Il ruolo del presidente di giuria e l’importanza dei Social network i temi dell’incontro

GAMBASSI TERME (FI) – A due passi dal confine con la provincia di Siena sulla strada verso S. Gimignano, il convegno tecnico dei giudici toscani svoltosi presso l’accogliente Tenuta Il Quadrifoglio. Una riunione importante che ha avuto un ottimo successo di partecipazione, durante la quale sono stati toccati tutti gli aspetti del ruolo del presidente di giuria per l’attività su strada e pista, mentre è stato messo a fuoco anche l’importanza ed il ruolo che hanno i Social Network per i giudici. Al tavolo della presidenza in rappresentanza della Commissione Nazionale Domenico Passaretta, con i dirigenti del Comitato Regionale Toscana, la vice presidentessa vicaria Maria Bruni e il consigliere Maurizio Marchesini, la presidentessa della Commissione Regionale Giudici Linda Bottoni, e quella del Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo Elisa Lari, mentre in sala tra gli ospiti, Marco Buggiani e Alessandro Dolfi della Struttura Tecnica Regionale e Mario Mecacci presidente della Commissione Regionale Sicurezza e Direttori di Gara. Dopo i saluti e un applauso dedicato al compianto Paolo Macchi morto qualche settimana fa, i lavori del convegno sono stati aperti dalla relazione “Il ruolo del presidente di giuria dalle gare giovanissimi a quelle internazionali” relatori Gianluca Crocetti, Federica Occhini e Giovanni Nencetti. Sottolineato come sia fondamentale fare squadra, essere umili per affrontare ogni tipo di gara, essere aggiornati e preparati. Condividere e trasmettere le proprie esperienze, dimostrare fermezza e autorevolezza, porre la massima attenzione nei rapporti e nei comportamenti prima, durante e dopo una gara, ognuno nel proprio ruolo di responsabilità. Il presidente di giuria è unico nel suo ruolo, che sia una gara regionale oppure internazionale, la differenza è chiaro sta nelle sue funzioni. Infine sottolineato come gli arrivi perfetti siamo quelli che vedono al traguardo solo i corridori, con moto e auto che devono prendere la deviazione. Sul tema della sicurezza, segnalare sempre eventuali deficienze organizzative non tanto per fare una multa alla società che organizza, ma per far crescere le gare rendendole sempre più sicure.

Sul ruolo del presidente di giuria nella gare su pista, sulle sue funzioni e quelle dei componenti, hanno relazionato Elisabetta Fambrini e Andrea Goti invitando i colleghi a compiere maggiormente questi servizi avvicinandosi alla pista. Infine Francesca Mannori si è intrattenuta sull’importanza e il ruolo che hanno anche per i giudici di gara i Social Network, con l’esposizione di cifre, dati ed esempi. Strumento utile, ormai nessuno nella vita di tutti i giorni può farne a meno. Può risultare prezioso anche per i giudici, importante usarlo in maniera corretta e opportuna. Domenico Passaretta nel suo intervento dopo aver ricordato il ruolo importante dei giudici toscani con servizi di prestigio in campo mondiale, ha esortato a livello regionale a insegnare sempre più ai giovani da poco arrivati in categoria, con un atteggiamento costruttivo, in maniera semplice, perché così cresce l’intera categoria. Linda Bottoni nella sua relazione dopo aver ricordato i compagni di viaggio nella Commissione Regionale, Sergio Sbrilli e Antonio D’Alessandro, ha parlato dei rapporti proficui con la Commissione Nazionale, con il Comitato Regionale Toscana salutando il presidente Giacomo Bacci ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, con il giudice sportivo Enrico Bartoli. Ha ricordato con piacere il titolo italiano conseguito in Lombardia nel 2019 dal giudice massese Pierluigi Berti, e la qualifica di Commissari Nazionali Elite conseguita da Elisabetta Fambrini, Federica Occhini, Matteo Martorini e Gabriele Dainelli. In quanto alla cifre nel 2019 i tesserati sono risultati 103 di cui 69 in ruolo attivo, ma dal 2017 ad oggi c’è stato un calo di coloro che svolgono effettivamente i servizi perché andati ruolo per limiti di età oppure hanno lasciato la categoria. Presto ci sarà un nuovo corso, mentre aggiornamenti e formazione sono alla base della crescita della categoria. Infine la cerimonia di premiazione a partire dal pisano Giovanni Guidi, finito fuori ruolo con la stagione 2019, i riconoscimenti a Domenico Passaretta, ai relatori del convegno Crocetti, Nencetti, Occhini, Goti, Fambrini, Mannori, ai Commissari Nazionali Elite Fambrini, Occhini e Martorini. I due premi speciali alla memoria di Angelo Pardini e Giancarlo Vichi sono stati consegnati per il 2019 a Giancarlo Giulianini e Lorenzo Magri. Il pranzo ha chiuso lo splendido convegno toscano di Gambassi Terme, con un’esortazione ad andare alle gare con entusiasmo, serenità, per divertirsi ed operare nel massimo rispetto di tutte le componenti che hanno parte del ciclismo.

