Con una grande prova nella seconda parte di gara il 28 enne mantovano si prende il titolo continentale superando Kung e il 33enne di Alzano Lombardo. Quinta Vittoria Guazzini tra le donne

Edoardo Affini è il nuovo campione europeo cronometro élite. Conquista il titolo sulle strade del Limburgo, nella giornata di apertura dei Campionati Continentali che cominciano così nel migliore dei modi per la spedizione azzurra. Accanto al titolo del 28enne mantovano, infatti, brillano anche il terzo posto di Mattia Cattaneo e il quinto di Vittoria Guazzini tra le donne.

Per Affini si tratta del primo titolo nella massima categoria in una specialità che l’aveva già visto sul gradino più alto tra gli U23, nel 2018 a Glasgow. Il corridore della Team Visma-Lease a Bike conserva un rapporto speciale con la maglia dell’Unione, avendola vestita anche da juniores, vincitore nel 2014 a Nyon nella prova in linea.

In mancanza di Filippo Ganna, quindi, ci pensa proprio l'atleta che più degli altri ha costruito la propria carriera sportiva in parallelo con quella del piemontese a portare in Italia per la prima volta il titolo continentale nella prova contro il tempo. Ganna ci era andato vicino, nel 2021, battuto da quel Stefan Kung che oggi si è dovuto inchinare al maggior fondo dell’azzurro.

Visibilmente emozionato, Affini subito dopo l'arrivo ha detto: "E' una gioia immensa. Aspettavo da tanto una vittoria, spesso ci sono andato vicino ma è sempre sfumata. Il mio ultimo successo risale al primo anno da professionista e sinceramente non mi attendevo di ottenerla qui. Ho corso senza grandi aspettative e pressioni. Qui in Belgio ci sono tutti i miei famigliari: vincere davanti a loro rende la cosa ancora più bella."

Il mantovano ha costruito il proprio successo nella seconda parte di gara. Quinto ai 10 chilometri, nel secondo rilevamento passa in testa per 6 decimi sullo svizzero. Negli 11 chilometri conclusivi aumenta ancora il vantaggio, chiudendo con il tempo di 35’15”47 alla media di 53,26. Kung è secondo a 9”59. Ottima la prova di Mattia Cattaneo, anch’egli in grado di recuperare rispetto agli avversari nella seconda parte e transitare sul traguardo a 19”66 dal vincitore (foto podio SprintCyclingAgency).

"Non poteva cominciare meglio – ha commentato il presidente Dagnonicon un titolo che non avevamo mai conquistato in passato. Queste medaglie premiano due ragazzi splendidi per la loro serietà e l'abnegazione con la quale hanno sempre lavorato e dimostrano, inoltre, che accanto ad un campione come Filippo Ganna ci sono altri atleti capaci di grandi imprese."

Nella prova donne, successo della belga Lotte Kopecky in 39’. Vittoria Guazzini è autrice di una bella prova che gli permette di conquistare il quinto posto, a 1’08 dalla nuova campionessa europea e 6” dal bronzo.

Alec Segaert e Annina Ahtosalo sono i nuovi campioni U23. Buona prestazione degli azzurri Andrea Raccagni Noviero, 7°, e Nicolas Milesi, 9°. Carlotta Cipressi è 15^. Tra gli juniores successi di Paula Ostiz Taco e Michel Mouris. Settimo posto per Lorenzo Mark Finn, Elena De Laurentiis è 15^, Irma Siri 20^, Andrea Montagner 32^.

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Europei Crono - Vola l'italia con Affini e Cattaneo

Con una grande prova nella seconda parte di gara il 28 enne mantovano si prende il titolo continentale superando Kung e il 33enne di Alzano Lombardo. Quinta Vittoria Guazzini tra le donne

Con una grande prova nella seconda parte di gara il 28 enne mantovano si prende il titolo continentale superando Kung e il 33enne di Alzano Lombardo. Quinta Vittoria Guazzini tra le donne

Edoardo Affini è il nuovo campione europeo cronometro élite. Conquista il titolo sulle strade del Limburgo, nella giornata di apertura dei Campionati Continentali che cominciano così nel migliore dei modi per la spedizione azzurra. Accanto al titolo del 28enne mantovano, infatti, brillano anche il terzo posto di Mattia Cattaneo e il quinto di Vittoria Guazzini tra le donne.

Per Affini si tratta del primo titolo nella massima categoria in una specialità che l’aveva già visto sul gradino più alto tra gli U23, nel 2018 a Glasgow. Il corridore della Team Visma-Lease a Bike conserva un rapporto speciale con la maglia dell’Unione, avendola vestita anche da juniores, vincitore nel 2014 a Nyon nella prova in linea.

In mancanza di Filippo Ganna, quindi, ci pensa proprio l'atleta che più degli altri ha costruito la propria carriera sportiva in parallelo con quella del piemontese a portare in Italia per la prima volta il titolo continentale nella prova contro il tempo. Ganna ci era andato vicino, nel 2021, battuto da quel Stefan Kung che oggi si è dovuto inchinare al maggior fondo dell’azzurro.

Visibilmente emozionato, Affini subito dopo l'arrivo ha detto: "E' una gioia immensa. Aspettavo da tanto una vittoria, spesso ci sono andato vicino ma è sempre sfumata. Il mio ultimo successo risale al primo anno da professionista e sinceramente non mi attendevo di ottenerla qui. Ho corso senza grandi aspettative e pressioni. Qui in Belgio ci sono tutti i miei famigliari: vincere davanti a loro rende la cosa ancora più bella."

