Bene Fantoni, che va in semifinale. Per U23 e Junior errori di inesperienza, ma il gruppo è solido. Da domani parte la qualificazione olimpica.

NANTES (FRA): Il ritorno dell’americana Felicia Stencil (Women Elite), quello dello svizzero Simon Marquart, assieme alla smodata felicità del francese U23, Leo Garoyan, che ha fatto esplodere il pubblico transalpino, sono le immagini più forti del Campionato Mondiale di Bmx che si è chiuso a Nantes al termine di 4 giorni decisamente intensi. Completano il quadro l’oro femminile U23 della danese Malene Sørensen. I nuovi campioni del mondo Elite, autori di prove maiuscole, sono accomunati da un periodo complicato dovuto ad infortuni che hanno richiesto diverso tempo per il pieno recupero.

Per l’Italia una gara iridata con alcuni segnali negativi, uniti ad altri molto interessanti, come l’8° posto di Tommaso Frizzarin, 17 enne al primo anno nella categoria, incredulo per il risultato raggiunto nella prova che ha registrato il dominio olandese con il successo di Julian Bijsterbosch (29.917), davanti al connazionale Jaymio Brink e al belga Wannes Magdelijns. Tra le donne junior oro per Léa Brindjonc.

Un mondiale in grande stile quello che si è chiuso oggi con la presenza dei rappresentanti del Ministero dello sport francese, il presidente UCI, David Lappartient, ed il sindaco di Nantes, Johana Rolland. La città francese conferma la sua vocazione sportiva. E’ infatti stato attivato un piano di sviluppo che prevede il sostegno dello sport di alto livello, dei grandi eventi e delle infrastrutture.

Tornando a #Nantes2022. Questa mattina c’era una certa attesa per gli azzurri che schieravano nella seconda giornata ben 7 atleti: tra gli Junior, oltre a Frizzarin, Andrea Fendoni, tra gli Under 23 Giacomo Gargaglia, Marco Radaelli e Leonardo Cantiero, gli Elite Martti Sciortino e Giacomo Fantoni.

La sequenza ha visto gli italiani uscire in semifinale, senza particolari recriminazioni in Elite, anzi, va segnalato che per Fantoni si è trattato del miglior Mondiale di sempre. Più sfortunati gli U23 con Radaelli e Cantiero che in una curva si sono ostacolati ed hanno dovuto dire addio ai sogni di gloria. Gara mai entrata nel vivo per Gargaglia, fuori alla prima curva.

Il più soddisfatto di tutti, al traguardo era proprio il lombardo Frizzarin, varesino di Cardano al Campo comune a 2 passi da Malpensa, che racconta così la sua esperienza.

“E’ stato un Mondiale emozionante – le parole dell’atleta – dove abbiamo dovuto affrontare una selezione con avversari di alto livello. Per me una grande esperienza agonistica. Ringrazio il mio team, l’allenatore, il CT Tommaso Lupi e la Federciclismo per aver creduto in me. Quest’anno ho occupato la 5^ posizione del ranking internazionale e quindi credo di essere stato continuo nel rendimento”.

Il bilancio di squadra spetta al CT Tommaso Lupi. “Ci aspettavamo qualcosa in più. Ci sono aspetti positivi, aver portato 7 atleti al 2° giorno di gara, e altri su cui lavorare. In particolare, oggi alcune situazioni che andavano gestite meglio con gli Under 23, e l’emozione che ha frenato lo Junior Fendoni. Il team è comunque solido. Ripartiamo da qui”.

Tornado ai singoli. Le parole di Fantoni, uscito in semifinale, (era andato stato finalista solo nelle categorie giovanili). “Per me un bel mondiale, come sapete il mio migliore. Certamente avrei voluto fortemente entrare tra i migliori 8”. Il veronese aveva dimostrato grande determinazione già dagli ottavi quando ha recuperato con grinta un quarto posto sul fotofinish grazie ad una bellissima rimonta.

Per gli atleti è già tempo di guardare avanti: “Quest’evento mi regala tanto morale e già domani, con Marttin Sciortino, partiremo per la Finlandia dove si svolgono le prima gare per l’assegnazione di punti di qualificazione olimpica. Sarà una lotta molto dura che passerà dalle corse di Coppa del Mondo, le HC e i campionati continentali. La cosa importante è data dal fatto che dietro di me sta crescendo un movimento di giovani di talento”.

La squadra nazionale rientrerà domani in Italia.

Pietro Illarietti


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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BMX NANTES 2022: Lo Junior Tommaso Frizzarin miglior azzurro con l'8° posto.

