Presentata presso la sede di Banco BPM la manifestazione in programma domenica 14 maggio a Bergamo. Tra gli ospiti unanime consenso alla nuova collaborazione con l’aeroporto, per rendere l’evento e il territorio sempre più internazionale
Si è svolta mercoledì 12 aprile presso la sede di Banco BPM, nel cuore di Bergamo, la presentazione della BGY Airport Granfondo, l’evento cicloamatoriale orobico in programma domenica 14 maggio. Presenti alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali e comunali, di SACBO – la società che gestisce l’Aeroporto di Milano Bergamo, nuovo partner della Granfondo e grande novità del 2023 -, e della Federciclismo.
Hanno preso parte all’evento: il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore Comunale Loredana Poli, il Responsabile della Direzione Territoriale Bergamo Brescia Lario di Banco BPM Roberto Perico, il Consigliere Provinciale Giorgia Gandossi, il Commissario della Polizia Ismaele Gatti, l’Assessore Regionale Paolo Franco, il Presidente di SACBO Giovanni Sanga, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni e il Marketing and Communication Manager di Bianchi Claudio Masnata.
Tema principale della conferenza stampa è stato l’inizio della nuova avventura a fianco dell’Aeroporto di Milano Bergamo: una novità epocale per la Granfondo, che ha mosso i primi passi nel 1996. Dopo le prime 24 edizioni dedicate infatti all’indimenticato campione bergamasco Felice Gimondi – al quale la sala ha riservato un caloroso applauso, così come all’ex campione di MTB bergamasco recentemente scomparso, Dario Acquaroli -, gli organizzatori di G.M.S. hanno deciso di voltare completamente pagina affiancandosi ad una delle istituzioni più riconoscibili di Bergamo: il suo aeroporto.
Una decisione sofferta, ma che ha accolto il favore di tutti i presenti, convinti nel sottolineare la maggiore futuribilità del progetto, la sempre crescente internazionalità dell’evento e i vantaggi anche a livello di turismo per tutta la provincia.
La struttura aeroportuale gestita da SACBO è infatti una delle eccellenze di Bergamo: non solo è il terzo scalo nazionale per passeggeri, ma anche il primo in Europaad aver ottenuto la certificazione di Bike-Friendly, grazie ai servizi riservati ai cicloamatori e alla sua vicinanza con la città. In soli cinque minuti in sella è infatti possibile arrivare alla linea di partenza: un unicum nel panorama internazionale.
Linea di partenza che si conferma nel cuore di Bergamo, in Via Marzabotto, con il Lazzaretto a fungere come da tradizione a quartier generale. Negli anni sono stati oltre 90.000 i cicloamatori che hanno pedalato sulle strade della città e della provincia orobica, attraverso le 6 Valli e i 37 Comuni dei tre percorsi, che vanno dagli 89.4 km del Corto ai 128.8 del Medio fino ai 162.1 del Lungo.
A fare da cornice ad una giornata di festa per tutti gli amanti delle due ruote sono alcuni dei punti iconici di Bergamo, dal Colle Gallo all’Orrido di Bracca, da San Pellegrino Terme al Selvino, dove si svolgerà ancora una volta la consueta “Cronoscalata Eugenio Mercorio”. Dedicata al dottore commercialista scomparso nel 2010, mette in palio premi per i più veloci a conquistare la salita simbolo del ciclismo orobico: l’ascesa misura 10,4 km che oscillano tra il 5 e il 10% di pendenza, con 621 m di dislivello positivo.
Come di consueto, anche questa edizione della Granfondo avrà una sua maglia ufficiale, acquistabile sia insieme all’iscrizione che singolarmente. Un pezzo da collezione firmato ancora una volta dall’eccellenza bergamasca Santini Maglificio Sportivo che disegna, fra le altre, anche le ambitissime maglie del Tour de France. Il design pensato per la SANTINI Virtus – come è stata denominata – è dedicato a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, con i quattro colori del sodalizio tra le due città, blu e azzurro per Brescia, giallo e rosso per Bergamo, a farla da padrone.
INIZIATIVE COLLATERALI – E proprio in tema di cultura, per il 2023 gli organizzatori di G.M.S. ripropongono l’iniziativa di supportare l’arte bergamasca: grazie alla collaborazione con Fondazione Creberg infatti, alcune opere dell’eclettico artista locale Emilio Belotti verranno messe in esposizione presso il Lazzaretto nel weekend dell’evento, dopo aver già fatto una comparsa proprio alla conferenza stampa.
