Chiara si impone prima nell’Eliminazione e poi in coppia con Martina nel Madison, portando a 5 il bottino di titoli conquistati. Bronzo per la coppia Crestanello, Basilico nell’Americana Juniores femminile.
FIORENZUOLA D'ARDA (12/10) – Dopo la pioggia di ieri, i Campionati Europei Pista U23 e Junior di Fiorenzuola d’Arda sono ripartiti con un programma intenso fino a serata inoltrata. Ha seguito (e premiato i vincitori) questa ricca giornata di ciclismo anche il presidente della Federazione Renato Di Rocco, che ha potuto così ammirare anche i successi di Chiara Consonni e Martina Fidanza, che hanno regalato alla spedizione altri due titoli continentali.
Il quarto titolo europeo ha gli occhi vispi di Chiara Consonni, che domina con apparente facilità l’Eliminazione U23. "Facile non è stato – ha detto al termine della gara – anche se sinceramente ho sofferto di più l'attesa". Attesa dovuta allo stop imposto da una brutta caduta nella quale ha avuto la peggio la belga Bossuyt che è stata portata in ospedale per accertamenti. Così, in assenza dei sanitari, le gare sono state interrotte per oltre un'ora. Nel giorno in cui Elisa Balsamo è stata costretta al forfait a causa di una caduta rimediata nelle gare del nord, Dino Salvoldi ha la conferma di possedere un gruppo di Under 23 di assoluto valore: "…e mi mancano, per problemi di salute Letizia Paternoster e Elisa Balsamo!" ha esclamato a fine serata.
Dopo poco neanche due ore arriva anche il quinto titolo continentale, nell’Americana U23 femminile, con la stessa Chiara Consonni e Martina Fidanza (per entrambe il secondo personale). La gara non ha storia, con le due italiane che controllano fin dalle prime battute, vincendo sprint e non permettendo a nessuno di evadere. Alle loro spalle, staccata di 18 punti termina la Germania, terza la Polonia. Un divario frutto solo degli sprint e che dà la dimensione del dominio delle due ragazze, che ne vincono ben 5 su 10 (e negli altri muovono sempre lo score). “Questi Europei sono la dimostrazione che il ciclismo femminile può contare su un gruppo di atlete di talento: tutte giovani e che hanno ancora ampi margini di crescita. Si tratta di grandi campionesse e ottime amiche, che riescono a competere e farsi forza nello stesso momento, stimolandosi nel confronto e crescendo insieme” ha commentato al termine di una giornata ancora trionfale Salvoldi.
Giornata che, per il settore femminile, è condita anche dalla medaglia di bronzo di Lara Crestanello e Valentina Basilico, nell’Americana Junior. Vittoria, in questa gara, per la coppia belga, che accumula punti nella prima parte ed è poi brava e controllare. Le azzurre si muovono bene e veleggiare sempre nelle posizioni di testa. Si arriva all'ultimo sprint con le prime tre piazze ancora tutte da assegnare, la Polonia termina con gli stessi punti dell'Italia ma conquista l'argento per il miglior piazzamento nell’ultimo sprint. La coppia azzurra merita un applauso soprattutto per la presenza con la quale ha controllato la gara. Il bronzo con gli stessi punti dell’argento (23, contro i 31 della Germania) brilla di luce particolare.
Eleonora Gasparrini rimedia il suo personale secondo quarto posto nella corsa a punti.L'azzurra non è nella migliore condizione di forma, a causa dello stop di qualche giorno per una caduta subito dopo la vittoria all'Europea strada, e si vede. Mette la ruota in qualche sprint, senza però incidere, e prova due volte la fuga, ma i suoi scatti non fanno male. Si riscatta nella volata finale che gli vale il quarto posto. Vince la belga Katrijn De Clercq, davanti alla portoghese Campos.
