Accanto a Elia l’amico di sempre Michele Scartezzini, il fratello Attilio ed il collaboratore tecnico della pista Diego Bragato

Il fans club Elia Viviani, presieduto da Chiara Compri (presente Agostino Contin, alla guida del fans club Fratelli Viviani di Bevilacqua) ha organizzato la festa di fine anno, riprendendo una tradizione che accompagna l’atleta sin dal suo passaggio al professionismo (2010). Sono intervenuti il sindaco di Oppeano, Pierluigi Giaretta, e il presidente dell’Amministrazione provinciale, Flavio Massimo Pasini per complimentarsi con l’olimpionico. Luc Scapini ha ringraziato Elia per la vicinanza verso la squadra, la Luc Bovolone, dove è cresciuto “e da dove sono usciti altri prof con Attilio Viviani, Umberto Poli, Enrico Zanoncello e, si spera prossima prof tra le donne, Giorgia Bariani”. Accanto a Elia, c’erano l’amico di sempre Michele Scartezzini (entrambi reduci da un ritiro con gli azzurri della pista in Spagna e dall’aver vinto in coppia la madison al velodromo di Grenche), il fratello Attilio, felice perché, finalmente, è arrivata la conferma della Corratec per il 2024, e Diego Bragato, il preparatore che, per la Federciclismo, segue il lavoro degli azzurri al velodromo di Montichiari e dove gli atleti sono chiamati a correre. “E’ sempre bello ritrovarsi – ha detto Elia – per di più alla vigilia di un anno importante, quello olimpico. Essere con tanti amici è di buon auspicio per una stagione di altissimo livello”. r.p.

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Festa di fine anno per il Fans Club Elia Viviani

Accanto a Elia l’amico di sempre Michele Scartezzini, il fratello Attilio ed il collaboratore tecnico della pista Diego Bragato

Accanto a Elia l’amico di sempre Michele Scartezzini, il fratello Attilio ed il collaboratore tecnico della pista Diego Bragato

Il fans club Elia Viviani, presieduto da Chiara Compri (presente Agostino Contin, alla guida del fans club Fratelli Viviani di Bevilacqua) ha organizzato la festa di fine anno, riprendendo una tradizione che accompagna l’atleta sin dal suo passaggio al professionismo (2010). Sono intervenuti il sindaco di Oppeano, Pierluigi Giaretta, e il presidente dell’Amministrazione provinciale, Flavio Massimo Pasini per complimentarsi con l’olimpionico. Luc Scapini ha ringraziato Elia per la vicinanza verso la squadra, la Luc Bovolone, dove è cresciuto “e da dove sono usciti altri prof con Attilio Viviani, Umberto Poli, Enrico Zanoncello e, si spera prossima prof tra le donne, Giorgia Bariani”. Accanto a Elia, c’erano l’amico di sempre Michele Scartezzini (entrambi reduci da un ritiro con gli azzurri della pista in Spagna e dall’aver vinto in coppia la madison al velodromo di Grenche), il fratello Attilio, felice perché, finalmente, è arrivata la conferma della Corratec per il 2024, e Diego Bragato, il preparatore che, per la Federciclismo, segue il lavoro degli azzurri al velodromo di Montichiari e dove gli atleti sono chiamati a correre. “E’ sempre bello ritrovarsi – ha detto Elia – per di più alla vigilia di un anno importante, quello olimpico. Essere con tanti amici è di buon auspicio per una stagione di altissimo livello”. r.p.

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Il fans club Elia Viviani, presieduto da Chiara Compri (presente Agostino Contin, alla guida del fans club Fratelli Viviani di Bevilacqua) ha organizzato la festa di fine anno, riprendendo una tradizione che accompagna l’atleta sin dal suo passaggio al professionismo (2010). Sono intervenuti il sindaco di Oppeano, Pierluigi Giaretta, e il presidente dell’Amministrazione provinciale, Flavio Massimo Pasini per complimentarsi con l’olimpionico. Luc Scapini ha ringraziato Elia per la vicinanza verso la squadra, la Luc Bovolone, dove è cresciuto “e da dove sono usciti altri prof con Attilio Viviani, Umberto Poli, Enrico Zanoncello e, si spera prossima prof tra le donne, Giorgia Bariani”. Accanto a Elia, c’erano l’amico di sempre Michele Scartezzini (entrambi reduci da un ritiro con gli azzurri della pista in Spagna e dall’aver vinto in coppia la madison al velodromo di Grenche), il fratello Attilio, felice perché, finalmente, è arrivata la conferma della Corratec per il 2024, e Diego Bragato, il preparatore che, per la Federciclismo, segue il lavoro degli azzurri al velodromo di Montichiari e dove gli atleti sono chiamati a correre. “E’ sempre bello ritrovarsi – ha detto Elia – per di più alla vigilia di un anno importante, quello olimpico. Essere con tanti amici è di buon auspicio per una stagione di altissimo livello”. r.p.

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