Presenti il Governatore Fontana, il presidente Dagnoni e il Commissario Di Cintio. Con la finalità di creare delle sinergie comuni nella valorizzazione di asset legati al mondo dello sport e dell’entertainment e in particolare per promuovere e sviluppare la cultura sportiva ciclistica
MILANO – Si è tenuta oggi a Milano, presso Palazzo Lombardia, la Sottoscrizione del Protocollo di intesa tra Regione Lombardia, Federazione ciclistica italiana (FCI) e Lega del Ciclismo Professionistico con la finalità di creare delle sinergie comuni nella valorizzazione di asset legati al mondo dello sport e dell’entertainment e in particolare per promuovere e sviluppare la cultura sportiva ciclistica.”
Alla conferenza sono intervenuti il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sottosegretario con delega allo Sport e Giovani di Regione Lombardia, Lara Magoni, il Presidente FCI, Cordiano Dagnoni ed il Commissario Straordinario Lega Ciclismo Professionistico, Cesare Di Cintio.
In sala anche gli organizzatori delle gare lombarde prof, oltre al presidente regionale FCI, Stefano Pedrinazzi.
Ad aprire gli interventi Attilio Fontana che ha così salutato i presenti: “La Lombardia sta investendo tanto nello sport. Non solo Olimpiadi. Di recente abbiamo ospitato i Mondiali di scherma e i Campionati Europei di equitazione. Promozione del territorio e dei valori dello sport, che aiutano a raggiungere equilibri fondamentali per la nostra esistenza. Questo vale in particolare nel ciclismo che nelle nostra regione ha trovato terreno fertile, a partire dai campioni di inizio del secolo scorso come Luigi Ganna, sino ai giorni nostri. Oggi con questo accordo siamo ancora più vicini agli appuntamenti di ciclismo, sport che fa bene alla salute”.
A seguire il Sottosegretario Lara Magoni: “Con il Presidente Fontana abbiamo colto la grande opportunità di lavorare assieme. Il ciclismo è molto più di quello che pensiamo e le gare di bici tolgono il fiato per le emozioni che sanno regalare. Personalmente lo ritengo un mondo di cui andare orgogliosi. Oggi presentiamo un protocollo tecnico – sportivo che è pioniere per la promozione dei valori olimpici e del fair play. Grazie a Di Cintio, Dagnoni, alle società e agli organizzatori presenti”.
E’ poi toccato al numero uno della FCI Dagnoni: “Sigliamo un’intesa alla vigilia del Trittico Lombardo, un appuntamento importante per il territorio e che ha contribuito a scrivere la storia del ciclismo. Il nostro sport è parte integrante della cultura di questo territorio, ed è stato facile instaurare un dialogo (che ha portato in breve a questo Protocollo d’Intesa) con la Regione Lombardia.
Il ciclismo, ed in particolare il cicloturismo, stanno diventando, con sempre maggior forza, una fonte di ricchezza economica, sociale e culturale per i territori che interessa. Per questo la Federazione ha stretto accordi con diverse regioni, penso alle intese raggiunte con Trentino, Toscana, Puglia oltre a quello di oggi con la Lombardia. Il mio auspicio è che quella odierna possa essere presa ad esempio anche da altre realtà, per la comune volontà di far crescere la pratica sportiva e il ciclismo in tutte le sue forme”.
A chiudere gli interventi l’avvocato Di Cintio. “La ricostruzione della Lega Ciclismo passa attraverso la valorizzazione delle corse e delle squadre. Ho scoperto una grande passione in Italia per le 2 ruote, ma questa da sola non basta. Sono necessari nuovi network, per la crescita dei nostri eventi. Il circuito italiano è unico, composto da corse apprezzate nel mondo. Me ne sono reso conto confrontandomi con i broadcaster internazionali. In questi mesi da Commissario ho voluto capire come applicare certi parametri che esistono in altri sport al ciclismo, un movimento in grado di essere internazionale e quindi una grande opportunità di promozione”.
Di Cintio ha aggiunto alcuni dettagli riguardanti la produzione TV: “Abbiamo ricostruito relazioni importanti, a partire dalla relazione con Rai, distribuendo i nostri eventi a livello internazionale. A giorni renderemo pubblica una nuova partnership per la distribuzione capillare del ciclismo.
Noi lavoriamo per far crescere il movimento anche presso le Istituzioni locali e a livello centrale. Quello della bike è un movimento in grado di divulgare cultura ed educazione come la sicurezza stradale. Lo stesso Presidente Malagò ha sottolineato come Lega e FCI siano un esempio di sinergia”.