In attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

Al fine di facilitare il lavoro delle Società affiliate, in attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidita` del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

Si pubblica, pertanto, una sintesi, realizzata dallo Studio Commercialisti Associati Perciballi Scalas, consulente della Federazione, delle misure adottate dal Governo mediante il Decreto liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri n. 39 del 6 aprile 2020 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (qui il testo completo), relativamente all’accesso ai finanziamenti garantiti dalle Banche.

Si precisa che tale provvedimento sarà operativo dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e successivamente alla regolamentazione che dovrà posta in essere dall’ABI.

Il Governo ha approvato le misure volte ad erogare la liquidità necessaria per le imprese colpite dalla crisi.

  • da un lato, è previsto il potenziamento del Fondo centrale di garanzia PMI, ora applicabile alle imprese fino a 499 dipendenti e ai professionisti, e che, appunto, verrà utilizzato per l’erogazione di finanziamenti alle aziende di piccole e medie dimensioni;

  • dall’altro, l’intervento da parte di SACE S.p.a. (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per la concessione di garanzie fino al 31 dicembre 2020 a favore delle banche e degli istituti di credito che erogheranno finanziamenti anche a favore di imprese di più grandi dimensioni.

Complessivamente, il piano di liquidità comporterà una movimentazione pari a 200 miliardi di euro, di cui 30 da destinare alle PMI, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti titolari di partita IVA.

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI consente l’erogazione di finanziamenti a favore delle PMI nelle seguenti misure:

Non essendo prevista alcuna manleva da parte delle banche, le quali potrebbero comunque richiedere le informazioni e i documenti previsti conformemente alla propria policy.

Per l’accesso ai fondi, le imprese dovranno presentare apposita domanda entro il 31 dicembre 2020. La durata massima dei piani non potrà superare i sei anni e il tasso di interesse applicato potrà arrivare ad un importo massimo pari allo 0,5%.

ATTENZIONE – l’accesso alla garanzia sarà gratuito ma subordinato alla condizione che le imprese abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.

Le misure per le Grandi imprese

Per quanto riguarda le imprese di maggiori dimensioni, il rilascio delle garanzie da parte di SACE S.p.a. arriverà a coprire fino al:

In ogni caso, l’importo della garanzia non potrà superare il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda. A tal fine fa riferimento al valore del fatturato in Italia e dei costi del personale sostenuti in Italia da parte dell’impresa ovvero su base consolidata qualora l’impresa appartenga ad un gruppo. L’impresa richiedente è tenuta a comunicare alla banca finanziatrice tale valore.

NOTA BENE – è prevista inoltre l’applicazione di ulteriori vincoli per le imprese beneficiarie, quali ad esempio il divieto per queste ultime, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui le stesse appartengono, di effettuare distribuzioni di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento.


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Covid-19: I provvedimenti economici per SSD e Società Commerciali

In attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

In attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidità del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

Al fine di facilitare il lavoro delle Società affiliate, in attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidita` del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

Si pubblica, pertanto, una sintesi, realizzata dallo Studio Commercialisti Associati Perciballi Scalas, consulente della Federazione, delle misure adottate dal Governo mediante il Decreto liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri n. 39 del 6 aprile 2020 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (qui il testo completo), relativamente all’accesso ai finanziamenti garantiti dalle Banche.

Si precisa che tale provvedimento sarà operativo dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e successivamente alla regolamentazione che dovrà posta in essere dall’ABI.

Il Governo ha approvato le misure volte ad erogare la liquidità necessaria per le imprese colpite dalla crisi.

  • da un lato, è previsto il potenziamento del Fondo centrale di garanzia PMI, ora applicabile alle imprese fino a 499 dipendenti e ai professionisti, e che, appunto, verrà utilizzato per l’erogazione di finanziamenti alle aziende di piccole e medie dimensioni;

  • dall’altro, l’intervento da parte di SACE S.p.a. (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per la concessione di garanzie fino al 31 dicembre 2020 a favore delle banche e degli istituti di credito che erogheranno finanziamenti anche a favore di imprese di più grandi dimensioni.

Complessivamente, il piano di liquidità comporterà una movimentazione pari a 200 miliardi di euro, di cui 30 da destinare alle PMI, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti titolari di partita IVA.

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI consente l’erogazione di finanziamenti a favore delle PMI nelle seguenti misure:

Non essendo prevista alcuna manleva da parte delle banche, le quali potrebbero comunque richiedere le informazioni e i documenti previsti conformemente alla propria policy.