Bene Fantoni, che va in semifinale. Per U23 e Junior errori di inesperienza, ma il gruppo è solido. Da domani parte la qualificazione olimpica.

Bene Fantoni, che va in semifinale. Per U23 e Junior errori di inesperienza, ma il gruppo è solido. Da domani parte la qualificazione olimpica.

NANTES (FRA): Il ritorno dell’americana Felicia Stencil (Women Elite), quello dello svizzero Simon Marquart, assieme alla smodata felicità del francese U23, Leo Garoyan, che ha fatto esplodere il pubblico transalpino, sono le immagini più forti del Campionato Mondiale di Bmx che si è chiuso a Nantes al termine di 4 giorni decisamente intensi. Completano il quadro l’oro femminile U23 della danese Malene Sørensen. I nuovi campioni del mondo Elite, autori di prove maiuscole, sono accomunati da un periodo complicato dovuto ad infortuni che hanno richiesto diverso tempo per il pieno recupero.

Per l’Italia una gara iridata con alcuni segnali negativi, uniti ad altri molto interessanti, come l’8° posto di Tommaso Frizzarin, 17 enne al primo anno nella categoria, incredulo per il risultato raggiunto nella prova che ha registrato il dominio olandese con il successo di Julian Bijsterbosch (29.917), davanti al connazionale Jaymio Brink e al belga Wannes Magdelijns. Tra le donne junior oro per Léa Brindjonc.

Un mondiale in grande stile quello che si è chiuso oggi con la presenza dei rappresentanti del Ministero dello sport francese, il presidente UCI, David Lappartient, ed il sindaco di Nantes, Johana Rolland. La città francese conferma la sua vocazione sportiva. E’ infatti stato attivato un piano di sviluppo che prevede il sostegno dello sport di alto livello, dei grandi eventi e delle infrastrutture.

Tornando a #Nantes2022. Questa mattina c’era una certa attesa per gli azzurri che schieravano nella seconda giornata ben 7 atleti: tra gli Junior, oltre a Frizzarin, Andrea Fendoni, tra gli Under 23 Giacomo Gargaglia, Marco Radaelli e Leonardo Cantiero, gli Elite Martti Sciortino e Giacomo Fantoni.

La sequenza ha visto gli italiani uscire in semifinale, senza particolari recriminazioni in Elite, anzi, va segnalato che per Fantoni si è trattato del miglior Mondiale di sempre. Più sfortunati gli U23 con Radaelli e Cantiero che in una curva si sono ostacolati ed hanno dovuto dire addio ai sogni di gloria. Gara mai entrata nel vivo per Gargaglia, fuori alla prima curva.

Il più soddisfatto di tutti, al traguardo era proprio il lombardo Frizzarin, varesino di Cardano al Campo comune a 2 passi da Malpensa, che racconta così la sua esperienza.

“E’ stato un Mondiale emozionante – le parole dell’atleta – dove abbiamo dovuto affrontare una selezione con avversari di alto livello. Per me una grande esperienza agonistica. Ringrazio il mio team, l’allenatore, il CT Tommaso Lupi e la Federciclismo per aver creduto in me. Quest’anno ho occupato la 5^ posizione del ranking internazionale e quindi credo di essere stato continuo nel rendimento”.

Il bilancio di squadra spetta al CT Tommaso Lupi. “Ci aspettavamo qualcosa in più. Ci sono aspetti positivi, aver portato 7 atleti al 2° giorno di gara, e altri su cui lavorare. In particolare, oggi alcune situazioni che andavano gestite meglio con gli Under 23, e l’emozione che ha frenato lo Junior Fendoni. Il team è comunque solido. Ripartiamo da qui”.

Tornado ai singoli. Le parole di Fantoni, uscito in semifinale, (era andato stato finalista solo nelle categorie giovanili). “Per me un bel mondiale, come sapete il mio migliore. Certamente avrei voluto fortemente entrare tra i migliori 8”. Il veronese aveva dimostrato grande determinazione già dagli ottavi quando ha recuperato con grinta un quarto posto sul fotofinish grazie ad una bellissima rimonta.

Per gli atleti è già tempo di guardare avanti: “Quest’evento mi regala tanto morale e già domani, con Marttin Sciortino, partiremo per la Finlandia dove si svolgono le prima gare per l’assegnazione di punti di qualificazione olimpica. Sarà una lotta molto dura che passerà dalle corse di Coppa del Mondo, le HC e i campionati continentali. La cosa importante è data dal fatto che dietro di me sta crescendo un movimento di giovani di talento”.

La squadra nazionale rientrerà domani in Italia.

