Ad inaugurarla era stato il vincitore del Superprestige 2022, Matteo Scalco, alfiere del team trevigiano Borgo Molino Rinascita Ormelle
CITTADELLA (PADOVA) – Conclusione in bellezza della 10^ edizione della 10^ edizione del Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron-Progetto Giovani Juniores domenica 16 ottobre all’Hotel Ristorante “Rometta” di Cittadella, in provincia di Padova, in occasione della cerimonia delle premiazioni. E’ stata una manifestazione molto bella e seguita quella messa a punto dalla famiglia di Fiorella, Wais, Ronny e Rino Baron, alla quale hanno partecipato diversi ospiti illustri. Ad inaugurarla era stato il vincitore del Superprestige 2022, Matteo Scalco, alfiere del team trevigiano Borgo Molino Rinascita Ormelle, che ha dovuto lasciare con anticipo la manifestazione perché impegnato nell’ultima gara della stagione, a Codognè (Treviso), programmata in casa.
“E’ stata una stagione straordinaria e ho ottenuto buoni risultati perché le possibilità di fare bene quest’anno c’erano tutte e abbiamo iniziato subito a lavorare con l’obiettivo di puntare agli appuntamenti importanti – ha sottolineato Scalco – . Mi ritengo soddisfatto per aver ottenuto sei vittorie tra le quali quella nell’italiano della cronosquadre. La grande soddisfazione è stata quella del successo nel Trofeo Buffoni prima di partire per l’Australia dopo essere stato in ritiro con la nazionale. Un po’ di delusione e di rammarico, invece, c’è stato dal Campionato Italiano su strada dove mi sono piazzato quarto. Alla fine del mese andrò in ritiro con la nuova squadra, la Bardiani e inizierà una nuova avventura. Spero di fare bene anche qui”. Insieme a lui premiato anche il direttore sportivo Carlo Merenti.
A dare inizio alla cerimonia è stato Rino Baron che nel dare il benvenuto agli ospiti ha rilevato: “Sono molto felice della vostra presenza in una giornata meravigliosa per noi che coincide con i festeggiamenti per l’anniversario del decimo Progetto Giovani Juniores e il 38° della nostra società. Per tutto questo devo dire grazie alla famiglia e agli amici sponsor”.
Alla manifestazione sono intervenuti il presidente onorario del sodalizio Mario Plebani, il consigliere federale Gian Antonio Crisafulli, il presidente della Federciclismo del Veneto, Sandro Checchin, il sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin, l’assessore allo sport di Pieve, Pamela Comin, gli amici Andrea Gastaldello della Wilier Triestina, Alessandro e Maria Zanon del “Rometta” e i coniugi Pedron della Costruzioni Generali.
Ospite d’onore della cerimonia è stato il più volte iridato Matej Mohoric, alfiere della Bahrain Victorious, vincitore quest’anno, tra l’altro, della Milano-Sanremo. “Ho cominciato a correre quando avevo 12 anni – ha raccontato il corridore sloveno – e non avrei mai pensato che sarebbe diventato il mio lavoro. Non pensavo di fare una carriera molto lunga e sono onorato di poter oggi essere presente tra voi”. Lui è stato tra i pochi corridori professionisti a vincere le tappe al Giro d’Italia, alla Vuelta di Spagna e due al Tour de France. Subito dopo sono iniziate le premiazioni con il secondo classificato nel 10° Gran Premio Nazionale F.W.R. Baron, Giovanni Zordan (Team Giorgione), il campione veneto con quattro vittorie all’attivo e Junior del 2. anno guidato dal tecnico Giuseppe Parolisi. Premiato anche il trevigiano di Montebelluna Samuele Bonetto corridore della Zalf Euromobil désirée Fior. Il sodalizio, come è noto, è candidato all’organizzazione dei Campionati Italiani riservati agli Juniores del 2023 stabiliti esattamente a Pieve del Grappa e a Fonte per sabato 1 e domenica 2 luglio rispettivamente per i settori femminile e maschile.
A tale proposito è intervenuto il consigliere federale Crisafulli che ha tenuto a precisare: “Ero presente alla gara da voi organizzata a Pieve del Grappa la scorsa Estate – ha precisato rivolgendosi a Fiorella, Wais, Ronny e Rino Baron – e mi è subito piaciuta la vostra famiglia perché va tutta nella stessa direzione animata da una passione sfrenata per il ciclismo e subito siamo entrati in sintonia. Da parte mia ci sarà sicuramente l’appoggio all’organizzazione dei Campionati Italiani e credo quindi che ci siano grosse probabilità che ci rivedremo l’anno prossimo per la consegna delle maglie tricolori. Siete grandi per la passione, il tempo e il denaro che ci mettete”.
La manifestazione si è conclusa con l’arrivo nel primo pomeriggio della buona notizia del successo di Matteo Scalco nella gara di Codognè.
Francesco Coppola