Si è svolta Giovedì a Roma, nella sala stampa della Camera dei deputati, la presentazione del libro Camoriano racconta Nencini e il 40° Giro d’Italia di Giuseppe Volonnino. L’opera riporta alla mente l’impresa del grande Gastone Nencini e allo stesso tempo ricorda Attilio Camoriano, firma del ciclismo su L’Unità che seguì tante gare e ne raccontò episodi e cronache con bello stile. Camoriano fu anche partigiano nella Brigata Volante Severino con il nome di battaglia Biondo. E proprio a quell’esperienze dedicò il libro Scarpe Rotte, una sorta di quaderno di ricordi sulla guerra partigiana. All’evento romano curato dal deputato Luca Pastorino erano presenti, oltre all’autore del libro Giuseppe Volonnino, il giornalista Massimo Lagomarsino, Elisabetta Nencini figlia di Gastone, il deputato Roberto Bagnasco, il senatore Riccardo Nencini e il consigliere delle Regione Liguria Giovanni Boitano.

Ha portato il saluto della Federazione Ciclistica Italiana il presidente del Comitato Regionale Lazio Maurizio Brilli affiancato dal consigliere del CR Liguria Roberto Portunato. Apprezzata testimonianza di Elisabetta Nencini che ha raccontato quel Giro del 1957 con papà Gastone osannato dalla gente per quella vittoria su Ercole Baldini e Charly Gaul.