Alle spalle del rumeno Vlad Dascalu e dello svizzero Lars Forster. L’alfiere del Santa Cruz Rockshox Pro Team aggiunge quindi una nuova medaglia al suo già ricco palmares, confermandosi come uno dei migliori del circuito internazionale.
Anche il ciclismo contribuisce al medagliere azzurro ai Giochi Europei in svolgimento in Polonia. Luca Braidot coglie il terzo posto nel Campionato Europeo XCO che si è celebrato oggi presso il Krynica-Zdroj Hill Park, nell’ambito della rassegna dei giochi continentali, alle spalle del rumeno Vlad Dascalu e dello svizzero Lars Forster.
L’alfiere del Santa Cruz Rockshox Pro Team aggiunge quindi una nuova medaglia al suo già ricco palmares, confermandosi come uno dei migliori del circuito internazionale e tornando sul podio in una rassegna continentale a livello individuale dopo l’argento di Glasgow nel 2018.
“Luca ha corso bene – ha commentato il CT Celestino -, sempre presente tra i primi, rispondendo agli attacchi di tutti. Ha provato ad attaccare, ma non è riuscito a fare il vuoto e ha pagato lo sforzo. Nell’ultimo giro è stato bravo a tenere la posizione, conquistando una medaglia che premia il lavoro del gruppo e un atleta che continua la propria crescita”.
“Quando ho attaccato pensavo di potermi giocare la vittoria con Forster – ha detto subito dopo l’arrivo l’azzurro -, poi però ho pagato lo sforzo e dovuto dosare le forze, riuscendo a salire sul podio ancora una volta ad un campionato continentale.”
La corsa entra nel vivo a due giri dal termine, quando è proprio l’azzurro a tentare l’azione di forza. Fino a quel momento avevano pedalato insieme una decina di corridori, i primi dell’ordine di arrivo. Il goriziano, nella frazione in salita, nel bosco, riesce a prendere una manciata di secondi sugli avversari, portandosi dietro solo lo svizzero Forster, che però non collabora all’azione.
All’inizio dell’ultima tornata il rumeno Dascalu, già campione del mondo tra gli U23, forza il ritmo, si riporta sull’azzurro e lo svizzero e poi va a sua volta all’attacco. La selezione è dura, pian piano iniziano ad emergere i valori in campo. Braidot paga, nella fase centrale dell’ultimo giro, qualche metro rispetto agli altri, uscendo anche dalla zona medaglia. E’ bravo, però, a stringere i denti e ritrovare fiducia; recupera sul tedesco Schwarzbauer e si mette nella scia di Forster. All’arrivo lo svizzero riesce ad avvantaggiarsi di una manciata di secondi e porta a casa la piazza d’onore alle spalle di uno Dascalu che regala al suo paese la prima medaglia d’oro nel croscountry. 26° posto per Daniele Braidot, 38° Nadir Colledani, 49° Simone Avondetto.
Tra le donne successo dell’olandese Puck Pieterse, davanti all’austriaca Mona Mitterwallner e alla svizzera Sina Frei. Giada Specia è 12°, a 3’25 dalla nuova campionessa d’Europa, Martina Berta quindicesima (a 3’56), Chiara Teocchi 26^ a 7’18”.