Era stato 10 anni nei professionisti –
LIVORNO, 14 Gennaio 2020 – Una morte improvvisa, un vero e proprio dramma. E’ accaduto a Livorno dove l'ex ciclista professionista Giuseppe Walter Passuello, 68 anni compiuti lo scorso 9 novembre, è morto nella mattina di oggi martedì 14 gennaio dopo essere caduto all'interno dell'omonimo negozio di bici mentre stava pulendo le vetrine. Non è escluso che la caduta sia stata però causata da un malore. Ecco perché i carabinieri su disposizione del magistrato di turno hanno chiamato il medico legale per verificare i motivi del decesso.
Giuseppe Walter era nato a Milano ma da anni risiedeva a Livorno. La sua passione per la bici aveva invogliato al ciclismo anche il figlio Domenico, ottimo dilettante, e poi tra i “Triathleti” più forti in campo nazionale. Passuello era approdato al professionismo nel 1977 con la maglia della Zonca per passare poi alla Gis Gelati, alla Sammontana di Empoli, alla Vivi Benotto, ancora alla Gis Gelati, prima di chiudere la carriera nel 1986 con la maglia della Atala. Nessuna vittoria individuale, e l’unico successo quello nella cronostaffetta in Abruzzo (tra i suoi compagni di squadra anche Francesco Moser) nel 1984. Il suo compito era quello di lavorare in favore dei compagni di squadra che lo ricordano sempre con stima e ammirazione.
Abbandonato il professionismo aveva aperto un negozio di bici insieme alla moglie, continuando a pedalare a livello amatoriale. Alla famiglia di Walter l'abbraccio e le condoglianze della redazione.
ANTONIO MANNORI