Pietro Illarietti


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BMX NANTES 2022: Lo Junior Tommaso Frizzarin miglior azzurro con l'8° posto.

Bene Fantoni, che va in semifinale. Per U23 e Junior errori di inesperienza, ma il gruppo è solido. Da domani parte la qualificazione olimpica.

NANTES (FRA): Il ritorno dell’americana Felicia Stencil (Women Elite), quello dello svizzero Simon Marquart, assieme alla smodata felicità del francese U23, Leo Garoyan, che ha fatto esplodere il pubblico transalpino, sono le immagini più forti del Campionato Mondiale di Bmx che si è chiuso a Nantes al termine di 4 giorni decisamente intensi. Completano il quadro l’oro femminile U23 della danese Malene Sørensen. I nuovi campioni del mondo Elite, autori di prove maiuscole, sono accomunati da un periodo complicato dovuto ad infortuni che hanno richiesto diverso tempo per il pieno recupero.

Per l’Italia una gara iridata con alcuni segnali negativi, uniti ad altri molto interessanti, come l’8° posto di Tommaso Frizzarin, 17 enne al primo anno nella categoria, incredulo per il risultato raggiunto nella prova che ha registrato il dominio olandese con il successo di Julian Bijsterbosch (29.917), davanti al connazionale Jaymio Brink e al belga Wannes Magdelijns. Tra le donne junior oro per Léa Brindjonc.

Un mondiale in grande stile quello che si è chiuso oggi con la presenza dei rappresentanti del Ministero dello sport francese, il presidente UCI, David Lappartient, ed il sindaco di Nantes, Johana Rolland. La città francese conferma la sua vocazione sportiva. E’ infatti stato attivato un piano di sviluppo che prevede il sostegno dello sport di alto livello, dei grandi eventi e delle infrastrutture.

Tornando a #Nantes2022. Questa mattina c’era una certa attesa per gli azzurri che schieravano nella seconda giornata ben 7 atleti: tra gli Junior, oltre a Frizzarin, Andrea Fendoni, tra gli Under 23 Giacomo Gargaglia, Marco Radaelli e Leonardo Cantiero, gli Elite Martti Sciortino e Giacomo Fantoni.

La sequenza ha visto gli italiani uscire in semifinale, senza particolari recriminazioni in Elite, anzi, va segnalato che per Fantoni si è trattato del miglior Mondiale di sempre. Più sfortunati gli U23 con Radaelli e Cantiero che in una curva si sono ostacolati ed hanno dovuto dire addio ai sogni di gloria. Gara mai entrata nel vivo per Gargaglia, fuori alla prima curva.

Il più soddisfatto di tutti, al traguardo era proprio il lombardo Frizzarin, varesino di Cardano al Campo comune a 2 passi da Malpensa, che racconta così la sua esperienza.

“E’ stato un Mondiale emozionante – le parole dell’atleta – dove abbiamo dovuto affrontare una selezione con avversari di alto livello. Per me una grande esperienza agonistica. Ringrazio il mio team, l’allenatore, il CT Tommaso Lupi e la Federciclismo per aver creduto in me. Quest’anno ho occupato la 5^ posizione del ranking internazionale e quindi credo di essere stato continuo nel rendimento”.

Il bilancio di squadra spetta al CT Tommaso Lupi. “Ci aspettavamo qualcosa in più. Ci sono aspetti positivi, aver portato 7 atleti al 2° giorno di gara, e altri su cui lavorare. In particolare, oggi alcune situazioni che andavano gestite meglio con gli Under 23, e l’emozione che ha frenato lo Junior Fendoni. Il team è comunque solido. Ripartiamo da qui”.

Tornado ai singoli. Le parole di Fantoni, uscito in semifinale, (era andato stato finalista solo nelle categorie giovanili). “Per me un bel mondiale, come sapete il mio migliore. Certamente avrei voluto fortemente entrare tra i migliori 8”. Il veronese aveva dimostrato grande determinazione già dagli ottavi quando ha recuperato con grinta un quarto posto sul fotofinish grazie ad una bellissima rimonta.

Per gli atleti è già tempo di guardare avanti: “Quest’evento mi regala tanto morale e già domani, con Marttin Sciortino, partiremo per la Finlandia dove si svolgono le prima gare per l’assegnazione di punti di qualificazione olimpica. Sarà una lotta molto dura che passerà dalle corse di Coppa del Mondo, le HC e i campionati continentali. La cosa importante è data dal fatto che dietro di me sta crescendo un movimento di giovani di talento”.

La squadra nazionale rientrerà domani in Italia.

Pietro Illarietti