Scratch U23 amaro per Emanuele Amadio che corre con intelligenza tattica e tenta l'affondo decisivo a sei giri dal termine. Appare in grado di conservare il vantaggio accumulato quando transita all'ultimo giro ancora solitario. Il suo sogno sfuma però ai 200 metri. Chiude 13°. Vince il polacco Bartosz Rudyk davanti al portoghese Iuri Leitao.
Lorenzo Gobbo torna agli Europei ad oltre un anno dall’incidente di Gand, quando la sua storia ha fatto il giro d’Europa per la drammaticità delle immagini. Termina la corsa a punti junior con una bella volata ma purtroppo ininfluente al fine della classifica. Lorenzo non è contento della sua gara. È consapevole di aver buttato un occasione. Dopo due sprint che gli portano punti e il secondo posto momentaneo in classifica, si lascia sfuggire l'attacco che spacca il gruppo. Lui rimane invischiato nelle retrovie e riesce a recuperare solo quando ormai la gara è andata. Vince il tedesco Moritz Kretschy davanti allo svizzero Christen; Gobbo termina 5° con 10 punti.
Nella mattina di oggi spazio soprattutto ai velocisti, con le gare di Keirin juniores (uomini e donne) e 500mt U23.
Nel keirin donne juniores successo della russa Alina Lysenko. Per l’Italia in gara Sara Fiorin e Gaia Tormena che non riescono ad accedere nella finale per l’oro ma dominano la finalina, terminando rispettivamente al 7° e 8° posto.
Nella gara maschile parte bene Danilo Napolitano, supera le qualificazioni giungendo secondo nella sua batteria e vola direttamente in semifinale. L’altro azzurro in gara, Lorenzo Ursella, invece deve passare per i recuperi. Nelle semifinali chiudono rispettivamente al quinto e quarto posto e pertanto si giocano le posizioni dal settimo in giù. Ursella è autore di una bella prova che gli vale il settimo posto mentre Napolitano rimane chiuso proprio dal compagno di squadra e finisce 11°. Vince il titolo l’ucraino Bohdan Danylchuk.
500 metri da fermo Under 23 dominati dalla campionessa del mondo di specialità, Lea Sophie Friedrich, unica in grado di scendere sotto i 40” (39”618). Giada Capobianchi è 10° con il tempo di 43”927.
L’avventura degli spinters azzurri, nel torneo di velocità Under 23, si ferma la mattina. Nei 200 metri lanciati Mattia Pinazzi è 12° (10”923), Matteo Bianchi 18° (11”232). Passa agli ottavi solo Pinazzi, che perde contro il greco Livanos in una volata lanciata dall’azzurro addirittura prima della campana. Vince il ceko Cechman che regola in tre sprint il russo Yakovlev.
La serata si è chiude con le prove di Madison Junior e Under 23 uomini.
Tra gli Junior scende in pista la coppia “figlia d’arte” Samuel Quaranta e Luca Collinelli che combattono con caparbietà e si fanno trovare sempre nel vivo dell’azione. Chiudono al 6° posto con 11 punti, provando anche a guadagnare un giro nella seconda parte . Vince la Danimarca, 37 punti, davanti alla Spagna e alla Germania, entrambe a 25 punti.
L’ultima gara della giornata (Madison Under 23) vede al via Mattia Pinazzi e Davide Boscaro. Il titolo va alla Russia, che conquista due giri e si prende anche i punti degli sprint durante le due fughe (96 punti finali). Al secondo posto la Svizzera, abile a salire su uno dei due “treni” russi e conquistare i 20 punti di un giro. La coppia italiana si muove bene nella prima parte di gara, mentre si perdere nella seconda metà, quando si alza il ritmo sulla spinta dell’attacco russo. Pinazzi e Boscaro terminano al 6° posto con 18 punti.
Nelle foto: in alto Consonni e Fidanza sul podio dell'Americana, a centro pagina: il presidente Di Rocco e il segretario generale UEC Della Casa premiano Chiara Consonni; sotto: la coppia Crestanello Basilico.
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