In occasione della mostra voluta dal Presidente della Repubblica per la Giornata della Memoria.

E’ tutto pronto a Roma per la Mostra organizzata per la Giornata della Memoria nelle sale del Quirinale dove sarà esposta anche la bicicletta utilizzata dal mitico Gino Bartali con la quale riuscì a salvare la vita a diversi ebrei perseguitati da i nazi-fascisti nella seconda Guerra Mondiale e con la quale riuscì anche a vincere il Tour de France nel 1938. La bici, di proprietà della famiglia Gnech, come è noto, l’ha in prestito permanente il Museo del Ciclismo del Ghisallo, a Magreglio, in provincia di Como.

La mostra del Quirinale, fortemente voluta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esporrà anche le biciclette di altri campioni e tra loro quella utilizzata dal mitico Fausto Coppi con la quale vinse la Parigi-Roubaix nel 1950 e prestata sempre al Museo del Ghisallo dall’imprenditore di Santa Maria di Sala, Bruno Carraro. Bicicletta, quest’ultima, che sarà poi spostata al Ghisallo in occasione della Mostra dedicata al Tour de France programmata per il mese di aprile.

Il tutto è stato possibile anche alla stretta amicizia e collaborazione di Gioia Bartali, nipote del campione, che si è messa subito in contatto con Bruno Carraro e Fiorenzo Andreatta. Quest’ultimo si è occupato dello spostamento delle due bici dal Museo del Ghisallo a Roma nelle Sale del Quirinale.

Per l’occasione Fiorenzo Andreatta, amico e stretto collaboratore di Carraro, è partito martedì 23 da Santa Maria di Sala per raggiungere Magreglio per prelevare le bici per poi trasferirle a Roma per essere esposte nelle sale della mostra allestita al Quirinale. “Sono contentissimo di aver portato a termine l’obiettivo – ha raccontato con grande soddisfazione Fiorenzo Andreatta – . Devo dire che per realizzarlo non ho dormito neanche di notte e se ci sono riuscito lo devo anche a Gioia Bartali”.

L’esposizione dedicata alla Giornata della Memoria a Roma è stata organizzata dal Museo di Assisi. La bici di Gino Bartali sarà successivamente trasferita ad Assisi, dove in una sala a lui dedicata, rimarrà esposta per un mese.

Francesco Coppola


Federciclismo

Federazione Ciclistica Italiana





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La bicicletta di Bartali esposta al Quirinale

In occasione della mostra voluta dal Presidente della Repubblica per la Giornata della Memoria.

In occasione della mostra voluta dal Presidente della Repubblica per la Giornata della Memoria.

E’ tutto pronto a Roma per la Mostra organizzata per la Giornata della Memoria nelle sale del Quirinale dove sarà esposta anche la bicicletta utilizzata dal mitico Gino Bartali con la quale riuscì a salvare la vita a diversi ebrei perseguitati da i nazi-fascisti nella seconda Guerra Mondiale e con la quale riuscì anche a vincere il Tour de France nel 1938. La bici, di proprietà della famiglia Gnech, come è noto, l’ha in prestito permanente il Museo del Ciclismo del Ghisallo, a Magreglio, in provincia di Como.

La mostra del Quirinale, fortemente voluta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esporrà anche le biciclette di altri campioni e tra loro quella utilizzata dal mitico Fausto Coppi con la quale vinse la Parigi-Roubaix nel 1950 e prestata sempre al Museo del Ghisallo dall’imprenditore di Santa Maria di Sala, Bruno Carraro. Bicicletta, quest’ultima, che sarà poi spostata al Ghisallo in occasione della Mostra dedicata al Tour de France programmata per il mese di aprile.

Il tutto è stato possibile anche alla stretta amicizia e collaborazione di Gioia Bartali, nipote del campione, che si è messa subito in contatto con Bruno Carraro e Fiorenzo Andreatta. Quest’ultimo si è occupato dello spostamento delle due bici dal Museo del Ghisallo a Roma nelle Sale del Quirinale.

Per l’occasione Fiorenzo Andreatta, amico e stretto collaboratore di Carraro, è partito martedì 23 da Santa Maria di Sala per raggiungere Magreglio per prelevare le bici per poi trasferirle a Roma per essere esposte nelle sale della mostra allestita al Quirinale. “Sono contentissimo di aver portato a termine l’obiettivo - ha raccontato con grande soddisfazione Fiorenzo Andreatta - . Devo dire che per realizzarlo non ho dormito neanche di notte e se ci sono riuscito lo devo anche a Gioia Bartali”.

L’esposizione dedicata alla Giornata della Memoria a Roma è stata organizzata dal Museo di Assisi. La bici di Gino Bartali sarà successivamente trasferita ad Assisi, dove in una sala a lui dedicata, rimarrà esposta per un mese.

Francesco Coppola


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La bicicletta di Bartali esposta al Quirinale

In occasione della mostra voluta dal Presidente della Repubblica per la Giornata della Memoria.

E’ tutto pronto a Roma per la Mostra organizzata per la Giornata della Memoria nelle sale del Quirinale dove sarà esposta anche la bicicletta utilizzata dal mitico Gino Bartali con la quale riuscì a salvare la vita a diversi ebrei perseguitati da i nazi-fascisti nella seconda Guerra Mondiale e con la quale riuscì anche a vincere il Tour de France nel 1938. La bici, di proprietà della famiglia Gnech, come è noto, l’ha in prestito permanente il Museo del Ciclismo del Ghisallo, a Magreglio, in provincia di Como.

La mostra del Quirinale, fortemente voluta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esporrà anche le biciclette di altri campioni e tra loro quella utilizzata dal mitico Fausto Coppi con la quale vinse la Parigi-Roubaix nel 1950 e prestata sempre al Museo del Ghisallo dall’imprenditore di Santa Maria di Sala, Bruno Carraro. Bicicletta, quest’ultima, che sarà poi spostata al Ghisallo in occasione della Mostra dedicata al Tour de France programmata per il mese di aprile.

Il tutto è stato possibile anche alla stretta amicizia e collaborazione di Gioia Bartali, nipote del campione, che si è messa subito in contatto con Bruno Carraro e Fiorenzo Andreatta. Quest’ultimo si è occupato dello spostamento delle due bici dal Museo del Ghisallo a Roma nelle Sale del Quirinale.

Per l’occasione Fiorenzo Andreatta, amico e stretto collaboratore di Carraro, è partito martedì 23 da Santa Maria di Sala per raggiungere Magreglio per prelevare le bici per poi trasferirle a Roma per essere esposte nelle sale della mostra allestita al Quirinale. “Sono contentissimo di aver portato a termine l’obiettivo - ha raccontato con grande soddisfazione Fiorenzo Andreatta - . Devo dire che per realizzarlo non ho dormito neanche di notte e se ci sono riuscito lo devo anche a Gioia Bartali”.

L’esposizione dedicata alla Giornata della Memoria a Roma è stata organizzata dal Museo di Assisi. La bici di Gino Bartali sarà successivamente trasferita ad Assisi, dove in una sala a lui dedicata, rimarrà esposta per un mese.

Francesco Coppola