A.M.


Federciclismo

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GAMBASSI TERME (FI) - A due passi dal confine con la provincia di Siena sulla strada verso S. Gimignano, il convegno tecnico dei giudici toscani svoltosi presso l’accogliente Tenuta Il Quadrifoglio. Una riunione importante che ha avuto un ottimo successo di partecipazione, durante la quale sono stati toccati tutti gli aspetti del ruolo del presidente di giuria per l’attività su strada e pista, mentre è stato messo a fuoco anche l’importanza ed il ruolo che hanno i Social Network per i giudici. Al tavolo della presidenza in rappresentanza della Commissione Nazionale Domenico Passaretta, con i dirigenti del Comitato Regionale Toscana, la vice presidentessa vicaria Maria Bruni e il consigliere Maurizio Marchesini, la presidentessa della Commissione Regionale Giudici Linda Bottoni, e quella del Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo Elisa Lari, mentre in sala tra gli ospiti, Marco Buggiani e Alessandro Dolfi della Struttura Tecnica Regionale e Mario Mecacci presidente della Commissione Regionale Sicurezza e Direttori di Gara. Dopo i saluti e un applauso dedicato al compianto Paolo Macchi morto qualche settimana fa, i lavori del convegno sono stati aperti dalla relazione “Il ruolo del presidente di giuria dalle gare giovanissimi a quelle internazionali” relatori Gianluca Crocetti, Federica Occhini e Giovanni Nencetti. Sottolineato come sia fondamentale fare squadra, essere umili per affrontare ogni tipo di gara, essere aggiornati e preparati. Condividere e trasmettere le proprie esperienze, dimostrare fermezza e autorevolezza, porre la massima attenzione nei rapporti e nei comportamenti prima, durante e dopo una gara, ognuno nel proprio ruolo di responsabilità. Il presidente di giuria è unico nel suo ruolo, che sia una gara regionale oppure internazionale, la differenza è chiaro sta nelle sue funzioni. Infine sottolineato come gli arrivi perfetti siamo quelli che vedono al traguardo solo i corridori, con moto e auto che devono prendere la deviazione. Sul tema della sicurezza, segnalare sempre eventuali deficienze organizzative non tanto per fare una multa alla società che organizza, ma per far crescere le gare rendendole sempre più sicure.

Sul ruolo del presidente di giuria nella gare su pista, sulle sue funzioni e quelle dei componenti, hanno relazionato Elisabetta Fambrini e Andrea Goti invitando i colleghi a compiere maggiormente questi servizi avvicinandosi alla pista. Infine Francesca Mannori si è intrattenuta sull’importanza e il ruolo che hanno anche per i giudici di gara i Social Network, con l’esposizione di cifre, dati ed esempi. Strumento utile, ormai nessuno nella vita di tutti i giorni può farne a meno. Può risultare prezioso anche per i giudici, importante usarlo in maniera corretta e opportuna. Domenico Passaretta nel suo intervento dopo aver ricordato il ruolo importante dei giudici toscani con servizi di prestigio in campo mondiale, ha esortato a livello regionale a insegnare sempre più ai giovani da poco arrivati in categoria, con un atteggiamento costruttivo, in maniera semplice, perché così cresce l’intera categoria. Linda Bottoni nella sua relazione dopo aver ricordato i compagni di viaggio nella Commissione Regionale, Sergio Sbrilli e Antonio D’Alessandro, ha parlato dei rapporti proficui con la Commissione Nazionale, con il Comitato Regionale Toscana salutando il presidente Giacomo Bacci ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, con il giudice sportivo Enrico Bartoli. Ha ricordato con piacere il titolo italiano conseguito in Lombardia nel 2019 dal giudice massese Pierluigi Berti, e la qualifica di Commissari Nazionali Elite conseguita da Elisabetta Fambrini, Federica Occhini, Matteo Martorini e Gabriele Dainelli. In quanto alla cifre nel 2019 i tesserati sono risultati 103 di cui 69 in ruolo attivo, ma dal 2017 ad oggi c’è stato un calo di coloro che svolgono effettivamente i servizi perché andati ruolo per limiti di età oppure hanno lasciato la categoria. Presto ci sarà un nuovo corso, mentre aggiornamenti e formazione sono alla base della crescita della categoria. Infine la cerimonia di premiazione a partire dal pisano Giovanni Guidi, finito fuori ruolo con la stagione 2019, i riconoscimenti a Domenico Passaretta, ai relatori del convegno Crocetti, Nencetti, Occhini, Goti, Fambrini, Mannori, ai Commissari Nazionali Elite Fambrini, Occhini e Martorini. I due premi speciali alla memoria di Angelo Pardini e Giancarlo Vichi sono stati consegnati per il 2019 a Giancarlo Giulianini e Lorenzo Magri. Il pranzo ha chiuso lo splendido convegno toscano di Gambassi Terme, con un’esortazione ad andare alle gare con entusiasmo, serenità, per divertirsi ed operare nel massimo rispetto di tutte le componenti che hanno parte del ciclismo.

