Entro fine mese le associazioni e società sportive saranno chiamate al periodico adempimento relativo alla pubblicazione sul web dei contributi, aiuti, sovvenzioni erogati e/o concessi loro da parte dello Stato.
Entro fine mese le associazioni e società sportive saranno chiamate al periodico adempimento relativo alla pubblicazione sul web dei contributi, aiuti, sovvenzioni erogati e/o concessi loro da parte dello Stato.
Infatti, come ogni anno, così come previsto dalla L. 124/2017, commi 125 – 129, entro il 30.06.2022 dovranno pubblicare nei propri siti internet o analoghi portali web le sovvenzioni, i sussidi, i contributi, i vantaggi o gli aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria aventi natura pubblica ed erogati e/o concessi nell’anno 2021.
In dettaglio, nel caso in cui le associazioni e le società abbiano percepito nell’esercizio precedente (2021) tali generi di “aiuti” ad opera della Pubblica amministrazione, per un importo maggiore o uguale a € 10.000, dovranno pubblicare on-line entro il termine sopra riportato le relative informazioni, quali l’importo, la tipologia di aiuto, l’ente erogatore e la data di ricezione, sui propri siti internet o analoghi portali digitali (ad es. Facebook, Instagram, Twitter).
Gli enti sportivi costituiti in forma societaria che redigono invece il bilancio ordinario dovranno procedere con l’inserimento di tali informazioni nella Nota integrativa di bilancio dell’esercizio ordinario e dell’eventuale bilancio consolidato (qualora le somme/contributi/sovvenzioni siano superiori a € 10.000 nell’anno).
Tuttavia, qualora le società sportive siano chiamate a redigere il bilancio di esercizio in formato “abbreviato” o “micro”, l’adempimento in questione dovrà essere soddisfatto con la medesima modalità prevista per gli enti associativi (pubblicazione sul sito/portai web).
Il mancato adempimento degli oneri di cui sopra, oltre alla sanzione accessoria dell’adempimento della pubblicazione stessa, comporta una sanzione amministrativa pecuniaria di valore pari all’1% di quanto ricevuto, con un importo minimo di € 2.000.
L’ulteriore inosservanza dell’obbligo oltre i 90 giorni successivi dalla notifica da parte della pubblica amministrazione competente comporta infine la restituzione integrale del beneficio.
Il DL 228/2021 (c.d. Decreto Milleproroghe), convertito poi in L 15/2022, ha tuttavia posticipato il regime sanzionatorio degli obblighi di cui sopra per gli anni 2021 e 2022.
Le associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno ricevuto dalla pubblica amministrazione importi superiori a € 10.000 e che non hanno adempiuto agli oneri relativi gli obblighi di trasparenza nell’anno 2021 potranno procedere alla pubblicazione sul proprio sito (o alla rendicontazione in nota integrativa del bilancio) con le informazioni di cui sopra entro il 01.07.2022, senza incorrere sanzioni.
Allo stesso modo, per quanti non avranno modo di poter adempiere ai medesimi obblighi nel 2022 relativi al 2021, i soggetti interessati potranno procedere entro il 31.12.2022. Le relative sanzioni scatteranno il 01.01.2023.
Dott. Enrico Savio – Referente fiscale FCI