Nella prova elite vince Laporte, Ganna cade due volte. In mattinata argento di Federica Venturelli. Dagnoni: “Primi nel medagliere nonostante le cadute di Balsamo e Ganna. Il ciclismo italiano è sempre punto di riferimento”.

COL DU VAM – La giornata conclusiva del Campionati Europei di Ciclismo si chiude con lo sprint mozzafiato tra Laporte e un rientrante Van Aert. Si era aperta con la vittoria della belga Moors davanti alla nostra Federica Venturelli, che ha regalato all’Italia la quarta medaglia, la sua terza personale. Un Europeo, per i nostri colori, che ci vede primi nel medagliere complessivo con 2 medaglie d’oro e 2 d’argento in compagnia della Gran Bretagna. Il bilancio del presidente Dagnoni: “Siamo tra le Nazioni leader, come è sempre stato negli ultimi due anni, e possiamo anche recriminare, per una serie di piazzamenti e per le cadute di Elisa Balsamo, ieri, e Filippo Ganna oggi. Abbiamo un settore crono che ci invidiano tutti, così come la nostra compattezza e attaccamento alla maglia. Federica Venturelli è la juniores di questi europei, con due titoli personali e tre medaglie. Rappresenta, insieme ad altri ragazzi e ragazze, il futuro del nostro sport. Credo che sia la miglior risposta a chi ritiene il nostro ciclismo in crisi e dipendente da un solo atleta. Ricordo, per esempio, che il secondo posto nel Mixed Team Relay (specialità che rispecchia la bontà di un movimento), per soli 4”, è giunto senza corridori come Ganna e Longo Borghini. Insomma, pur rammaricandoci per le medaglie mancate, il ciclismo italiano si dimostra in salute. Faccio i complimenti a tutti gli atleti, tecnici e staff.”

ELITE – La prova regina di questi Europei si chiude nel segno della Francia, con la vittoria di Laporte davanti a Van Aert, terzo l’olandese Kooij. La Nazionale italiana si mostra come sempre formazione compatta e votata al piano prestabilito, ma sconta (come nel caso della prova femminile) della caduta di Filippo Ganna, uomo di punta designato, a circa 20 chilometri dalla conclusione.

Daniele Bennati: “Fino ad allora c’eravamo mossi bene. La caduta ha scompaginato i piani, mettendo fuori causa Ganna ed anche Trentin. L’azione decisiva è nata proprio a seguito di questa. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno corso egregiamente e che hanno dimostrato, come sempre, attaccamento alla maglia e spirito di squadra.”

Matteo Trentini, 14° e primo degli italiani: “Io non sono stato coinvolto direttamente nella caduta, ma questa ha creato un buco e ci siamo trovati indietro. A quel punto è stato impossibile recuperare perché avanti c’erano tutti i migliori. Purtroppo queste cadute stanno diventando sempre più frequenti…”.

Filippo Ganna termina con evidenti segni sulla parte destra del corpo: “Dopo la prima – che ha coinvolto anche Pasqualon – ho recuperato abbastanza velocemente e stavo bene. La seconda mi ha messo fuori dai giochi, facendo saltare tutti i nostri piani. Peccato.”

MEDAGLIERE ITALIA EUROPEI DRENTHE 2023

ORO
CRONOMETRO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES – Federica Venturelli
TEAM MIXED RELAY JUNIORES – Andrea Bessega, Luca Giaimi, Andrea Montagner, Alice Toniolli, Eleonora La Bella e Federica Venturelli

ARGENTO
TEAM MIXED RELAY ELITE – Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini.
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DRENTHE 2023 - Italia prima nel medagliere finale

Nella prova elite vince Laporte, Ganna cade due volte. In mattinata argento di Federica Venturelli. Dagnoni: "Primi nel medagliere nonostante le cadute di Balsamo e Ganna. Il ciclismo italiano è sempre punto di riferimento".

Nella prova elite vince Laporte, Ganna cade due volte. In mattinata argento di Federica Venturelli. Dagnoni: "Primi nel medagliere nonostante le cadute di Balsamo e Ganna. Il ciclismo italiano è sempre punto di riferimento".

COL DU VAM - La giornata conclusiva del Campionati Europei di Ciclismo si chiude con lo sprint mozzafiato tra Laporte e un rientrante Van Aert. Si era aperta con la vittoria della belga Moors davanti alla nostra Federica Venturelli, che ha regalato all’Italia la quarta medaglia, la sua terza personale. Un Europeo, per i nostri colori, che ci vede primi nel medagliere complessivo con 2 medaglie d’oro e 2 d’argento in compagnia della Gran Bretagna. Il bilancio del presidente Dagnoni: “Siamo tra le Nazioni leader, come è sempre stato negli ultimi due anni, e possiamo anche recriminare, per una serie di piazzamenti e per le cadute di Elisa Balsamo, ieri, e Filippo Ganna oggi. Abbiamo un settore crono che ci invidiano tutti, così come la nostra compattezza e attaccamento alla maglia. Federica Venturelli è la juniores di questi europei, con due titoli personali e tre medaglie. Rappresenta, insieme ad altri ragazzi e ragazze, il futuro del nostro sport. Credo che sia la miglior risposta a chi ritiene il nostro ciclismo in crisi e dipendente da un solo atleta. Ricordo, per esempio, che il secondo posto nel Mixed Team Relay (specialità che rispecchia la bontà di un movimento), per soli 4”, è giunto senza corridori come Ganna e Longo Borghini. Insomma, pur rammaricandoci per le medaglie mancate, il ciclismo italiano si dimostra in salute. Faccio i complimenti a tutti gli atleti, tecnici e staff."