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GAMBASSI TERME (FI) - A due passi dal confine con la provincia di Siena sulla strada verso S. Gimignano, il convegno tecnico dei giudici toscani svoltosi presso l’accogliente Tenuta Il Quadrifoglio. Una riunione importante che ha avuto un ottimo successo di partecipazione, durante la quale sono stati toccati tutti gli aspetti del ruolo del presidente di giuria per l’attività su strada e pista, mentre è stato messo a fuoco anche l’importanza ed il ruolo che hanno i Social Network per i giudici. Al tavolo della presidenza in rappresentanza della Commissione Nazionale Domenico Passaretta, con i dirigenti del Comitato Regionale Toscana, la vice presidentessa vicaria Maria Bruni e il consigliere Maurizio Marchesini, la presidentessa della Commissione Regionale Giudici Linda Bottoni, e quella del Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo Elisa Lari, mentre in sala tra gli ospiti, Marco Buggiani e Alessandro Dolfi della Struttura Tecnica Regionale e Mario Mecacci presidente della Commissione Regionale Sicurezza e Direttori di Gara. Dopo i saluti e un applauso dedicato al compianto Paolo Macchi morto qualche settimana fa, i lavori del convegno sono stati aperti dalla relazione “Il ruolo del presidente di giuria dalle gare giovanissimi a quelle internazionali” relatori Gianluca Crocetti, Federica Occhini e Giovanni Nencetti. Sottolineato come sia fondamentale fare squadra, essere umili per affrontare ogni tipo di gara, essere aggiornati e preparati. Condividere e trasmettere le proprie esperienze, dimostrare fermezza e autorevolezza, porre la massima attenzione nei rapporti e nei comportamenti prima, durante e dopo una gara, ognuno nel proprio ruolo di responsabilità. Il presidente di giuria è unico nel suo ruolo, che sia una gara regionale oppure internazionale, la differenza è chiaro sta nelle sue funzioni. Infine sottolineato come gli arrivi perfetti siamo quelli che vedono al traguardo solo i corridori, con moto e auto che devono prendere la deviazione. Sul tema della sicurezza, segnalare sempre eventuali deficienze organizzative non tanto per fare una multa alla società che organizza, ma per far crescere le gare rendendole sempre più sicure.

Sul ruolo del presidente di giuria nella gare su pista, sulle sue funzioni e quelle dei componenti, hanno relazionato Elisabetta Fambrini e Andrea Goti invitando i colleghi a compiere maggiormente questi servizi avvicinandosi alla pista. Infine Francesca Mannori si è intrattenuta sull’importanza e il ruolo che hanno anche per i giudici di gara i Social Network, con l’esposizione di cifre, dati ed esempi. Strumento utile, ormai nessuno nella vita di tutti i giorni può farne a meno. Può risultare prezioso anche per i giudici, importante usarlo in maniera corretta e opportuna. Domenico Passaretta nel suo intervento dopo aver ricordato il ruolo importante dei giudici toscani con servizi di prestigio in campo mondiale, ha esortato a livello regionale a insegnare sempre più ai giovani da poco arrivati in categoria, con un atteggiamento costruttivo, in maniera semplice, perché così cresce l’intera categoria. Linda Bottoni nella sua relazione dopo aver ricordato i compagni di viaggio nella Commissione Regionale, Sergio Sbrilli e Antonio D’Alessandro, ha parlato dei rapporti proficui con la Commissione Nazionale, con il Comitato Regionale Toscana salutando il presidente Giacomo Bacci ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico, con il giudice sportivo Enrico Bartoli. Ha ricordato con piacere il titolo italiano conseguito in Lombardia nel 2019 dal giudice massese Pierluigi Berti, e la qualifica di Commissari Nazionali Elite conseguita da Elisabetta Fambrini, Federica Occhini, Matteo Martorini e Gabriele Dainelli. In quanto alla cifre nel 2019 i tesserati sono risultati 103 di cui 69 in ruolo attivo, ma dal 2017 ad oggi c’è stato un calo di coloro che svolgono effettivamente i servizi perché andati ruolo per limiti di età oppure hanno lasciato la categoria. Presto ci sarà un nuovo corso, mentre aggiornamenti e formazione sono alla base della crescita della categoria. Infine la cerimonia di premiazione a partire dal pisano Giovanni Guidi, finito fuori ruolo con la stagione 2019, i riconoscimenti a Domenico Passaretta, ai relatori del convegno Crocetti, Nencetti, Occhini, Goti, Fambrini, Mannori, ai Commissari Nazionali Elite Fambrini, Occhini e Martorini. I due premi speciali alla memoria di Angelo Pardini e Giancarlo Vichi sono stati consegnati per il 2019 a Giancarlo Giulianini e Lorenzo Magri. Il pranzo ha chiuso lo splendido convegno toscano di Gambassi Terme, con un’esortazione ad andare alle gare con entusiasmo, serenità, per divertirsi ed operare nel massimo rispetto di tutte le componenti che hanno parte del ciclismo.

A.M.