L’Italia BIKE CUP Chaoyang apre i battenti in quel di Verona, con la prima delle due giornate del Verona MTB International dedicata alle categorie assolute e i segnali in chiave italiana sono più che positivi.

    Arrivano infatti due vittorie di peso, da parte del campione europeo Simone Avondetto (Wilier-Vittoria MTB Factory Team) e dell’altoatesina Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team) in una giornata nuvolosa nella quale c’è stato da dare fondo a tutte le energie in questa prima stagionale.

    Nella prova Open, la più attesa disputatasi in chiusura di giornata, Avondetto (nella foto) ha tirato fuori una grande prestazione allungando progressivamente fino a chiudere gli 8 giri disegnati nel Parco Colombare in 1h28’53”.

    Unico a contenere il distacco sotto il minuto Luca Braidot, suo compagno di squadra, arrivato a 53”. Terza piazza per Filippo Fontana (Carabinieri), reduce da una stagione di ciclocross meno impegnativa del solito proprio pensando alla mtb. 1’07” il suo ritardo, poi i primi stranieri, il campione nazionale austriaco Maximilian Foidl (Ktm) a 2’41” e il belga Arne Janssens (Privateer) a 4’32”. Sesta piazza per il primo degli Under 23, Matteo Siffredi (Ktm Protek Elettrosystem) a 4’32” e con soli 2” di vantaggio sul compagno di colori Fabio Bassignana. Nella gara riservata agli juniores è Federico Rosario Brafa a indossare per primo la maglia di leader dell’Italia Bike Cup Chaoyang.

    Il portacolori della Ktm Protek Elettrosystem ha chiuso in 1h16’38” dopo un’aspra lotta con Elia Rial (Scott) staccato di soli 11”, terzo a 33” Gabriele Scagliola (Cicl.Rostese). La gara femminile ha avuto in Greta Seiwald l’assoluta protagonista. Già rodata dopo aver gareggiato in Sud Africa e Spagna, l’altoatesina ha fatto il vuoto chiudendo le 6 tornate previste in 1h20’53” con 2’27” su Giada Specia, al suo esordio nelle file del team austriaco Ktm e con 6’02” sulla prima delle Under 23, la figlia d’arte Lucia Bramati (Trinx Factory).

    A seguire la ritrovata Giorgia Marchet (Ktm Protek Elettrosystem) a 7’01” e la tedesca Luisa Daubermann a 7’40”. Tra le juniores successo per un’altra figlia d’arte, Giorgia Pellizotti (Trinx Factory) reduce dalla bellissima stagione nel ciclocross, che in 1h14’22” ha prevalso per 1’08” su Nicole Azzetti (Team Guerrini) e per 2’05” su Elisa Giangrasso (Lib.Ceresetto).

    Federciclismo

    Federazione Ciclistica Italiana





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    Italia BIKE CUP Chaoyang - Apertura nel segno di Avondetto e Seiwald

    L’Italia BIKE CUP Chaoyang apre i battenti in quel di Verona, con la prima delle due giornate del Verona MTB International dedicata alle categorie assolute e i segnali in chiave italiana sono più che positivi.

    Arrivano infatti due vittorie di peso, da parte del campione europeo Simone Avondetto (Wilier-Vittoria MTB Factory Team) e dell’altoatesina Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team) in una giornata nuvolosa nella quale c’è stato da dare fondo a tutte le energie in questa prima stagionale.

    Nella prova Open, la più attesa disputatasi in chiusura di giornata, Avondetto (nella foto) ha tirato fuori una grande prestazione allungando progressivamente fino a chiudere gli 8 giri disegnati nel Parco Colombare in 1h28’53”.

    Unico a contenere il distacco sotto il minuto Luca Braidot, suo compagno di squadra, arrivato a 53”. Terza piazza per Filippo Fontana (Carabinieri), reduce da una stagione di ciclocross meno impegnativa del solito proprio pensando alla mtb. 1’07” il suo ritardo, poi i primi stranieri, il campione nazionale austriaco Maximilian Foidl (Ktm) a 2’41” e il belga Arne Janssens (Privateer) a 4’32”. Sesta piazza per il primo degli Under 23, Matteo Siffredi (Ktm Protek Elettrosystem) a 4’32” e con soli 2” di vantaggio sul compagno di colori Fabio Bassignana. Nella gara riservata agli juniores è Federico Rosario Brafa a indossare per primo la maglia di leader dell’Italia Bike Cup Chaoyang.

