L’entusiasmo si rivede negli occhi dei 200 partecipanti del Veronese, del Veneto e dei vicini Trentino (in particolare dalla Val di Non) ed Emilia Romagna
È qui la festa? Quella dei Giovanissimi è a Castel d’Azzano, torna dopo lo stop imposto dal Covid con l’ultima edizione che risale al 2019. L’entusiasmo si rivede negli occhi dei 200 partecipanti del Veronese, del Veneto e dei vicini Trentino (in particolare dalla Val di Non) ed Emilia Romagna. Perché questa manifestazione arrivata all’38ª edizione e organizzata dal GS Cadidavid di Roberta Cailotto con il patrocinio dal comune di Castel d’Azzano capitanato dal sindaco Antonello Panuccio, ha qualcosa di particolare per i ciclisti in erba.
Coppe ai primi sei maschi e tre femmine di ogni categoria, dal G1 al G6 (dalla prima elementare alla prima media), ma è l’estrazione finale ad alzare il livello dell’happening, con i premi più belli (anche tre biciclette, tanto per rimanare a tema, offerte dal Gruppo Migross, e poi altri giocattoli della Globo) che vanno ai più fortunati, indipendentemente dall’ordine di arrivo in gara.