Elisa Balsamo cade all’ultimo giro quando era avanti. Dominio sloveno tra gli juniores con il successo di Ravbar e il terzo posto di Erzen. Juan David Sierra e Andrea Montagner sono rispettivamente sesto e settimo.

DRENTHE – Nella giornata di oggi le Nazionali azzurre raccolgono solo piazzamenti. Quinto posto per Silvia Persico nella prova vinta dall’olandese Bredewold. Sesto e settimi Juan David Sierra e Andrea Montagner nella gara degli juniores la mattina.

DONNE ELITE – Era difficile immaginare un’epilogo diverso: una olandese in Olanda. Le orange da tempo dominano la scena e non si sono lasciate sfuggire la gara di casa. Ai primi due posti Mischa Bredewold e Lorena Wiebes. Terza la campionessa del mondo Lotte Kopecky.

L’Italia corre bene. Manda in fuga Soraya Paladin, che costringe le Olandesi a lavorare per buona parte del tempo. Al penultimo passaggio del Col mette la testa fuori Elisa Balsamo, mostrando la gamba delle grandi occasioni. Nella discesa successiva scivola in curva e con lei saltano anche i piani di squadra.

Paolo Sangalli: “La caduta di Elisa ci ha costretto a organizzare una nuova tattica. Peccato, perché abbiamo fatto bene quello che ci eravamo prefissati e le sensazioni erano buone.”

Lo conferma anche Silvia Persico, la prima delle azzurre, quinta al traguardo: “Ottime sensazioni, ma la caduta di Elisa ci ha disorientato. Quando è andata via la Bredewold io ed Elena non siamo riuscite a chiudere. Sullo strappo ho provato a tenere per fare la volata, ma le altre sono andate meglio.”

JUNIORES – Lo sloveno Anze Ravbar vince il titolo europeo. Alle sue spalle il francese Matys Grisel e l’altro sloveno Zek Erzen. L’azzurro Juan David Sierra è sesto, Andrea Montagner settimo. Sierra non nasconde la delusione: “Mi sono fatto sorprendere sull’ultima ascesa del Col du Van. Ho provato a chiude ma ero troppo indietro. Ero convinto di poter fare di meglio anche perché mi sentivo bene. Peccato.”

Buona la prova di Andrea Montagner, autore nella parte centrale della corsa di una fuga tramontata nei chilometri finali. Il gruppo guidato da Dino Salvoldi ha raccolto meno di quanto ha seminato, avendo controllato la gara per lunghi tratti: “Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la buona prova di squadra e la coesione che si è creata tra di loro. Questo vale talvolta anche più del risultato. Dopo aver perso quasi subito Negrente per le cadute, nella fuga più significativa di giornata c’eravamo con Montagner. Nel finale abbiamo messo Sierra, il nostro miglior elemento per questo tipo di arrivo, nella migliore posizione possibile, ma oggi sono stati più bravi i nostri avversari e dobbiamo accettare il risultato senza troppi rimpianti pur essendo stati grandi protagonisti.”

Sfortunato Mattia Negrente, caduto due volte e costretto al ritiro.

AZZURRI IN GARA DOMENICA 24 SETTEMBRE

DONNE JUNIORES – partenza ore 9

Marta Pavesi – Valcar Travel & Service
Federica Venturelli – Valcar Travel & Service
Eleonora La Bella – BFT Burzoni VO2 Team Pink
Alice Bulegato – Breganze Millenium
Vittoria Grassi – BFT Burzoni VO2 Team Pink
Silvia Milesi – Isolmant Premac Vittoria

ELITE UOMINI – partenza ore 12,15

Filippo Ganna – Ineos Grenadiers
Edoardo Affini – Team Jumbo-Visma
Matteo Trentin – UAE Team Emirates
Elia Viviani – Ineos Grenadiers
Luca Mozzato – Team Arkéa-Samsic
Andrea Pasqualon – Bahrain Victorious
Matteo Sobrero – Team Jayco AlUla
Mattia Cattaneo – Soudal Quick-Step



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Drenthe 2023 - Bredewold profeta in patria, quinto posto di Silvia Persico

Elisa Balsamo cade all'ultimo giro quando era avanti. Dominio sloveno tra gli juniores con il successo di Ravbar e il terzo posto di Erzen. Juan David Sierra e Andrea Montagner sono rispettivamente sesto e settimo.