Il trofeo invece è ancora una volta opera del Maestro Antonino Rando, con l’artista bergamasco che ha realizzato una scultura in bronzo denominata “Bergamo Alta, la bici e l’aereo”, dove la bicicletta occupa la parte centrale insieme alla skyline della Città Alta, tra i simboli orobici per eccellenza. Nel bassorilievo si vedono inoltre i finestrini di un aereo, simbolo della partnership con l’aeroporto cittadino: il trofeo rappresenta quindi sia il legame di Bergamo con la sua storia, ma anche la continua voglia di guardare avanti, di essere una provincia moderna pronta a spiccare il volo.
Altri punti focali della Granfondo sono la sicurezza e la sostenibilità. Nel primo caso, la scrupolosità e l’attenzione che G.M.S. dedica alla formazione di nuovi addetti e alla segnalazione del percorso sono testimoniate dal numero – record in Italia per un singolo comitato organizzatore – di 264 Addetti alla Sicurezza (ASA), che facilitano la corsa a tutti gli appassionati, oltre alla sinergia con Questura e Forze dell’Ordine.
Per quanto riguardo la sostenibilità invece, l’impegno aumenta di anno in anno. Dopo aver lanciato in passato le EcoZone, ovvero gli spazi appositamente dedicati per gettare borracce, bottigliette, gel, involucri di snack e rifiuti in generale, e iniziative per ridurre il consumo di plastica, quest’anno Sarco Toyota fornirà vetture elettriche per il seguito, mentre la collaborazione con Uniacque permetterà di evitare il trasporto e le stoccaggio di 18 bancali di bottiglie in plastica.
Inoltre, verranno adibiti dei pannelli informativi con consigli pratici per i partecipanti e per gli espositori dell’Expo Village, al fine di impattare meno sull’ambiente. Questi consigli vanno dalla scelta degli alimenti ai comportamenti consapevoli legati agli sprechi di ogni tipo fino all’organizzazione dei trasporti personali, da effettuare – ovviamente – in bicicletta laddove possibile.
PARTNER DELL’EVENTO – Per quanto concerne i partner, la grande novità è legata all’ingresso dell’aeroporto di Milano Bergamo, nuovo title sponsor dell’evento, promosso da Regione Lombardia, dalla Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bergamo. Bianchi è technical sponsor, mentre Banco BPM si conferma official sponsor: Estra e GLS sono official partner, L’Eco di Bergamo ancora una volta media partner. Le bollicine per il brindisi sono Franciacorta, e Concessionaria Sarco fornirà le vetture ufficiali.
Official supporter consolidati sono FSA Vision, Iper, Santini Maglificio Sportivo, TAB, Ethic Sport, Vittoria e Zurich, ai quali si aggiungono le novità Carvico Fabrics e LA.SI Distribuzione. L’Hotel Cappello d’Oro Best Western rimane hotel ufficiale, con il panel sponsor completato dagli official supplier Nuncas, UniAcque e dalla new entry Gerard’s Cosmetic Culture.
PARTE IL COUNTDOWN PER LA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI – La chiusura delle iscrizioni per l’edizione 2023 della BGY Airport Granfondo è fissata per la giornata di venerdì 21 aprile. La registrazione è possibile tramite il sito ufficiale www.granfondobgy.it o presso gli uffici organizzativi di G.M.S. in Via G. Da Campione, 24/c – 24124 Bergamo (tel. +39 035.211721 – fax + 39 035.4227971).
HANNO DETTO:
Giorgio Gori (Sindaco di Bergamo): “Siamo onorati di ospitare partenza e arrivo della manifestazione, e sono contento di questa nuova partnership con l’aeroporto, che oltre ad essere vicino ai cicloamatori, permette di portare il nome di Bergamo all’estero. Questa transizione non è semplice ma la capacità organizzativa di Manenti è di prima qualità e la Granfondo ha una storia lunghissima: siamo qui per far sì che continui.”
Loredana Poli (Assessore allo Sport del Comune di Bergamo): “A livello sportivo, la provincia di Bergamo ha dei numeri incredibili sia per quanto riguarda gli eventi che per i praticanti, fra i più alti d’Italia, e anche per attività volte all’educazione e alla sicurezza stradale. I turisti che vengono per godersi una vacanza all’insegna dello sport sono ormai una costante, come testimonia la sempre crescente richiesta di e-bike, con le quali si può anche partecipare alla Granfondo.”
