Si è conclusa con una seconda giornata altrettanto spettacolare la due giorni di ciclocross ospitata al Vittoria Park di Brembate con il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti. Le prove internazionali hanno fatto da epilogo all’evento e hanno regalato grandi emozioni e spettacolo al numeroso pubblico accorso in provincia di Bergamo per assistere ad uno degli eventi più importanti della stagione ciclocrossistica in Italia. Percorso spettacolare ed esaltante, giornata di sole meravigliosa e tanto agonismo e divertimento. Elementi che lasciano intendere, anche dalle parole degli organizzatori Paolo, Alessandro e Michela Guerciotti, e dal CEO di Vittoria Stijn Vriends, il matrimonio tra il GP Guerciotti ed il Vittoria Park proseguirà probabilmente anche il prossimo anno, considerato anche il grande apprezzamento espresso da tutti gli atleti in gara.
La giornata era cominciata subito con una grande gioia per la famiglia Guerciotti con la doppietta messa a segno tra le Donne Junior da Elisa Ferri ed Elisa Bianchi. Gli altri vincitori sono stati il campione d’Italia Filippo Fontana tra gli Elite, Rebecca Gariboldi tra le Donne Elite e Filippo Grigolini tra gli Juniores. Di seguito il racconto delle singole gare.
DONNE JUNIOR – Fin dal primo giro prende il largo la coppia formata dalle due atlete di casa Fas Airport Service Guerciotti Premac, ovvero la tricolore Elisa Ferri ed Elisa Bianchi. Le due proseguono in tandem, poi, nel corso del terzo giro, la campionessa d’Italia Elisa Ferri allunga al comando della competizione e va ad aumentare il proprio vantaggio. Mantiene la seconda posizione la Bianchi, mentre si stabilizza in terza posizione Elisa Giangrasso (Salus Guerciotti CX), alle sua spalle Giulia Zambelli (DP66). Nel corso del quarto e quinto giro aumenta il vantaggio della toscana Bianchi al comando della corsa e si cristallizzano le altre posizioni. Elisa Bianchi taglia tutta sola il traguardo, raccogliendo, dopo il traguardo, l’abbraccio di patron Paolo Guerciotti e del team manager Alessandro Guerciotti.
La vincitrice Elisa Bianchi ha commentato: “Vincere qua è stato molto bello perché era la gara di casa per la nostra squadra e per noi vuol dire molto. Devo dire che mi sono davvero divertita tanto, perché il percorso era molto tecnico e quindi molto adatto a me ed è stato davvero molto bello gareggiare e vincere qui al Vittoria Park. Ora cercherò di continuare a crescere di condizione fisica e mentale per arrivare al massimo della forma in occasione del Campionato Italiano e provare a dare tutto per vincere ancora la maglia tricolore”.
DONNE ELITE E UNDER 23 – Grande spettacolo ed emozioni fino all’ultimo nella gara Open femminile. Dopo il via, prende immediatamente la testa della corsa la piemontese Carlotta Borello (Team Cingolani), dominatrice fin qui della stagione crossistica italiana. Nel corso del secondo giro, però, la torinese ha una flessione e allora ne approfitta per il sorpasso al comando la brianzola Rebecca Gariboldi (Ale Cycling Team) che viene però immediatamente sopravanzata dalla toscana Francesca Baroni (Proximus – Cyclis) che prova l’allungo al comando. Nuovo sussulto della Borello che nel terzo giro riaggancia al comando la Baroni andando a formare un nuovo tandem al comando. Terza posizione per Gariboldi e in quarta posizione per Lucia Bramati (Fas Airport Service Guerciotti Premac) che è la migliore delle Donne Under 23. Ma la situazione è molto fluida e ancora apertissima, tanto che le quattro si raggruppano in testa alla corsa alla fine del terzo giro quando la Gariboldi prova una nuova offensiva. Attacco che coglie nel segno, tanto che la brianzola Gariboldi incrementa il suo vantaggio al comando della corsa. Ma la brianzola deve fare i conti con la tenacia ed il ritorno di Carlotta Borello che si riporta sulla testa della corsa. Nel frattempo, sfortunata Lucia Bramati è costretta a fermarsi anche ai box per un cambio di bicicletta in un momento chiave della corsa.
Il finale è ricco di colpi di scena e rimane incerto fino a poche centinaia di metri dal traguardo. Prima un problema tecnico ferma per qualche istante la Gariboldi. Poi lo stesso tocca alla Borello. Le due si ricongiungono dunque e Rebecca trova le energie per l’ultimo affondo, quello decisivo,che le permette di vincere la gara. Secondo Carlotta Borello. Terza Lucia Bramati che è la migliore delle Donne Under 23.
