Tombolo (Padova) – Il Veloce Club Tombolo 1974 ha festeggiato il 50° anniversario della fondazione venerdì 29 novembre nell’Auditorium Municipale “Alberto Vighesso” di Tombolo con il patrocinio del Comune. E’ stata una intensa serata di emozioni, sentimenti, valori, organizzati nella data coincidente della sua nascita, con la conduzione di Alessio Berti, che ha ripercorso la gloriosa storia, legata all’attività tecnica, agonistica e organizzativa della decorata società che è diventata un importante punto di riferimento sportivo dell’Alta Padovana.
Il “cartellone” del 50° anniversario del club comprende anche per domenica 7 aprile la tradizionale “Pedalata di Apertura”, l’11 aprile all’Auditorium la presentazione del libro di Alessio Berti “Uomini forti, Uomini fragili su strade maledette-storie di ciclismo”, il 26 luglio nella pista della Stadio Comunale il 38° Gran Premio Giovanissimi-9° Trofeo Jonny Mole-10° Memorial Ilvano Pinton in notturna; per domenica 29 settembre l’evento-clou della classica, ovvero l’”Alta Padovana Tour” per Elite e Under 23 e, infine, domenica 1 dicembre “La Bestiale” Social Ride Gravel-Turistica gratuita con andata e ritorno Parco della Palude di Onara-Valle Santa Felicita e quindi l’invernale Gala Grand Prix.
Dopo l’ottima introduzione musicale e l’amarcord di Alessio Berti, realizzati con la regia-web di Andrea Pivato, è stata proiettata la fotogallery storica partendo dal gruppo dei fondatori e tra loro i compianti Presidente del Cittadella Calcio, Angelo Gabrielli e l’ex Sindaco di Tombolo e Presidente della Provincia di Padova, Avv. Giacomo Pontarollo e di altri numerosi soci. I saluti, con le storie e i vari ed interessanti aneddoti, sono stati illustrati da parte del Presidente Amedeo Pilotto e dello storico Vice Sergio Pivato. Ha preso la parola il Sindaco Luca Frasson che era accompagnato dagli Assessori Vanda Marchetti e Oscar Vighesso, dal Consigliere Regionale Giuseppe Pan, che hanno voluto premiare la società con il vessillo della Regione Veneto. Erano presenti anche l’Assessore del Comune di Cittadella, Avvocato Andrea Bertollo per la pluriennale collaborazione con la Città Murata e il Presidente del Panathlon Club della stessa città, Carlo Alberto Marangon.
Sono stati ricordati i numerosi successi ottenuti dal club nel settore giovanile, sia maschile che femminile che hanno dato la possibilità a tanti corridori di entrare a far parte delle categorie maggiori e quelli relativi alla sezione cicloturistica-amatoriale. Presenti in sala e sul palco per i festeggiamenti del cinquantenario, i vari presidenti, i dirigenti, i direttori sportivi, i tecnici, i collaboratori e gli atleti che hanno ricordato i grandi eventi, a carattere locali, nazionali e internazionali e tra loro le gare giovanili, per i dilettanti, i professionisti e quelle in linea e le varie tappe dei Giri d’Italia. Dal 2002 la classica Alta Padovana Tour e il Trofeo Internazionale Grand Prix Città Murata, organizzato insieme ad Asolo Bike Poggiana e con la presenza del presidente Giampietro Bonin e Vc Villa del Conte, sono stati riassunti con passione gli eventi da parte di Pierluigi Basso.
Ricordate le varie sinergie interdisciplinari con le associazioni e gli atleti, oltre alla collaborazione con il Colonnello Giancarlo Andolfatto (la Cronoscalata del Grappa e la BikePass Club) e le iniziative agonistiche e socio-culturali promosse da Alessio Berti. Per l’occasione è stata evidenziata anche la ricca bacheca di coppe, trofei e riconoscimenti che la società ha ricevuto e tra loro spiccano anche la Medaglia di Bronzo donata dal del Presidente della Repubblica, le Stelle d’Argento del Coni e della Federazione Ciclistica Italiana che erano esposte in platea.
Molto applauditi gli interventi della “gloria” locale, l’olimpionico e iridato su pista e forte stradista, Giuseppe Beghetto e anche di un gruppo di ex-corridori delle giovanili passati poi nelle categorie dilettanti e professionisti e tra loro Flavio Zandarin, Andrea Moletta, Elia Menegale, Filippo Stocco e Federico De Gaspari. Un festoso brindisi augurale ha quindi chiuso la storica serata con gli auspici di proseguire per altre lunghe e numerise stagioni.
Francesco Coppola