    Il portacolori della Ktm Protek Elettrosystem ha chiuso in 1h16’38” dopo un’aspra lotta con Elia Rial (Scott) staccato di soli 11”, terzo a 33” Gabriele Scagliola (Cicl.Rostese). La gara femminile ha avuto in Greta Seiwald l’assoluta protagonista. Già rodata dopo aver gareggiato in Sud Africa e Spagna, l’altoatesina ha fatto il vuoto chiudendo le 6 tornate previste in 1h20’53” con 2’27” su Giada Specia, al suo esordio nelle file del team austriaco Ktm e con 6’02” sulla prima delle Under 23, la figlia d’arte Lucia Bramati (Trinx Factory).

    A seguire la ritrovata Giorgia Marchet (Ktm Protek Elettrosystem) a 7’01” e la tedesca Luisa Daubermann a 7’40”. Tra le juniores successo per un’altra figlia d’arte, Giorgia Pellizotti (Trinx Factory) reduce dalla bellissima stagione nel ciclocross, che in 1h14’22” ha prevalso per 1’08” su Nicole Azzetti (Team Guerrini) e per 2’05” su Elisa Giangrasso (Lib.Ceresetto).

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    Italia BIKE CUP Chaoyang - Apertura nel segno di Avondetto e Seiwald

    L’Italia BIKE CUP Chaoyang apre i battenti in quel di Verona, con la prima delle due giornate del Verona MTB International dedicata alle categorie assolute e i segnali in chiave italiana sono più che positivi.

    Arrivano infatti due vittorie di peso, da parte del campione europeo Simone Avondetto (Wilier-Vittoria MTB Factory Team) e dell’altoatesina Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team) in una giornata nuvolosa nella quale c’è stato da dare fondo a tutte le energie in questa prima stagionale.

    Nella prova Open, la più attesa disputatasi in chiusura di giornata, Avondetto (nella foto) ha tirato fuori una grande prestazione allungando progressivamente fino a chiudere gli 8 giri disegnati nel Parco Colombare in 1h28’53”.

    Unico a contenere il distacco sotto il minuto Luca Braidot, suo compagno di squadra, arrivato a 53”. Terza piazza per Filippo Fontana (Carabinieri), reduce da una stagione di ciclocross meno impegnativa del solito proprio pensando alla mtb. 1’07” il suo ritardo, poi i primi stranieri, il campione nazionale austriaco Maximilian Foidl (Ktm) a 2’41” e il belga Arne Janssens (Privateer) a 4’32”. Sesta piazza per il primo degli Under 23, Matteo Siffredi (Ktm Protek Elettrosystem) a 4’32” e con soli 2” di vantaggio sul compagno di colori Fabio Bassignana. Nella gara riservata agli juniores è Federico Rosario Brafa a indossare per primo la maglia di leader dell’Italia Bike Cup Chaoyang.

    Il portacolori della Ktm Protek Elettrosystem ha chiuso in 1h16’38” dopo un’aspra lotta con Elia Rial (Scott) staccato di soli 11”, terzo a 33” Gabriele Scagliola (Cicl.Rostese). La gara femminile ha avuto in Greta Seiwald l’assoluta protagonista. Già rodata dopo aver gareggiato in Sud Africa e Spagna, l’altoatesina ha fatto il vuoto chiudendo le 6 tornate previste in 1h20’53” con 2’27” su Giada Specia, al suo esordio nelle file del team austriaco Ktm e con 6’02” sulla prima delle Under 23, la figlia d’arte Lucia Bramati (Trinx Factory).

    A seguire la ritrovata Giorgia Marchet (Ktm Protek Elettrosystem) a 7’01” e la tedesca Luisa Daubermann a 7’40”. Tra le juniores successo per un’altra figlia d’arte, Giorgia Pellizotti (Trinx Factory) reduce dalla bellissima stagione nel ciclocross, che in 1h14’22” ha prevalso per 1’08” su Nicole Azzetti (Team Guerrini) e per 2’05” su Elisa Giangrasso (Lib.Ceresetto).