Papà dell’ex professionista Francesco (4 anni tra Ceramiche Panarie e Lampre) è stato anche organizzatore e figura amata in ambito regionale.
COLLE DI COMPITO (LU) – Come dire più cattivo di sempre il male inesorabile che nemmeno nel giro di tre mesi ha portato via all’affetto dei suoi cari, dei tantissimi amici e dei conoscenti, Roberto Tomei, lucchese, classe 1953. I primi sintomi del male il 13 novembre, oggi la morte dopo essere stato per qualche settimana anche in ospedale. Roberto era conosciutissimo in provincia di Lucca e altrove. Suo figlio Francesco è stato un brillante atleta del ciclismo toscano soprattutto a livello juniores, per poi arrivare anche nei professionisti dove vi rimase dal 2007 al 2010 con Ceramiche Panaria e Lampre. Roberto lo seguiva con incredibile entusiasmo, derivato dalla passione e dall’amore per il ciclismo. E’ stato anche infaticabile organizzatore di splendide gare per la categoria juniores e per quella dei dilettanti in provincia di Lucca. L’ultimo impegno l’anno scorso con il Circuito del Compitese. Qualche settimana fa per telefono piangendo, ci confessò che quest’anno non ce l’avrebbe fatta ad allestire la gara e oggi la notizia della sua morte. Ciao Roberto. I funerali si svolgeranno lunedì 10 febbraio alle 15,30 a Colle di Compito in provincia di Lucca. Ai familiari di Roberto, ai parenti giungano in questo triste momento le espressioni del più vivo cordoglio da parte dell’intero movimento ciclistico toscano e nazionale.
Antonio Mannori