Oltre trecento partecipanti e cinque chilometri di percorso nel cuore della Capitale, dalle Terme di Caracalla fino al Colosseo, passando attraverso i Fori Imperiali. Domenica 6 aprile è tornata Bicinrosa, la pedalata promossa dalla Breast Unit della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, diretta dal professor Vittorio Altomare ed organizzata sotto l’egida FCI dalla Asd Ciclismo Lazio. Presento all’evento in rappresentanza del CR Lazio il vice presidente Alessandro Malagesi e la consigliere Elena DE Maio. Giunta al suo ottavo anno consecutivo, l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e di uno stile di vita sano, che richiedono anche una giusta alimentazione e l’attività fisica. Uomini, donne e bambini di tutte le età si sono vestiti di rosa per sostenere la lotta contro il tumore del seno e ribadire in sella a una bicicletta che la prevenzione può davvero salvare la vita.
Il carcinoma mammario continua a rappresentare la neoplasia più diffusa in Italia con 53.686 casi soltanto nel 2024, secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Primato raggiunto, purtroppo, anche per quanto riguarda la mortalità: tale patologia è, infatti, responsabile del 31% dei decessi per tumore nelle giovani donne nel periodo 2006-2021. Ma appare evidente anche il ruolo giocato dalla diagnosi precoce nell’aumento delle probabilità di superare definitivamente il cancro. Stando ancora ai dati AIOM, nel carcinoma della mammella la percentuale di guarigione è pari complessivamente al 73%, ma passa dal 99% nello stadio I, all’81% nello stadio II, per scendere al 36% nel III e IV. Un ruolo cruciale è giocato, inoltre, dai centri di senologia. Le pazienti hanno oggi, infatti, la possibilità di rivolgersi alle Breast Unit e avere un’assistenza multidisciplinare e personalizzata. Le giuste cure aiutano a dare alle donne la possibilità di tornare, quanto prima, alla propria vita.
L’edizione 2025 di Bicinrosa è stata particolarmente significativa perché dedicata alla memoria di Claudia Salvi, tra le promotrici storiche della manifestazione, e a tutte le pazienti che, come lei, purtroppo non ce l’hanno fatta e sono decedute a causa della malattia. La manifestazione è stata, quindi, anche un omaggio all’impegno di chi, instancabilmente, si occupa di prevenzione e sensibilizzazione, affinché sempre più donne possano avere accesso a screening e cure efficaci.
La Breast Unit
La Breast Unit della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico svolge mediamente ogni anno oltre 450 interventi di chirurgia senologica, di cui 350 nuovi tumori della mammella, più di 4.500 visite senologiche (prima visita e di controllo, anche oncologiche) e oltre 15.000 esami specialistici, come mammografie, ecografie mammarie, biopsie e risonanze magnetiche.
Nel 2016 la Regione Lazio ha individuato la Breast Unit del Policlinico Campus Bio-Medico come uno dei centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento del carcinoma mammario. L’Unità si avvale di un team di specialisti multidisciplinare che accompagna le donne con percorsi clinici e terapeutici integrati e personalizzati.
Si stima che le donne che si rivolgono a una Breast Unit abbiano una percentuale di sopravvivenza più alta del 18% rispetto a chi si rivolge a strutture non specializzate *.