Elisa Balsamo cade all'ultimo giro quando era avanti. Dominio sloveno tra gli juniores con il successo di Ravbar e il terzo posto di Erzen. Juan David Sierra e Andrea Montagner sono rispettivamente sesto e settimo.

DRENTHE - Nella giornata di oggi le Nazionali azzurre raccolgono solo piazzamenti. Quinto posto per Silvia Persico nella prova vinta dall'olandese Bredewold. Sesto e settimi Juan David Sierra e Andrea Montagner nella gara degli juniores la mattina.

DONNE ELITE - Era difficile immaginare un'epilogo diverso: una olandese in Olanda. Le orange da tempo dominano la scena e non si sono lasciate sfuggire la gara di casa. Ai primi due posti Mischa Bredewold e Lorena Wiebes. Terza la campionessa del mondo Lotte Kopecky.

L'Italia corre bene. Manda in fuga Soraya Paladin, che costringe le Olandesi a lavorare per buona parte del tempo. Al penultimo passaggio del Col mette la testa fuori Elisa Balsamo, mostrando la gamba delle grandi occasioni. Nella discesa successiva scivola in curva e con lei saltano anche i piani di squadra.

Paolo Sangalli: "La caduta di Elisa ci ha costretto a organizzare una nuova tattica. Peccato, perché abbiamo fatto bene quello che ci eravamo prefissati e le sensazioni erano buone."

Lo conferma anche Silvia Persico, la prima delle azzurre, quinta al traguardo: "Ottime sensazioni, ma la caduta di Elisa ci ha disorientato. Quando è andata via la Bredewold io ed Elena non siamo riuscite a chiudere. Sullo strappo ho provato a tenere per fare la volata, ma le altre sono andate meglio."

JUNIORES - Lo sloveno Anze Ravbar vince il titolo europeo. Alle sue spalle il francese Matys Grisel e l’altro sloveno Zek Erzen. L'azzurro Juan David Sierra è sesto, Andrea Montagner settimo. Sierra non nasconde la delusione: “Mi sono fatto sorprendere sull’ultima ascesa del Col du Van. Ho provato a chiude ma ero troppo indietro. Ero convinto di poter fare di meglio anche perché mi sentivo bene. Peccato.”

Buona la prova di Andrea Montagner, autore nella parte centrale della corsa di una fuga tramontata nei chilometri finali. Il gruppo guidato da Dino Salvoldi ha raccolto meno di quanto ha seminato, avendo controllato la gara per lunghi tratti: "Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la buona prova di squadra e la coesione che si è creata tra di loro. Questo vale talvolta anche più del risultato. Dopo aver perso quasi subito Negrente per le cadute, nella fuga più significativa di giornata c'eravamo con Montagner. Nel finale abbiamo messo Sierra, il nostro miglior elemento per questo tipo di arrivo, nella migliore posizione possibile, ma oggi sono stati più bravi i nostri avversari e dobbiamo accettare il risultato senza troppi rimpianti pur essendo stati grandi protagonisti."

Sfortunato Mattia Negrente, caduto due volte e costretto al ritiro.