Roberto Perico (Responsabile della Direzione Territoriale Bergamo Brescia Lario di Banco BPM): “Da appassionato dico che questo è un po’ l’anno zero per la Granfondo, ma Manenti è una garanzia in fatto di organizzazione e il livello sarà come sempre altissimo. Credo che l’idea dell’aeroporto sia ottima, perché era impossibile trovare un solo nome a cui legarsi e perché aumenta la vetrina europea della città e della manifestazione. Un pensiero come sempre all’amico Eugenio Mercorio, con il quale in questo periodo ci allenavamo per la Granfondo.”
Giorgia Gandossi (Consigliere Provinciale con delega allo Sport): “Come Provincia cerchiamo sempre di far trovare le strade della Granfondo nelle migliori condizioni possibili per tutti i cicloamatori. Ottimo la scelta dell’aeroporto per rendersi ancora più internazionali e complimenti all’organizzazione, a tutti i volontari e agli addetti alla sicurezza per il grande lavoro che svolgono ogni anno.”
Ismaele Gatti (Commissario di Polizia): “Per noi la Granfondo è un piacevole impegno, dove cerchiamo sempre di garantire una sicurezza congrua all’evento. La sicurezza per i ciclisti sulle strade italiane non è ancora ideale, ma anche noi cerchiamo di fare la nostra parte fornendo linee guida e comportamenti virtuosi.”
Paolo Franco (Assessore Regionale Casa e Housing sociale): “Questa Granfondo nasce dalla comunità ed è pensata per tutti. Infatti parte e arriva in città, ma attraversa l’intera provincia. È in atto un cambiamento importante nell’evento, che deve essere portato avanti con fiducia: lo sport è vita, e la Granfondo a Bergamo è Giuseppe Manenti.”
Giovanni Sanga (Presidente SACBO): “Siamo qui per dare il via ad un’iniziativa che vogliamo sia fruttuosa e duratura nel tempo, per alcuni semplici motivi. Il nostro impegno, come SACBO e come Aeroporto di Milano Bergamo, verso la mobilità sostenibile, come dimostrato dalle certificazioni Bike-Friendly ottenute; la volontà di collegarci agli eventi del territorio, come la Granfondo, e di inserirci sempre di più nella rete ciclabile cittadina e nazionale; la possibilità di intercettare gli amanti del turismo slow, come i cicloturisti, che sono in costante crescita.”
Cordiano Dagnoni (Presidente Federazione Ciclistica Italiana): “Se Il ciclismo in Italia rappresenta il terzo sport più praticato, la provincia di Bergamo ha un bacino di utenti superiore a quello di diverse regioni. Questa unione con l’aeroporto – spesso usato anche dalle nostre nazionali – è il perfetto connubio tra il campanilismo bergamasco e internazionalità. La mission di una Granfondo è promuovere il ciclismo e il territorio, e qui ci si riesce perfettamente. Manenti merita un plauso non solo per la grande qualità dell’evento, ma anche per l’aver sempre puntato su sponsor territoriali: proveremo ad alzare l’asticella per gli standard qualitativi delle Granfondo in Italia e a certificare la professione di guida cicloturistica.
Claudio Masnata (Marketing e Communication Manager di Bianchi): “Credo che questo cambiamento arrivi nel momento opportuno, l’aeroporto aumenta il tenore internazionale dell’evento e facilita il viaggiare con la propria bicicletta. Noi come Bianchi – da oggi bici ufficiale del Tour de France – ci siamo stati e ci saremo: i nostri partner sono sempre interessati a questo evento e siamo contenti di portarli da tutto il mondo a pedalare per Bergamo.”
Giuseppe Manenti (Responsabile Organizzativo): “Parto dal ringraziare subito chi ha creduto in questo progetto. E’ stato un cambio sofferto per il rapporto e l’amicizia che mi lega a Felice Gimondi, ma era tempo di guardare avanti e cercare una nuova sfida. La partnership con Milano Bergamo Airport ci permette di essere l’unica Granfondo al mondo con un aeroporto a 4 km dalla linea di partenza, che in più ha anche uno spazio dedicato alle bici. Questo per noi rappresenta sia la 25sima edizione che l’anno zero, ma siamo sicuri che unendo le bellezze del territorio al costante boom della bicicletta, è la scelta giusta.”