo azzurro al primo posto del medagliere per metalli complessivi, superando Francia, Germania e Olanda. Il terzo per ori conquistati.

L’Italia c’è e lo dimostra già con le prove contro il tempo: a cronometro arriva prima una sorpresa con la medaglia d’oro nel Mixed Team Relay Junior, con Valentina Zanzi, Alice Toniolli, Nicolas Milesi ed Alessandro Cattani, tre atleti su quattro al primo anno di categoria, e poi la conferma di Vittoria Guazzini, che manca il gradino più alto del podio per soli 11 secondi e cede il trono a Shirin van Anrooij, ma solo momentaneamente. "Sono venuta qui puntando a una medaglia d'oro, ma è un pur sempre un Europeo e sono contenta di questo secondo posto" ammetterà al termine della prova l'azzurra, che non considera questo risultato come una battuta d'arresto ma come un banco di prova da affrontare per provare ad arrivare alla maglia iridata.

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Arriva così il secondo posto nella prova Under 23 di Vittoria Guazzini, che avrebbe potuto applaudire la compagna di squadra Eleonora Gasparrini se non fosse scivolata nella fuga a due finale con l’olandese van Anrooij. Grande collaborazione anche nelle prove maschili, finalizzata con il bronzo di Davide De Pretto tra gli Under 23 e l’ottima Top 10 Juniores, con Belletta che si ferma in settima piazza.

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Per il momento ci godiamo queste sei medaglie che dimostrano come da soli - forse - si andrà anche più veloci, ma è insieme che si arriva lontano.

Valentina Vercillo