Per l’accesso ai fondi, le imprese dovranno presentare apposita domanda entro il 31 dicembre 2020. La durata massima dei piani non potrà superare i sei anni e il tasso di interesse applicato potrà arrivare ad un importo massimo pari allo 0,5%.

ATTENZIONE - l’accesso alla garanzia sarà gratuito ma subordinato alla condizione che le imprese abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.

Le misure per le Grandi imprese

Per quanto riguarda le imprese di maggiori dimensioni, il rilascio delle garanzie da parte di SACE S.p.a. arriverà a coprire fino al:

In ogni caso, l’importo della garanzia non potrà superare il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda. A tal fine fa riferimento al valore del fatturato in Italia e dei costi del personale sostenuti in Italia da parte dell’impresa ovvero su base consolidata qualora l’impresa appartenga ad un gruppo. L’impresa richiedente è tenuta a comunicare alla banca finanziatrice tale valore.

NOTA BENE - è prevista inoltre l’applicazione di ulteriori vincoli per le imprese beneficiarie, quali ad esempio il divieto per queste ultime, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui le stesse appartengono, di effettuare distribuzioni di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento.


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Al fine di facilitare il lavoro delle Società affiliate, in attesa del regolamento per l’accesso ai fondi per le ASD (qui il testo relativo la Costituzione del Comparto Liquidita` del Fondo di Garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo) si evidenzia la possibilità per SSD di accedere ai fondi già stanziati per le PMI.

Si pubblica, pertanto, una sintesi, realizzata dallo Studio Commercialisti Associati Perciballi Scalas, consulente della Federazione, delle misure adottate dal Governo mediante il Decreto liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri n. 39 del 6 aprile 2020 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (qui il testo completo), relativamente all’accesso ai finanziamenti garantiti dalle Banche.

Si precisa che tale provvedimento sarà operativo dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e successivamente alla regolamentazione che dovrà posta in essere dall’ABI.

Il Governo ha approvato le misure volte ad erogare la liquidità necessaria per le imprese colpite dalla crisi.

  • da un lato, è previsto il potenziamento del Fondo centrale di garanzia PMI, ora applicabile alle imprese fino a 499 dipendenti e ai professionisti, e che, appunto, verrà utilizzato per l’erogazione di finanziamenti alle aziende di piccole e medie dimensioni;

  • dall’altro, l’intervento da parte di SACE S.p.a. (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per la concessione di garanzie fino al 31 dicembre 2020 a favore delle banche e degli istituti di credito che erogheranno finanziamenti anche a favore di imprese di più grandi dimensioni.

Complessivamente, il piano di liquidità comporterà una movimentazione pari a 200 miliardi di euro, di cui 30 da destinare alle PMI, ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti titolari di partita IVA.

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI

Il potenziamento del Fondo di garanzia delle PMI consente l’erogazione di finanziamenti a favore delle PMI nelle seguenti misure:

Non essendo prevista alcuna manleva da parte delle banche, le quali potrebbero comunque richiedere le informazioni e i documenti previsti conformemente alla propria policy.

Per l’accesso ai fondi, le imprese dovranno presentare apposita domanda entro il 31 dicembre 2020. La durata massima dei piani non potrà superare i sei anni e il tasso di interesse applicato potrà arrivare ad un importo massimo pari allo 0,5%.

ATTENZIONE - l’accesso alla garanzia sarà gratuito ma subordinato alla condizione che le imprese abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.

Le misure per le Grandi imprese

Per quanto riguarda le imprese di maggiori dimensioni, il rilascio delle garanzie da parte di SACE S.p.a. arriverà a coprire fino al:

In ogni caso, l’importo della garanzia non potrà superare il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda. A tal fine fa riferimento al valore del fatturato in Italia e dei costi del personale sostenuti in Italia da parte dell’impresa ovvero su base consolidata qualora l’impresa appartenga ad un gruppo. L’impresa richiedente è tenuta a comunicare alla banca finanziatrice tale valore.

NOTA BENE - è prevista inoltre l’applicazione di ulteriori vincoli per le imprese beneficiarie, quali ad esempio il divieto per queste ultime, nonché ogni altra impresa che faccia parte del medesimo gruppo cui le stesse appartengono, di effettuare distribuzioni di dividendi nei dodici mesi successivi all’erogazione del finanziamento.