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DONNE JUNIORES - partenza ore 9

Marta Pavesi – Valcar Travel & Service
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Eleonora La Bella – BFT Burzoni VO2 Team Pink
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Filippo Ganna – Ineos Grenadiers
Edoardo Affini – Team Jumbo-Visma
Matteo Trentin – UAE Team Emirates
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Andrea Pasqualon – Bahrain Victorious
Matteo Sobrero – Team Jayco AlUla
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Elisa Balsamo cade all'ultimo giro quando era avanti. Dominio sloveno tra gli juniores con il successo di Ravbar e il terzo posto di Erzen. Juan David Sierra e Andrea Montagner sono rispettivamente sesto e settimo.

DRENTHE - Nella giornata di oggi le Nazionali azzurre raccolgono solo piazzamenti. Quinto posto per Silvia Persico nella prova vinta dall'olandese Bredewold. Sesto e settimi Juan David Sierra e Andrea Montagner nella gara degli juniores la mattina.

DONNE ELITE - Era difficile immaginare un'epilogo diverso: una olandese in Olanda. Le orange da tempo dominano la scena e non si sono lasciate sfuggire la gara di casa. Ai primi due posti Mischa Bredewold e Lorena Wiebes. Terza la campionessa del mondo Lotte Kopecky.

L'Italia corre bene. Manda in fuga Soraya Paladin, che costringe le Olandesi a lavorare per buona parte del tempo. Al penultimo passaggio del Col mette la testa fuori Elisa Balsamo, mostrando la gamba delle grandi occasioni. Nella discesa successiva scivola in curva e con lei saltano anche i piani di squadra.

Paolo Sangalli: "La caduta di Elisa ci ha costretto a organizzare una nuova tattica. Peccato, perché abbiamo fatto bene quello che ci eravamo prefissati e le sensazioni erano buone."

Lo conferma anche Silvia Persico, la prima delle azzurre, quinta al traguardo: "Ottime sensazioni, ma la caduta di Elisa ci ha disorientato. Quando è andata via la Bredewold io ed Elena non siamo riuscite a chiudere. Sullo strappo ho provato a tenere per fare la volata, ma le altre sono andate meglio."

JUNIORES - Lo sloveno Anze Ravbar vince il titolo europeo. Alle sue spalle il francese Matys Grisel e l’altro sloveno Zek Erzen. L'azzurro Juan David Sierra è sesto, Andrea Montagner settimo. Sierra non nasconde la delusione: “Mi sono fatto sorprendere sull’ultima ascesa del Col du Van. Ho provato a chiude ma ero troppo indietro. Ero convinto di poter fare di meglio anche perché mi sentivo bene. Peccato.”

Buona la prova di Andrea Montagner, autore nella parte centrale della corsa di una fuga tramontata nei chilometri finali. Il gruppo guidato da Dino Salvoldi ha raccolto meno di quanto ha seminato, avendo controllato la gara per lunghi tratti: "Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la buona prova di squadra e la coesione che si è creata tra di loro. Questo vale talvolta anche più del risultato. Dopo aver perso quasi subito Negrente per le cadute, nella fuga più significativa di giornata c'eravamo con Montagner. Nel finale abbiamo messo Sierra, il nostro miglior elemento per questo tipo di arrivo, nella migliore posizione possibile, ma oggi sono stati più bravi i nostri avversari e dobbiamo accettare il risultato senza troppi rimpianti pur essendo stati grandi protagonisti."

Sfortunato Mattia Negrente, caduto due volte e costretto al ritiro.

AZZURRI IN GARA DOMENICA 24 SETTEMBRE

DONNE JUNIORES - partenza ore 9

Marta Pavesi – Valcar Travel & Service
Federica Venturelli – Valcar Travel & Service
Eleonora La Bella – BFT Burzoni VO2 Team Pink
Alice Bulegato – Breganze Millenium
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Filippo Ganna – Ineos Grenadiers
Edoardo Affini – Team Jumbo-Visma
Matteo Trentin – UAE Team Emirates
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Andrea Pasqualon – Bahrain Victorious
Matteo Sobrero – Team Jayco AlUla
Mattia Cattaneo – Soudal Quick-Step