Si è spento, lunedi 6 novembre a Borghetto Lodigiano (Lodi), un altro grande protagonista e sostenitore del ciclismo giovanile lodigiano del secondo dopoguerra a oggi
Borghetto Lodigiano (Lodi), 2023 – Si è spento, lunedi 6 novembre a Borghetto Lodigiano (Lodi), un altro grande protagonista e sostenitore del ciclismo giovanile lodigiano del secondo dopoguerra a oggi, Bruno Castoldi, l’ultimo, il più giovane dei tre fratelli Castoldi (Oreste, e Gerolamo: gli altri due) conduttori del notissimo Salumificio omonimo, ereditato dal padre Pietro insieme alla passione sportiva, podismo e ciclismo in particolare.
Classe 1932, Bruno Castoldi è stato un grande in diversi settori della vita lodigiana, economica e sociale, da imprenditore e da dirigente e, in tutti questi, con una qualità creativa, operativa e carica umana di quelle persone che non dovrebbero mai morire per l’esempio che danno e per l’utilità che hanno.
Lo attestano le alte onorificenze, diplomi, benemerenze, ricevuti in vita da tutte le realtà che hanno beneficiato del suo lavoro e della sua generosità e in quest’ occasione dimostrata da tutti, verso i Castoldi che restano. Tra tutte, il “Borghettino d’Oro” dal proprio paese e la maggiore di cui si compiaceva “ di essere arrivato in vita perfino a stringere la mano a un Santo”, Papa Wojtyla.
Indimenticabili i ricordi che lascia sugli incontri in compagnia del ciclismo maggiore e minore vissuti con lui da padrone di casa od ospite.
Alla Federazione Ciclistica Italiana di Lodi, Bruno Castoldi ha dato molto di più di quanto ha ricevuto. All’altezza di pochi e, per citare due dei più grandi che personalmente ho ammirato e conosciuto, Carlo Cantamessi e Francesco Bernardelli, che l’hanno preceduto nell’aldilà. E quest’ultima occasione l’ha dimostrato: il ciclismo nel Lodigiano oggi è più nei ricordi degli anziani che nei sogni dei ragazzi!
Sogni che i 3 fratelli Castoldi, in particolare con Bruno e Oreste Castoldi capifila, hanno prima alimentato contagiando di sport il loro paese, poi dando vita nel 1981 all’Uc Borghetto Lodigiano per gestire in proprio la passione per la bici sorta tra le fila dell’As San Colombano al Lambro, che avevano servito da giovani anche pedalando. Bruno, per tutta la cat. Allievi, negli anni ‘50.
D’allora nell’Uc Borghetto è stato un crescendo di attività con corridori propri (Giovanissimi, Esordienti e Allievi) e con gare Fci di richiamo e con presenze e lancio di campioni, come il Trofeo Papà Pietro Castoldi per Allievi e il Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Borghetto Lod per Juniores, Dilettanti e Donne, in linea e crono, dal valore a volte di Campionati o d’Indicative regionali e nazionali. Oltre a servire quando occorreva(cioè quasi sempre), eventi promossi dal Consorzio Società Ciclistiche Lodigiane, di cui faceva parte, dove non bastava, per realizzarle l’impegno o i soldi di una società sola. Come il Giro del Lodigiano juniores o la Coppa Lodi o altri eventi promozionali. Tante di esse, con ritrovi, partenze, arrivi, premiazioni e momenti ricreativi, presso via Troglio (sede del Salumificio Castoldi) o nella più larga via Garibaldi dove s’affacciano le sedi della società e della Banca che hanno avuto Bruno Castoldi, presidente d’entrambe per tutti gli anni che è stato in forze.
Giuseppe Pratissoli