Il mantovano ha costruito il proprio successo nella seconda parte di gara. Quinto ai 10 chilometri, nel secondo rilevamento passa in testa per 6 decimi sullo svizzero. Negli 11 chilometri conclusivi aumenta ancora il vantaggio, chiudendo con il tempo di 35’15”47 alla media di 53,26. Kung è secondo a 9”59. Ottima la prova di Mattia Cattaneo, anch’egli in grado di recuperare rispetto agli avversari nella seconda parte e transitare sul traguardo a 19”66 dal vincitore (foto podio SprintCyclingAgency).

"Non poteva cominciare meglio - ha commentato il presidente Dagnoni - con un titolo che non avevamo mai conquistato in passato. Queste medaglie premiano due ragazzi splendidi per la loro serietà e l'abnegazione con la quale hanno sempre lavorato e dimostrano, inoltre, che accanto ad un campione come Filippo Ganna ci sono altri atleti capaci di grandi imprese."

Nella prova donne, successo della belga Lotte Kopecky in 39’. Vittoria Guazzini è autrice di una bella prova che gli permette di conquistare il quinto posto, a 1’08 dalla nuova campionessa europea e 6” dal bronzo.

Alec Segaert e Annina Ahtosalo sono i nuovi campioni U23. Buona prestazione degli azzurri Andrea Raccagni Noviero, 7°, e Nicolas Milesi, 9°. Carlotta Cipressi è 15^. Tra gli juniores successi di Paula Ostiz Taco e Michel Mouris. Settimo posto per Lorenzo Mark Finn, Elena De Laurentiis è 15^, Irma Siri 20^, Andrea Montagner 32^.

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Con una grande prova nella seconda parte di gara il 28 enne mantovano si prende il titolo continentale superando Kung e il 33enne di Alzano Lombardo. Quinta Vittoria Guazzini tra le donne

Edoardo Affini è il nuovo campione europeo cronometro élite. Conquista il titolo sulle strade del Limburgo, nella giornata di apertura dei Campionati Continentali che cominciano così nel migliore dei modi per la spedizione azzurra. Accanto al titolo del 28enne mantovano, infatti, brillano anche il terzo posto di Mattia Cattaneo e il quinto di Vittoria Guazzini tra le donne.

Per Affini si tratta del primo titolo nella massima categoria in una specialità che l’aveva già visto sul gradino più alto tra gli U23, nel 2018 a Glasgow. Il corridore della Team Visma-Lease a Bike conserva un rapporto speciale con la maglia dell’Unione, avendola vestita anche da juniores, vincitore nel 2014 a Nyon nella prova in linea.

In mancanza di Filippo Ganna, quindi, ci pensa proprio l'atleta che più degli altri ha costruito la propria carriera sportiva in parallelo con quella del piemontese a portare in Italia per la prima volta il titolo continentale nella prova contro il tempo. Ganna ci era andato vicino, nel 2021, battuto da quel Stefan Kung che oggi si è dovuto inchinare al maggior fondo dell’azzurro.

Visibilmente emozionato, Affini subito dopo l'arrivo ha detto: "E' una gioia immensa. Aspettavo da tanto una vittoria, spesso ci sono andato vicino ma è sempre sfumata. Il mio ultimo successo risale al primo anno da professionista e sinceramente non mi attendevo di ottenerla qui. Ho corso senza grandi aspettative e pressioni. Qui in Belgio ci sono tutti i miei famigliari: vincere davanti a loro rende la cosa ancora più bella."

Il mantovano ha costruito il proprio successo nella seconda parte di gara. Quinto ai 10 chilometri, nel secondo rilevamento passa in testa per 6 decimi sullo svizzero. Negli 11 chilometri conclusivi aumenta ancora il vantaggio, chiudendo con il tempo di 35’15”47 alla media di 53,26. Kung è secondo a 9”59. Ottima la prova di Mattia Cattaneo, anch’egli in grado di recuperare rispetto agli avversari nella seconda parte e transitare sul traguardo a 19”66 dal vincitore (foto podio SprintCyclingAgency).

"Non poteva cominciare meglio - ha commentato il presidente Dagnoni - con un titolo che non avevamo mai conquistato in passato. Queste medaglie premiano due ragazzi splendidi per la loro serietà e l'abnegazione con la quale hanno sempre lavorato e dimostrano, inoltre, che accanto ad un campione come Filippo Ganna ci sono altri atleti capaci di grandi imprese."

Nella prova donne, successo della belga Lotte Kopecky in 39’. Vittoria Guazzini è autrice di una bella prova che gli permette di conquistare il quinto posto, a 1’08 dalla nuova campionessa europea e 6” dal bronzo.

Alec Segaert e Annina Ahtosalo sono i nuovi campioni U23. Buona prestazione degli azzurri Andrea Raccagni Noviero, 7°, e Nicolas Milesi, 9°. Carlotta Cipressi è 15^. Tra gli juniores successi di Paula Ostiz Taco e Michel Mouris. Settimo posto per Lorenzo Mark Finn, Elena De Laurentiis è 15^, Irma Siri 20^, Andrea Montagner 32^.