ELITE - La prova regina di questi Europei si chiude nel segno della Francia, con la vittoria di Laporte davanti a Van Aert, terzo l’olandese Kooij. La Nazionale italiana si mostra come sempre formazione compatta e votata al piano prestabilito, ma sconta (come nel caso della prova femminile) della caduta di Filippo Ganna, uomo di punta designato, a circa 20 chilometri dalla conclusione.

Daniele Bennati: “Fino ad allora c’eravamo mossi bene. La caduta ha scompaginato i piani, mettendo fuori causa Ganna ed anche Trentin. L’azione decisiva è nata proprio a seguito di questa. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno corso egregiamente e che hanno dimostrato, come sempre, attaccamento alla maglia e spirito di squadra.”

Matteo Trentini, 14° e primo degli italiani: “Io non sono stato coinvolto direttamente nella caduta, ma questa ha creato un buco e ci siamo trovati indietro. A quel punto è stato impossibile recuperare perché avanti c’erano tutti i migliori. Purtroppo queste cadute stanno diventando sempre più frequenti…”.

Filippo Ganna termina con evidenti segni sulla parte destra del corpo: “Dopo la prima – che ha coinvolto anche Pasqualon – ho recuperato abbastanza velocemente e stavo bene. La seconda mi ha messo fuori dai giochi, facendo saltare tutti i nostri piani. Peccato.”

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ORO
CRONOMETRO INDIVIDUALE DONNE JUNIORES - Federica Venturelli
TEAM MIXED RELAY JUNIORES - Andrea Bessega, Luca Giaimi, Andrea Montagner, Alice Toniolli, Eleonora La Bella e Federica Venturelli

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TEAM MIXED RELAY ELITE - Edoardo Affini, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Elena Cecchini, Soraya Paladin e Vittoria Guazzini.
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Nella prova elite vince Laporte, Ganna cade due volte. In mattinata argento di Federica Venturelli. Dagnoni: "Primi nel medagliere nonostante le cadute di Balsamo e Ganna. Il ciclismo italiano è sempre punto di riferimento".

COL DU VAM - La giornata conclusiva del Campionati Europei di Ciclismo si chiude con lo sprint mozzafiato tra Laporte e un rientrante Van Aert. Si era aperta con la vittoria della belga Moors davanti alla nostra Federica Venturelli, che ha regalato all’Italia la quarta medaglia, la sua terza personale. Un Europeo, per i nostri colori, che ci vede primi nel medagliere complessivo con 2 medaglie d’oro e 2 d’argento in compagnia della Gran Bretagna. Il bilancio del presidente Dagnoni: “Siamo tra le Nazioni leader, come è sempre stato negli ultimi due anni, e possiamo anche recriminare, per una serie di piazzamenti e per le cadute di Elisa Balsamo, ieri, e Filippo Ganna oggi. Abbiamo un settore crono che ci invidiano tutti, così come la nostra compattezza e attaccamento alla maglia. Federica Venturelli è la juniores di questi europei, con due titoli personali e tre medaglie. Rappresenta, insieme ad altri ragazzi e ragazze, il futuro del nostro sport. Credo che sia la miglior risposta a chi ritiene il nostro ciclismo in crisi e dipendente da un solo atleta. Ricordo, per esempio, che il secondo posto nel Mixed Team Relay (specialità che rispecchia la bontà di un movimento), per soli 4”, è giunto senza corridori come Ganna e Longo Borghini. Insomma, pur rammaricandoci per le medaglie mancate, il ciclismo italiano si dimostra in salute. Faccio i complimenti a tutti gli atleti, tecnici e staff."

ELITE - La prova regina di questi Europei si chiude nel segno della Francia, con la vittoria di Laporte davanti a Van Aert, terzo l’olandese Kooij. La Nazionale italiana si mostra come sempre formazione compatta e votata al piano prestabilito, ma sconta (come nel caso della prova femminile) della caduta di Filippo Ganna, uomo di punta designato, a circa 20 chilometri dalla conclusione.

Daniele Bennati: “Fino ad allora c’eravamo mossi bene. La caduta ha scompaginato i piani, mettendo fuori causa Ganna ed anche Trentin. L’azione decisiva è nata proprio a seguito di questa. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno corso egregiamente e che hanno dimostrato, come sempre, attaccamento alla maglia e spirito di squadra.”

Matteo Trentini, 14° e primo degli italiani: “Io non sono stato coinvolto direttamente nella caduta, ma questa ha creato un buco e ci siamo trovati indietro. A quel punto è stato impossibile recuperare perché avanti c’erano tutti i migliori. Purtroppo queste cadute stanno diventando sempre più frequenti…”.

Filippo Ganna termina con evidenti segni sulla parte destra del corpo: “Dopo la prima – che ha coinvolto anche Pasqualon – ho recuperato abbastanza velocemente e stavo bene. La seconda mi ha messo fuori dai giochi, facendo saltare tutti i nostri piani. Peccato.”

MEDAGLIERE ITALIA EUROPEI DRENTHE 2023

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TEAM MIXED RELAY JUNIORES - Andrea Bessega, Luca Giaimi, Andrea Montagner, Alice Toniolli, Eleonora La Bella e Federica Venturelli

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