È felice del successo Rebecca Gariboldi: “Questa vittoria arriva in un momento dove era parecchio cercata. Ho passato un periodo ad allenarmi molto e l’obbiettivo era di provare a fare il cambio di passo a partire dall’inizio di dicembre e al di là della vittoria di oggi era importante sapere di avere un’ottima condizione e quindi vuol dire che stiamo lavorando nel verso giusto. Non è stata facile perché la gara, per un mio errore, si è fatta subito in salita, ma non ho mai perso la concentrazione e questo mi ha permesso di rientrare davanti. Poi la Borello mi ha dato del filo da torcere perché guidava molto bene e ce la siamo giocata all’ultimo giro. Non ho mai smesso di crederci e ho trovato il momento giusto per attaccare. Vincere è stata una conferma della mia condizione e spero di continuare così e sono fiduciosa di vivere un buon mese di dicembre che è ricco di grandi appuntamenti e parteciperò anche a prove di Coppe del Mondo”.
Soddisfatta anche la beniamina di casa Lucia Bramati: “Gara veramente dura fin dall’inizio, ho avuto un problema meccanico a tre giri dalla fine che mi ha tolto dalla lotta per il primo e secondo posto, ma ho lottato fino alla fine per conquistare il terzo gradino del podio e sono molto contenta perché le sensazioni sono sempre in miglioramento gara dopo gara e questo piazzamento lo dedico alla squadra”.
ELITE – Tra il primo ed il secondo giro si forma un terzetto al comando della corsa formato dal britannico Thomas Mein (Hope Factory Racing), il Campione d’Italia Filippo Fontana (Cs Carabinieri Cicli Olympia) ed il giovane Samuele Scappini (Team Cingolani). Nel corso del sesto dei dieci giri da compiere, grande numero di Gioele Bertolini (Fas Airport Service Guerciotti Premac) che riesce a riportarsi sulla testa della corsa. Nelle ultime due tornate, però, la vittoria resta un affare tra il britannico Mein ed il tricolore Fontana, che è alla sua prima gara della stagione. E inizia con il sorriso la stagione del campione d’Italia che alla fine riesce a togliersi di ruota il tenace corridore britannico e a vincere il prestigioso GP Guerciotti. Sorride meno Scappini, fermato da un problema all’ultimo giro e che si vede sopravanzare dall’iridato degli Juniores Stefano Viezzi (B Team Cyclocross Project) che va a conquistare un importante podio e si classifica al primo posto tra gli Under 23.
Filippo Fontana dopo la vittoria racconta: “Sapevo che era dura perché non ho tante settimane di preparazione alle spalle e questa era la mia prima gara della stagione di cross, però, complice il percorso anche molto tecnico, sono riuscito a restare a ruota e a non fare troppa fatica. Poi all’ultimo giro ho sparato l’ultima cartuccia che mi era rimasta ed è andata bene. Mein andava molto forte, ma in realtà anche gli altri dietro, ho avuto poi anche un po’ di fortuna ed è andata bene. Contento per un buon inizio ed ora continuerò a prepararmi per quello che sarà il mio unico obbiettivo di questa stagione, ovvero il Campionato Italiano”.
JUNIORES – Dopo le scaramucce iniziali, è un drappello a prendere il controllo della corsa. Ne fanno parte: Giacomo Serangeli (DP66), Ettore Fabbro (DP66), Filippo Grigolini (Team Cingolani), Patrik Pezzo Rosola (Zanolini-Q36.5 Sudtirol), Pietro Cao (Team Bosco di Orsago) e Mattia Proietti Gagliardoni (Fas Airport Service Guerciotti Premac). A circa tre giri dalla conclusione si forma un quartetto al comando della corsa con Serangeli, Fabbro, Grigolini e Pezzo Rosola che tra una spallata ed un’accelerazione arrivano fino al finale. Nelle ultime centinaia di metri prova ad avvantaggiarsi leggermente il figlio d’arte Pezzo Rosala che affronta per primo la rampa finale verso il traguardo. Ma le emozioni non sono finite: sulla sua destra rimonta in grande stile Filippo Grigolini che va a vincere allo sprint la corsa, proprio davanti a Patrik Pezzo Rosola, con Ettore Fabbro che completa il podio.
Queste le parole del vincitore Filippo Grigolini: “Una gara molto strana con un percorso molto bello. Alla fine, sono arrivato all’ultima curva che mi trovavo in seconda posizione e sono riuscito a vincere. Ora penso alle prossime prove di Coppa del Mondo e poi al Campionato del Mondo di febbraio”.
Giorgio Torre
foto di Giorgio De Negri